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Milano Porta Genova
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Autore:  Silvio Assi [ mercoledì 19 novembre 2008, 10:34 ]
Oggetto del messaggio:  Milano Porta Genova

Ciao a tutti!
Non ho idea se l'argomento sia già stato discusso ma... mi chiedevo se qualcuno avesse notizie/aggiornamenti sulla futura dismissione della stazione di MI Porta Genova con relativa deviazione treni a MI Rogoredo...

Ciao e grazie
Silvio

Autore:  simplon [ mercoledì 19 novembre 2008, 17:39 ]
Oggetto del messaggio: 

Se per notizie aggiornate intendi dire una data precisa sul calendario, la risposta è no. Di certo occorre attendere il completamento del raddoppio da San Cristoforo fino alla località Cascina Bruciata (Albairate) e agli interventi connessi sulla "gronda sud": potenziamento Porta Romana-Rogoredo, nuova fermata Tibaldi, progetto isolamento acustico, ristrutturazione stazione Porta Romana. Già si è stabilito che come terminal saranno utilizzati i cinque binari tronchi di Rogoredo dove ora si attestano i servizi del passante in attesa di diventare veramente passanti su Pavia e Piacenza. Solo dopo questi interventi infrastrutturali sarà possibile dismettere Porta Genova.

s.

Autore:  miglia [ mercoledì 19 novembre 2008, 18:22 ]
Oggetto del messaggio: 

Direi che prima di tutto occorre spedire le varie linee S su altre destinazioni....S6 a Treviglio per esempio..poi potranno chiudere Porta Genova.....se no non ci stanno a Rogoredo...

Autore:  simplon [ giovedì 20 novembre 2008, 10:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Tutte le S, e non solo la 6, devono diventare passanti e quindi liberare i binari tronchi di Rogoredo.

s.

Autore:  sly [ giovedì 20 novembre 2008, 11:21 ]
Oggetto del messaggio: 

come tutte le stazioni minori dei grandi nodi, Porta Genova mi sta simpatica. Ci sono stato solo un paio di volte, molti anni fa, e passatoci sopra dalla passerella verde in qualche altro caso. Peccato perderla, mi pare ci stia vicino anche una fermata MM... :cry:

Autore:  Marco Stellini [ giovedì 20 novembre 2008, 11:54 ]
Oggetto del messaggio: 

La cosa affascinante di Porta Genova è il fatto che, essendo stata relegata a compiti minori, ha nel tempo mantenuto le sue caratteristiche originali... Non ha subito restauri stile Rogoredo o Certosa... il suo fascio binari è ancora quello della stazione passante che si dirigeva un tempo verso Porta Sempione (mi pare si chiamasse così la stazione a Ovest) chiudendo l'anello ferroviario di Milano

La presenza della fermata della MM2 l'ha resa un polo d'interscambio per i pendolari che dalla Lomellina arrivavano a Milano.
In futuro la tratta MI S.C. - MI Rogoredo si connetterà alla medesima linea metropolitana a Romolo e con la MM3 a Porta Romana (LODI TIBB) e Rogoredo.
Se le linee 4 e 6 vedranno la luce esisteranno altri due punti di interscambio (San Cristoforo per la MM5 e Ripamonti per la MM6).

Sinceramente poi l'aspetto più bello della linea era la presenza fino al 2000 delle vecchi composizioni di Alessandria con UIC-X in rosso-fegato e le E424 / 636 in castano...

http://www.trainzitaliafoto.com/showpho ... /allfields

Marco

Autore:  simplon [ giovedì 20 novembre 2008, 14:02 ]
Oggetto del messaggio: 

Caro Marco,

quelle foto e quanto tu scrivi ricordano la mia giovinezza (sebbene ora non sia certamente anziano). Nella prima metà degli anni 80 da pendolare facevo Mortara-Milano e si incominciavano a vedere le prime rosso fegato insieme alle grigio ardesia. Ho fatto a tempo a vedere anche le centoporte e ovviamente le Corbellini. Le 636 la facevano quasi da padrone con i convogli più leggeri appannaggio delle 424.
Fuori dai ricordi personali, osservo solo una cosa: Porta Genova ha il vantaggio di un migliore collegamento verso il centro, nel senso che se vuoi farti una passeggiata puoi tranquillamente e piacevolmenre raggiungere piazza del Duomo. Da Romolo invece la cosa è molto meno pittoresca anche se in linea d'aria la distanza non cambia di molto.

s.

Autore:  Marco Stellini [ giovedì 20 novembre 2008, 14:22 ]
Oggetto del messaggio: 

In effetti... aggiungerei che Porta Genova è il capolinea o la fermata di parecchie linee di superficie (2, 19, 24, 47, 74, ecc...)

Dismettendo gli impianti a Porta Genova (FV, MM, Uffici vari) si verificherebbe l'ennesima corsa edilizia (siamo a 10 m dall'alzaia del naviglio grande) anche se al momento è prevista la trasformazione della tratta Mi P.ta Genova-Mi S. Cristoforo in pista ciclabile...

Serebbe geniale trasformare il tutto nel tanto decantato museo ferroviario milanese... Non sarebbe difficile... siamo a due fermate dal Museo Della Scienza e della Tecnica, in una zona centrale e raccordati alla rete nazionale. Volendo sarebbe possibile appoggiarsi allo scalo di San Cristoforo (20 binari coperti d'erba) per realizzare ulteriori spazi... sarebbe possibile:

1: esporre come Dio comanda la collezione del Leonardo Da Vinci.
2: portare giù da Tirano il materiale storico del DTR Lombardia
3: disporre gli ETR 300 & Co in un contesto umano...

Tanto siamo italiani e fra 3 massimo 4 anni a Porta Genova ci saranno solo appartamenti iper-lusso e locali da cretini....

Marco

Autore:  Silvio Assi [ giovedì 20 novembre 2008, 14:25 ]
Oggetto del messaggio: 

...e chissà dove sposteranno la fiera di Sinigallia? :lol:

Autore:  witreni [ giovedì 27 novembre 2008, 1:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Io non vorrei che dopo che han chiuso Porta genova si rendano conto della gran cavolata che han fatto e che non si possa rimediare...
si parla tanto di ridurre l'inquinamento e di favorire il trasporto su rotaia...perl si chiuduno stazioni, si smantellano i binari per i servizi merci, si chiudono le linee, si tolgono i treni....
Spero che la Merano-Malles sia di esempio per capire l'importanza del treno e che si possano riaprire linee che potrebbero tornare utili, come ad esempio la Mantova-Peschiera e la Fano-Urbino...è utopia?
Saluti,
Manuel

Autore:  Marco Stellini [ giovedì 27 novembre 2008, 7:52 ]
Oggetto del messaggio: 

Purtroppo in Italia si predica bene e si razzola male.... (cosa risaputa) la linea Mortara-Milano P.ta Genova può esserne eletta a icona.

Si tratta di una zona collegata in maniera "precaria" con Milano, lontana da Autostrade e dotata di un'unico asse: la Vigevanese. La linea ad un binario non è ovviamente in grado di ospitare un servizio spola suburbano, nè di fornire un'alternativa al traffico fra Milano ed Alessandria.
Il raddoppio sarebbe dovuto apparire a tutti come la cosa più logica e razionale da fare... e invece no! :evil: :x
Saranno sorti minimo 20 comitati anti-raddoppio, si è costretta RFI a promettere di limitare o del tutto evitare il traffico merci sulla futura linea, sono stati fatti referendum, asseblee, tavoli di lavoro...
Manco la linea poi servisse ad altri!!! :roll: :roll:

Quando la T3 è arrivata a smistamento da Savigliano ed è stata malauguratamente instradata via Mortara sono state fatte decine di foto e volantini in cui della loco emergeve solo il fumo, in cui campeggiava però la scritta "Ecco i nuovi treni di TI!!" o "La ferrovia inquinerà la Lomellina"... ecc

Se fossi un dirigente RFI mi piacerebbe instradarvi per una notte il traffico di linee "vere" come la MI-PC o la linea del Brennero.... Altro che 464!!

Marco

Autore:  andicoc [ giovedì 27 novembre 2008, 9:46 ]
Oggetto del messaggio: 

Marco Stellini ha scritto:
(...) Quando la T3 è arrivata a smistamento da Savigliano ed è stata malauguratamente instradata via Mortara sono state fatte decine di foto e volantini in cui della loco emergeve solo il fumo, in cui campeggiava però la scritta "Ecco i nuovi treni di TI!!" o "La ferrovia inquinerà la Lomellina"... ecc.

Marco

:shock: Ma questi sono pazzi.

Ciao
Andy

Autore:  Marco Stellini [ lunedì 1 dicembre 2008, 15:21 ]
Oggetto del messaggio: 

Wow... questa mi era sfuggita....

la GMC International Trade di Catania ha in progetto l'apertura di un centro logistico a Milano San Cristoforo... se ci aggiungete la recente abilitazione coseguita da SBB Cargo sulla Cintura Sud e la Milano-Mortara si aprono prospettive inaspettate per la "cenerentola" del nodo milanese...

Marco

Autore:  simplon [ mercoledì 3 dicembre 2008, 17:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Mah, la cosa mi lascia molto perplesso. Come è possibile ipotizzare un centro logistico e/o intermodale all'interno del tessuto urbano come è San Cristoforo? Ricordate il caso di Segrate? Il comune si mostrò favorevole a realizzare l'area intermodale a patto che fosse costruita una strada dedicata (e in trincea) per collegare direttamente l'area alla tangenziale in modo che neppure un Tir fosse transitato sulle strsde comunali. Come è possibile caricare e scaricare container in Milano a San Cristoforo?

s.

Autore:  Marco Stellini [ mercoledì 3 dicembre 2008, 18:49 ]
Oggetto del messaggio: 

Ora... pur non conoscendo a fondo il progetto finale penso che esso preveda di appoggiarsi al nuovo tessuto urbano venutosi a creare grazie anche al nuovo ponte. Forse i residenti non ne saranno felicissimi, ma la ferrovia è sempre stata lì....
Sincermente poi non vedrei così male il tutto. Non stiamo parlando di un polo come Quadrante Europa; pur di togliere un po' di Tir dalle autostrade ogni contributo è ben accetto.
La cosa sconvolgente di Milano è che nessuna compagnia abbia investito in programmi di Rola. Il Novara-Friburgo è una specialità da intenditori, sul Gottardo non vengono più effettuati convogli del genere, fra Trieste e Torino, lungo l'A4 ci sono due corsie su tre occupate da camion & Co... (Poi qualcuno si stupisce del tasso di incidenti...),
Sull'A1 ogni volta che cadono 4 fiocchi non si viaggia più, ecc...

Sinceramente non saprei poi, vista l'attuale politica del blocchi festivi rivolti ai TIR, quanti camionisti preferirebbero passare il week-end in un area di servizio piuttosto che imbarcare al confine il mezzo e scendere a destinazione (passando magari tutto quel tempo a casa...).

Se poi le amministrazioni locali contingentassero il tutto e favorissero accordi/agevolazioni con la società Autrostrade...

Marco

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