Cita:
Per quanto riguarda l' Agente Solo
cosa mi piace dell'italia? la passione per le definizioni e per aggirarle... c'è una questione, la si sputtana con normative che aggirano il problema, poi si inventa un'altra definizione per quella stessa cosa in attesa che venga anch'essa sputtanata.
In italia agente "UNICO" ora vuol dire IN DUE. Non è meraviglioso? Bisogna dire "SOLO" per dire che ce n'è uno. UNICO non basta più. Favoloso. (Bill, non ce l'ho con te, tu scrivi correttamente, intendiamoci!)
Io i miei due centesimi li butto là: in treno ci deve essere qualcuno che fa le vasche su e giù in continuazione per tutta la durata della corsa. Viaggiare è diventato un incubo. Gli zingari e questuanti sono SOLO uno dei problemi: per certi adorati concittadini, pagare il biglietto o rispettare le minime norme di convivenza è opzionale.
Regionali ed IC stanno degenerando anno dopo anno. E sono anni che non prendo (per fortuna) un espresso...
A proposito di CT e dovere (ora il Luschi mi sgozza): regionale Roma Pisa, uno si affaccia al finestrino e si accende la sigaretta, il fumo ovviamente invade la carrozza. Il capotreno ERA IN VETTURA e non dice nulla. Io e molti altri viaggiatori segnaliamo il fatto e alla fine, il CT, dopo aver cincischiato, scocciato, va a dire di smettere di fumare al tipo (un tamarro da gara) facendo il simpatico. La butta lì per far fare noi viaggiatori la figura dei rompiballe. Ho pensato "quando mi chiede il biglietto lo cazzio io..." Ovviamente, da Roma a Grosseto (poi cambia personale) nessuna controlleria, nemmeno al tamarro affumicante. Biglietto, il mio, forato a Montepescali...
PS: sul Venezia Bologna l'anno scorso salì un poveretto che aveva dei tremiti inquetanti e chiedeva l'elemosina. Faceva veramente impressione. Fece una bella colletta e poi, a Ferrara scese. E smise di tremare!