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Treni impestati
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Autore:  Bill [ venerdì 1 agosto 2008, 18:04 ]
Oggetto del messaggio:  Treni impestati

Forse il titolo non è il massimo, ma non se ne può più, e non mi riferisco alle zecche, ma ai questuanti vari che fanno servizio regolare nelle tratte Padova-Mestre, Padova-Vicenza, Mestre-Treviso, Padova-Castelfranco, per citarne alcune.
Tutti i santi giorni, da mattina a sera, rigorosamente sui reg. ad A.U., non fai in tempo a sederti che passano sempre le stesse persone, sordomute (che almeno, a detta di un C.T., hanno l'abbonamento) o zingare, non propriamente profumate, col classico bigliettino.
La cosa, vista anche l'insistenza, dà parecchio fastidio.
Presumo (spero) che sia Trenitalia che la Polfer siano a conoscenza di ciò.
E' proprio impossibile fare qualcosa?
Sicuramente la presenza di una "divisa" sarebbe un buon deterrente, però mai visto un agente Polfer su quei treni, mai visto un controllo biglietti.
Quando il C.T. tornerà in vettura a fare controlleria?
A quando anche in Italia in cabina l'Agente Solo?
Ormai non c'è una vasta estensione di RS, SCMT, Vigilante?

Autore:  david7srfn [ venerdì 1 agosto 2008, 20:32 ]
Oggetto del messaggio: 

perchè non hai visto il bibbitaro sui diretti Roma-Napoli.... arancia birra cocaaaaaaaaa :x

Autore:  tartaruga_veloce [ venerdì 1 agosto 2008, 20:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Ma lasciate stare il C.T... poverino... è intento a farsi i cavoli suoi in cabina o a leggere il giornale se è dietro!
Ma se in Val di Susa i treni sono esclusivamente a doppio agente e il C.T. sta perennemente dietro a fottersene di quel che capita!
Se su una tratta di 50 minuti, con 11 fermate, licenzia il treno sempre dalla stessa porta... secondo voi, significa che il C.T. ha fatto controlleria?
Rispondete!

Autore:  eurostar_italia [ venerdì 1 agosto 2008, 21:08 ]
Oggetto del messaggio: 

facciamo dell'umorismo o ci ragioniamo un pò sulle cose ?
Quello che dice Bill è sacrosanto e il "minimo" richiesto,ma la divisa purtroppo non serve a niente.

Autore:  Bill [ venerdì 1 agosto 2008, 21:54 ]
Oggetto del messaggio: 

Non è vero che la divisa non serve a niente.
Basta che ci sia un ferroviere "in vettura" in divisa che magari si sta facendo i cavolacci suoi, e i questuanti vari girano al largo.
Ovvio che al C.T. non è richiesto di fare lo sceriffo, quello è compito della Polfer, però se il C.T. fosse presente tra i viaggiatori (e ovviamente facesse il suo dovere) si avrebbe meno la sensazione di treno = terra di nessuno.

Autore:  luca [ venerdì 1 agosto 2008, 23:48 ]
Oggetto del messaggio:  Re: Treni impestati

Bill ha scritto:
mai visto un agente Polfer su quei treni

Non sanno, i questuanti, che se solo tirassero fuori una macchina fotografica o millantassero di essere appassionati di ferrovie, avrebbero davvero la polfer alle calcagna :lol: :lol: :lol:

Autore:  ale656 [ sabato 2 agosto 2008, 3:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Ci avrei scommesso in una battuta del genere e infatti.... :D

Allora Bill, per risolvere il problema macchina fotografica al collo e via di corsa dal C.T.

"O fai star lontana questa gente o comincio a fotografare tutto, così sei costretto a chiamare la Polfer!!"

:lol: :lol: :lol:

Autore:  ale656 [ sabato 2 agosto 2008, 3:57 ]
Oggetto del messaggio: 

PS: in compenso stavolta è toccato ad un traghetto della Tirrenia ritrovarsi impestato dalle zecche e una signora ne ha fatto le spese. :(

Maxirisarcimento in arrivo... :roll:

Autore:  Bill [ domenica 3 agosto 2008, 8:59 ]
Oggetto del messaggio: 

Le zingare di cui si parlava prima ti prendono anche per il c..o
L'altro giorno, dopo aver fatto il consueto giro col bigliettino strappalacrime e dopo averti cacciato la mano davanti dicendoti "signore fa offerta per carità per miei bambini piccoli", sono scese dal treno, una ha comprato una lattina ai distributori automatici, l'altra è andata a comprarsi le sigarette, poi si è messa a telefonare con un telefonino di ultima generazione.
Di solito vedo quasi nessuno che dà soldi, però qualcuno che li dà c'è sempre, e sarebbe interessante sapere dopo un giorno sui treni quanto hanno incassato.
Per quanto riguarda l' Agente Solo, non ho capito cosa ne impedisce l'attuazione su materiale e linee attrezzate, tanto per fare un esempio, su un Minuetto.
Sulla Malles-Merano l'Agente Solo esiste da quando hanno riaperto la linea, e anzi lì proprio il CT non c'è, il macchinista è l'unico ferroviere a bordo.
Le porte le chiude il macchinista, e gli incroci avvengono ben più velocemente dei tempi biblici occorrenti su RFI, senza menate varie tipo RAR, senza il CT che presenzia la passerella, e non risulta che su quella linea ci sia un incidente o un morto al giorno.
Poi si raggiunge il grottesco quando si arriva a Merano, dove per proseguire su Bolzano su RFI ci vuole il CT (tra l'altro sugli Stadler in cabina non c'è neanche il posto per il CT), vale a dire che per lo stesso mezzo, stesso servizio, tipologia di linea uguale, prima basta una persona, poi ce ne vogliono due!

Autore:  Benedetto.Sabatini [ domenica 3 agosto 2008, 10:45 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Per quanto riguarda l' Agente Solo


cosa mi piace dell'italia? la passione per le definizioni e per aggirarle... c'è una questione, la si sputtana con normative che aggirano il problema, poi si inventa un'altra definizione per quella stessa cosa in attesa che venga anch'essa sputtanata.
In italia agente "UNICO" ora vuol dire IN DUE. Non è meraviglioso? Bisogna dire "SOLO" per dire che ce n'è uno. UNICO non basta più. Favoloso. (Bill, non ce l'ho con te, tu scrivi correttamente, intendiamoci!)

Io i miei due centesimi li butto là: in treno ci deve essere qualcuno che fa le vasche su e giù in continuazione per tutta la durata della corsa. Viaggiare è diventato un incubo. Gli zingari e questuanti sono SOLO uno dei problemi: per certi adorati concittadini, pagare il biglietto o rispettare le minime norme di convivenza è opzionale.

Regionali ed IC stanno degenerando anno dopo anno. E sono anni che non prendo (per fortuna) un espresso...

A proposito di CT e dovere (ora il Luschi mi sgozza): regionale Roma Pisa, uno si affaccia al finestrino e si accende la sigaretta, il fumo ovviamente invade la carrozza. Il capotreno ERA IN VETTURA e non dice nulla. Io e molti altri viaggiatori segnaliamo il fatto e alla fine, il CT, dopo aver cincischiato, scocciato, va a dire di smettere di fumare al tipo (un tamarro da gara) facendo il simpatico. La butta lì per far fare noi viaggiatori la figura dei rompiballe. Ho pensato "quando mi chiede il biglietto lo cazzio io..." Ovviamente, da Roma a Grosseto (poi cambia personale) nessuna controlleria, nemmeno al tamarro affumicante. Biglietto, il mio, forato a Montepescali...

PS: sul Venezia Bologna l'anno scorso salì un poveretto che aveva dei tremiti inquetanti e chiedeva l'elemosina. Faceva veramente impressione. Fece una bella colletta e poi, a Ferrara scese. E smise di tremare!

Autore:  dgmax [ domenica 3 agosto 2008, 11:06 ]
Oggetto del messaggio: 

Ricordo ancora la scena a Bologna, tanti anni fa.
Solito ragazzotto che gira il treno chiedendo cento lire perchè non ha i soldi per il biglietto e il mio vicino di scompartimento fa: "ma sempre qua' stai, anche stamattina stessa scena, e cambia aria!" e il ragazzotto sparisce in un fulmine senza replicare.

Altra scena, un po' più recente: vado al giornalaio e vedo sul bancone una montagna di monetine, Chiedo all'edicolante: "hai svaligiato un distributore automatico?" e lui: "No, è venuto lo zingarello a cambiare gli spiccioli. Quasi quasi chiudo l'edicola e mi metto anch'io a chiedere l'elemosina. Incasso di più e tutto in nero!"
Erano almeno novantamila lire.

Gli zingari qui sono diventati stanziali, "lavorano" con orari da ufficio, poi vanno all'ipermercato a fare la spesa senza lesinare sulla qualità, molti hanno belle bici, una ha cominciato a girare con un bel motorino (magari nemmeno rubato!), altre si vestono decentemente (anche se spesso saccheggiano i cassoni della Caritas per gli abiti smessi).

Insomma, l'accattonaggio rende sicuramente più di qualsiasi faticoso e impegnativo lavoro. Almeno finchè la gente abboccherà!

Autore:  Torrino-Pollino [ domenica 3 agosto 2008, 18:23 ]
Oggetto del messaggio: 

La metto giù dura: e se organizzassimo le stazioni come gli aeroporti? E, per chi deve aspettare qualcuno o visitare gli impianti, come noi appassionati, pagamento di un pedaggio. Che ne dite?
Per i viaggiatori, accesso ai treni solo con biglietto.
Io penso sia possibile, a Roma, tanto tempo fa, la cosa funzionava così!
Una considerazione: ma se gli zingari sono nomadi, cosa stanno a fare tutti i santi giorni negli stessi posti?
Che facessero i nomadi e si togliessero dalle balle!!!
E tra le tante cose che potrebbero comprarsi, includerei il sapone ed il deodorante!
Ciao, Fabrizio.
E pensare che non mi sento razzista..... :cry:

Autore:  tartaruga_veloce [ domenica 3 agosto 2008, 20:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Benedetto, scusa ma il concetto di agente solo non è proprio come dici tu, cioè solo una persona (il macchinista) in tutto il treno... e cioè come funziona su un tram (in Italia). L'agente solo è riferito al concetto di personale di condotta in cabina di guida:
Agente Unico: un macchinista coadiuvato da un secondo agente, presente in cabina di guida, abilitato al segnalamento ma non alla condotta, il quale espleta anche mansioni di scorta (capotreno)
Agente Solo: un macchinista (solo appunto) in cabina di guida. Un altro agente (capotreno) espleta mansioni di scorta del treno.
Quindi, che ci sia l'AU o l'AS non c'è differenza circa la quantità di persone presenti sul treno...

Autore:  eurostar_italia [ lunedì 4 agosto 2008, 9:48 ]
Oggetto del messaggio: 

beh x i romani è abitudine vedere vecchiette con tremiti assurdi chiedere l'elemosina e poi scendere dalla vettura (taf o metropolitana che sia) e correre alla vettura adiacente.
sempre per i romani oramai gli zingari arrivano armati di fisarmonica (non quella a bocca,l'altra) e scippano alla grande nella tratta aeroporto-città...di valige e quant'altro.
è il far west,cosi come lo sono i treni intercity.
e la divisa non basta xche quando ti vedono in divisa sanno benissimo che non puoi fargli nulla,mica sono stupidi loro.
puoi solo fare le parole crociate.

Autore:  saltobravo [ lunedì 4 agosto 2008, 10:17 ]
Oggetto del messaggio: 

Ragazzi, confratelli...mi impressionate.


Ma non avete capito che vivete in Italia?


Volete i treni belli, puliti, silenziosi in orario?

Fate fermodellismo.

Per girare, solo l'auto, dopo le ultime esperienze sui regionali TS-UD-VE. L'ETR per Milano non lo prendo più, lo hanno tagliato dalla mia città e ci hanno messo il Cisalpino-merda al suo posto.

Per Benedetto: ti impressioni del modo di scrivere di qualcuno? Ascolta qualche simpatico giornalista televisivo. O leggi le deiezioni grammaticali-sintattiche pubblicate giornalmente sulla carta stampata... :wink:

Piccolo aneddoto: nella mia città, durante una "conferenza dei servizi" il Sindaco locale definì le strade a senso unico le "STRADE UGNOLE". Meglio di così...

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