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| Ferrovia,no grazie!!! https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=20&t=8595 |
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| Autore: | LDe500 [ sabato 21 ottobre 2006, 22:34 ] |
| Oggetto del messaggio: | Ferrovia,no grazie!!! |
Me lo ha fatto notare mio fratello che stamane leggendo il quotidiano di Sassari, città dove abitiamo, ha trovato un articolo in cronaca di Monteleone Roccadoria, che definire da pazzi per il contenuto è poco. In sintesi : durante il convegno un paio di persone hanno affermato che in Sardegna la ferrovia non serve e che bisogna puntare tutti gli investimenti destinati a questa al traffico su gomma solo perchè siamo 1,5 mln di residenti. senza parole. |
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| Autore: | minden-deutz [ sabato 21 ottobre 2006, 22:41 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
L'ho letto anch'io......e infatti è meglio non dire niente....... |
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| Autore: | adria express [ martedì 24 ottobre 2006, 7:43 ] |
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Anche il famoso (o famigerato?) prof. Ponti in una intervista a l' Automobile, la rivista dell'ACI, sostiene che per risolvere i problemi della viabilità in Lombardia occorre investire di meno nella sicurezza ferroviaria e soprattutto costruire nuove strade e autostrade, che costano meno e sono pronte prima di un tronco ferroviario. |
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| Autore: | Cinese [ martedì 24 ottobre 2006, 8:14 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Al nuovo svincolo autostradale di scandicci (quello al posto di Firenze Signa) un'abitazione privata è rimasta letteralmente circoscritta dalle strade dello svincolo. Il proprietario ha potuto solo mettere in modo permanente un gigantesco striscione recante: "GRAZIE AUTOSTRADE" Forse questa casa la vogliono copiare da altre parti, tanto non sarà mai la casa di uno di questi "saggi" decisionieri... Ciao Andrea |
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| Autore: | James [ martedì 24 ottobre 2006, 8:39 ] |
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Questi cojonazzi non hanno capito che il futuro non è petrolio, che la mobilità di massa su gomma dovrà per cause di forza maggiore essere limitata ed addirittura sparire dai grandi centri in un futuro molto prossimo, più di quanto immaginiamo! Come si fa a non capire che è inutile costuire strade se poi i grandi centri urbani NON sopportano più la mole di autoveicoli che quotidianamente ci si riversano dentro. Abbiamo autostrade che sono mulattiere, e centri urbani che mantengono la geometria degli accampamenti degli antichi Romani!!! Saimo proprio l'Albania d'Europa, con tutto il rispetto per L'Albania, che ha le sue buone ragioni per stare come sta! Saluti. |
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| Autore: | Tradotta [ martedì 24 ottobre 2006, 18:21 ] |
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Tra l'altro questo "prof" Ponti (dopo ci lamentiamo che le università producono ignoranza perché gestite da emeriti cretini lottizzati) veniva spesso citato dai coglionazzi NO-TAV tra cui l'ex idiota anti torino-lione. |
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| Autore: | adria express [ mercoledì 25 ottobre 2006, 8:39 ] |
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Infatti nella suddetta intervista conferma la sua avversità alla Torino-Lione, con argomenti sui quali si può discutere, affermando di preferire, al limite, il ponte sullo stretto, a suo dire meno costoso e di più breve realizzazione (e, aggiungo io, anche STRADALE) ed auspica la realizzazione del tunnel di base del Brennero. Condivido le perplessità di Tradotta: se all'università si insegna che la soluzione al traffico è rappresenta solo dalla costruzione di nuove strade e dal "road pricing".... |
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| Autore: | exp 349 [ mercoledì 25 ottobre 2006, 9:13 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
il ragionamento di Ponti circa la maggior economicità della costruzione di nuove strade rispetto alle ferrovie non tenendo conto dei costi che gravano sulla collettività costitutiti da inquinamento, incidenti ecc. è comunque il ragionamento che fanno i politici da generazioni. anche perchè l'autostrada soddisfa, nel breve periodo, l'elettorato e da visibiltà ad un amministrazione più di una ferrovia. certo, leggendo simili proposte per la soluzione della viabilità in lombardia, mi chiedo se questi professori si siano mai posti il problema del perchè oltre ad aumentare le auto aumenti sempre di più il numero di pendolari sulle tratte ferroviarie...forse non abitano in città ma in qualche graziosa località collinare e, "lavorando" come docenti universitari, scendono in centro con la loro auto una volta alla settimana arrivando alle 10 del mattino quando la bagarre è finita. |
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| Autore: | Marco Bruzzo [ mercoledì 25 ottobre 2006, 10:10 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Oppure per andare all'Università da casa devono solo attraversare la strada, magari anche chiusa al traffico: fuori dubbio che vivendo in città come Milano o Roma, dove la rete metropolitana è sottodimensionata rispetto alla città , è facile pensare che l'auto o il bus risolva tutti i problemi di mobilità . Sarebbe il caso che certe teste pensanti andassero a farsi un giro tra le 6 e le 8 del mattino su certi treni regionali e metropolitani: quante strade ed autostrade bisognerebbe costruire per "gommare" qualche centinaia di migliaia di persone in tutta Italia e, soprattutto, dove le fai passare in aree urbanizzate oramai all'inverosimile? Forse dovrebbero pensare di più.... Marco Bruzzo |
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| Autore: | il vero giangi [ domenica 29 ottobre 2006, 21:07 ] |
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| Autore: | exp 349 [ lunedì 30 ottobre 2006, 10:31 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
bravo hai sollevato un problema comune a molte zone. spesso il parcheggio della stazione serve a tutti tranne che a chi deve prendere il treno. d'estate se non ho uno scooter ma solo l'auto devo partire mezz'ora prima del treno, i parcheggi della stazione sono sempre utilizzati a chiunque tranne che dai viaggiatori. |
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| Autore: | G-master [ martedì 31 ottobre 2006, 14:01 ] |
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C'è anche da dire una cosa: quanto ricavano comuni, regioni e province dal trasporto pubblico su ferro? Quanto ricavano invece dal privato su gomma? Il trasporto automobilistico, che si parli di vetture private o di camion, produce un vastissimo indotto tra benzina, ricambistica, parcheggi a pagamento, e soprattutto multe, non parliamo poi di tutte le addizionali che gli enti locali mettono su bolli e benzina per finanziare le loro stronzate. Dal treno tutto questo fiume di soldi non arriva, ecco spiegato (alla volé...) in soldoni perché certi tromboni vanno propagandando, manco si fosse negli anni Cinquanta, i vantaggi di santa strada asfaltata e non ferrata. |
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