| Duegieditrice.it https://forum-duegieditrice.com/ |
|
| Pendolamento https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=27675 |
Pagina 1 di 2 |
| Autore: | alessandro60 [ martedì 7 ottobre 2008, 13:44 ] |
| Oggetto del messaggio: | Pendolamento |
Qualcuno sa dirmi perchè le FS hanno deciso di non usare più il pendolamento sugli ETR? grazie |
|
| Autore: | sandro [ martedì 7 ottobre 2008, 14:59 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Perchè, lo usavano ? Sandro. |
|
| Autore: | ALe724 [ martedì 7 ottobre 2008, 15:22 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Uhm...a me risulta che solo gli ETR 450 girino col tilting escluso. Anche i nuovi ETR 600 avranno il pendolamento per quanto ne so. |
|
| Autore: | max_636 [ martedì 7 ottobre 2008, 15:25 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Da quel che so pare che i 450 siano con pendolamento disattivato per mancanza di pezzi di ricambio... |
|
| Autore: | CARLO PEZZINI [ martedì 7 ottobre 2008, 16:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Gli ETR 450 hanno il pendolamento escluso (quindi non viaggiano più in rango P) dato che le FS hanno ritenuto non conveniente in base alla residua vita utile di tali elettrotreni aggiornare le apparecchiature (elettroniche e meccaniche) del sistema di pendolamento. Carlo Pezzini |
|
| Autore: | Il Basso di Genova [ martedì 7 ottobre 2008, 20:52 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Vero: i giroscopi ed accelerometri aereonautici del 450 sono fuori produzione da un bel po'.. |
|
| Autore: | Benedetto.Sabatini [ martedì 7 ottobre 2008, 21:18 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
però i VT 610... |
|
| Autore: | Il Basso di Genova [ martedì 7 ottobre 2008, 21:46 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
volere è potere.. |
|
| Autore: | Benedetto.Sabatini [ martedì 7 ottobre 2008, 21:49 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
la Alstom-FIAT può o almeno, poteva aggiornare il sistema, e sui VT 610 lo ha fatto. Le FS non hanno voluto aggiornare gli ETR 450... prendendo questo materiale di tanto in tanto posso anche affermare che l'AC non è al momento il loro principale problema.... |
|
| Autore: | Torrino-Pollino [ mercoledì 8 ottobre 2008, 19:08 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
I 450 non hanno smesso ieri di pendolare, bensì dieci anni fa, dopo soli dieci anni di servizio. Chissà che razza di contratto e forniture avevano stipulato le allora FS con la Fiat? Volete dirmi che in dieci anni hanno fatto fuori tutti i pezzi di ricambio? E' semplicemente successo che fornirono un progetto degli anni settanta, fatto con i pezzi di allora, mai collaudati e rimasti in "archivio" per oltre dieci anni! La solita porcata italiana! Ciao, Fabrizio. |
|
| Autore: | Benedetto.Sabatini [ mercoledì 8 ottobre 2008, 20:44 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Fabrizioooooooo!!!! Attentooooo!!! La storia del 450 è complessa e affascinante. Il Pendolino, simbolo della rinascita ferroviaria, era stato abbandonato dai politici nostrani (tutti: il treno dei ricchi, la ferrovia deve portare solo disperati a prezzo politico, gli altri comprino la 127 e non rompano le balle) insieme al concetto di ferrovia. Poi arrivano i guastafeste francesi, inventano "la democratizzazione della velocità ", il TGV, i tedeschi sparano gli IC di I e II cl... In italia si corre a ripescare l'unica cosa che c'era: l'ETR 400. Aggiornato in fretta ma non riprogettato (non c'era tempo! perfino l'azionamento a chopper era stato recuperato dalle ALe 582), nacque bello e pendolante ma componentistica già datata. Altro non si poteva fare! I tedeschi si innamorarono di quel progetto e vollero i VT 610 (un successo). Che ancora pendolano grazie alla sostituzione della componentistica obsoleta con altra di nuova generazione, probabilmente (supposizione) meno costosa e pure più affidabile. E ancora vanno. Basta volere. Ma le FS, diciamocelo chiaramente, cosa se ne fanno dell'assetto variabile, oggi? |
|
| Autore: | Torrino-Pollino [ venerdì 10 ottobre 2008, 10:54 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Lo so Benedetto, lo so, ed è per questo che sono così amareggiato! Certo se le FS avessero voluto veramente incentivare il trasporto passeggeri sulle linee trasversali, leggi appenniniche, forse il pendolamento avrebbe molto più senso, oggi! Il nostro caro AD ha perfino detto, in una pubblica intervista su TMC di aver aumentato la velocità commerciale sulla tratta Rimini-Roma, però senza dire di aver soppresso tre fermate e ridotto la velocità dell'etr450 in direttissima a 160-180Km/h! Dopo, io, quanto sento queste cose, senza avere la possibilità di replica, lo sai che vado in bestia! Ora, poi vediamo cosa farà con i treni a lunga percorrenza, dopo i guai di Alitalia e se veramente saranno introdotti i famigerati voli low-cost! Senza concorrenza chi li farà questi voli? Ciao, Fabrizio. |
|
| Autore: | G-master [ sabato 11 ottobre 2008, 18:20 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Il fatto è proprio questo: che con una mentalità atrocemente fuori dal tempo e dalla realtà , si vuole considerare qualsiasi treno veloce come un lusso! In inghilterra erano partiti bene con l'HST: alta velocità come evoluzione normale del servizio passeggeri. Poi si sa, il piccolo staterello insulare si è sempre più argentinizzato, e il suo sviluppo tecnologico ferroviario è rimasto fermo agli anni Sessanta. Un po' come da noi: per favorire la banda della gomma, si è bloccato per anni qualsiasi aggiornamento, col risultato che abbiamo ancora cantieri aperti per opere che avrebbero dovuto essere realizzate trent'anni fa. E purtroppo, l'alta velocità continuano a farcela pagare come un lusso, mentre si tratta solo del logico sviluppo del trasporto passeggeri su distanze medie e lunghe. Ma tanto si sa: le ferrovie servono solo per dare da mangiare ai "general contractors", i viaggiatori sono dei limoni da spremere il più possibile, poi se rimangono bloccati mezza giornata in un treno fermo in stazione sono ca**i loro: tanto il salatissimo biglietto l'hanno già pagato. E non so come andranno le cose quando arriverà il nuovo operatore privato, salutato da tutti come l'angelo salvatore: se va bene, offrirà tariffe di cartello (guai a parlare di concorrenza) con prendi-taglia, con l'unico vantaggio di avere - forse - qualche corsa in più. Sempre che le corse di prendi-taglia non vengano eliminate a vantaggio del privato lasciando l'orario quello che è, frutto di tagli sconsiderati su tratte strategiche. |
|
| Autore: | ale656 [ sabato 11 ottobre 2008, 23:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Torrino ha scritto: Lo so Benedetto, lo so, ed è per questo che sono così amareggiato!
Certo se le FS avessero voluto veramente incentivare il trasporto passeggeri sulle linee trasversali, leggi appenniniche, forse il pendolamento avrebbe molto più senso, oggi! Il nostro caro AD ha perfino detto, in una pubblica intervista su TMC di aver aumentato la velocità commerciale sulla tratta Rimini-Roma, però senza dire di aver soppresso tre fermate e ridotto la velocità dell'etr450 in direttissima a 160-180Km/h! Dopo, io, quanto sento queste cose, senza avere la possibilità di replica, lo sai che vado in bestia! Ora, poi vediamo cosa farà con i treni a lunga percorrenza, dopo i guai di Alitalia e se veramente saranno introdotti i famigerati voli low-cost! Senza concorrenza chi li farà questi voli? Ciao, Fabrizio. Sono già stati introdotti eccome, Fabrizio. Dal 1° ottobre la compagnia low-cost easyJet offre già quattro voli giornalieri da/per Malpensa per Fiumicino più un volo al giorno per Brindisi e Lamezia Terme, sempre da/per Malpensa. Costo del biglietto sola andata (tasse comprese): a partire da 25,99€ Ciao. |
|
| Autore: | G-master [ domenica 12 ottobre 2008, 19:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Quando cominceranno le ferrovie ad adeguarsi al mercato? |
|
| Pagina 1 di 2 | Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ] |
|
Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it |
|