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Polemiche a nordest..
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Autore:  Lucaf104 [ mercoledì 1 novembre 2006, 14:40 ]
Oggetto del messaggio:  Polemiche a nordest..

continuo a leggere articoli sui giornali relativi al trasporto su rotaia e alle sue carenze.. ogni cambio di stagione avviene sempre la solita sfornata di articoli ed i temi sono sempre i medesimi.. il problema verte sempre sulla disponibilità e manutenzione (affidabilità) del materiale rotabile e sui ritardi dovuti a molteplici fattori..
-Sul primo fattore si segnala una carenza di materiale di riserva.. locomotive e vetture.. lo scorso anno le vetture Md del veneto vennero destinate (da ordini di roma pare) ad altri impianti ed il loro posto venne rimpiazzato (solo in parte) da uic-x ricondizionate (ma non esenti da continue ed onerose cure) accantonate a genova.. per quanto riguarda le locomotive si segnala soprattutto una carenza di loc diesel (anch'esse onerose di manutenzione e di scarsa affidabilità) e treni regionali ad alta capacità.. il problema è sempre lo stesso: la carenza di fondi.. l'assessorato regionale ha inflitto una multa alla D.T.R. e chiesto maggiori garanzie.. ora si parla di mancati acquisti di materiali..ma se mancano le risorse ed in più si affossa la barca con una multa..com'è possibile acquisire ciò che serve? che gioco sta facendo l'assessore? ci avete mai pensato? che senso ha? mosse politiche? boh?!?
-Per quanto riguarda i ritardi sovente imponderabili.. pesano l'affollamento delle tratte,nodi di confluenza sovraffolati(mestre..con la uVe-ud e ve-ts e Tn-Ve, mi-ve e bo-ve che convergono sugli stessi binari..) la quantità di P.l., l'affidabilità dei mezzi e degli apparati, le condizioni meteo..

ultimamente talvolta mi metto a ridere quando leggo di titoloni gonfiati ed aln da 500 posti.. articoli che stupiscono per mancanza di serietà ed inesattezza i contenuti.. e penso che se i pendolari si arrabbiano (il 99% delle volte giustamente) capita che lo facciano anche senza conoscerne i reali motivi, non è sempre facile comprendere la ferrovia nella sua complessità.. spero che in futuro anzichè tagliare i fondi si aumentino per colmare almeno in parte alcune lacune colmabili..

Autore:  Tradotta [ mercoledì 1 novembre 2006, 15:10 ]
Oggetto del messaggio: 

Le multe non sono uno sfizio di qualcuno ma fanno parte del contratto di servizio stipulato tra Scassitaglia e Regioni. Ogniqualvolta le ferrovie NON adempiono al loro dovere contrattuale devono pagare.

Nella fattispecie in Veneto, non si contano continue soppressioni di treni (senza preavvisi, né autobus sostitutivi), ritardi stratosferici dovuti alla totale carenza di manutenzione, guasti, e, perché no, treni di due automotrici diesel, con la gente abbarbicata sulle bagagliere, piazzate in piena fascia pendolare su linee che meriterebbero taf in tripla o treni di loco +10 carrozze a due piani.

Le proteste dei pendolari sono giuste, sacrosante ma anche TARDIVE.

Ah, per chi volesse buttarla in politica (in veneto comandano i destri) la toscana (dove da 60 anni comandano i sinistri) ha comminato, a Sopprimitaglia centinaia di multe milionarie per un servizio ferroviario pressoché indecente.

Autore:  Lucaf104 [ mercoledì 1 novembre 2006, 15:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Tradotta ha scritto:
Le multe non sono uno sfizio di qualcuno ma fanno parte del contratto di servizio stipulato tra Scassitaglia e Regioni. Ogniqualvolta le ferrovie NON adempiono al loro dovere contrattuale devono pagare.

Nella fattispecie in Veneto, non si contano continue soppressioni di treni (senza preavvisi, né autobus sostitutivi), ritardi stratosferici dovuti alla totale carenza di manutenzione, guasti, e, perché no, treni di due automotrici diesel, con la gente abbarbicata sulle bagagliere, piazzate in piena fascia pendolare su linee che meriterebbero taf in tripla o treni di loco +10 carrozze a due piani.

Le proteste dei pendolari sono giuste, sacrosante ma anche TARDIVE.

Ah, per chi volesse buttarla in politica (in veneto comandano i destri) la toscana (dove da 60 anni comandano i sinistri) ha comminato, a Sopprimitaglia centinaia di multe milionarie per un servizio ferroviario pressoché indecente.

le soppressioni si devono a scarsità di materiale e pure personale.. totale carenza di manutenzione forse è troppo.. comunque se circolano le stoiche 668è perchè altri mezzi sono ko e piuttosto che sopprimere tutto e quindi arrecare altro disagio si cerca di far arrivare a scuola/lavoro almeno qualcuno.. è poco ma meglio di niente.. come in tante altre parti ci vogliono più soldini.. proprio quelli mancano..

Autore:  Dm [ mercoledì 1 novembre 2006, 19:56 ]
Oggetto del messaggio: 

In regione FVG ( Friuli Venezia Giulia ) forse non sono arrivate le multe, ma tempo fa sono nati dei bei casini tra Regione e Trenitalia quando è è successo che rotabili acquistati da Regione FVG per migliorare la situazione regionale, dati in uso a Trenitalia, circolavano in altre regioni !!

Autore:  G-master [ mercoledì 1 novembre 2006, 21:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Si può dire tutto lo stesso per la libera e attenta al sociale toscana.
Forse, uno dei vizi di fondo sta proprio nell'aver creato delle divisioni di traffico regionale che non solo non riescono a espletare il minimo del loro compito istituzionale, ma nella migliore delle ipotesi sono solo il classico sistema italiano per aumentare quadri e dirigenze.
Lì sì che sono cresciuti gli investimenti negli ultimi e tragici dieci anni delle ferrovie italiane...

Autore:  Lucaf104 [ giovedì 2 novembre 2006, 12:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Dm ha scritto:
In regione FVG ( Friuli Venezia Giulia ) forse non sono arrivate le multe, ma tempo fa sono nati dei bei casini tra Regione e Trenitalia quando è è successo che rotabili acquistati da Regione FVG per migliorare la situazione regionale, dati in uso a Trenitalia, circolavano in altre regioni !!

nello specifico trattasi di e464 che effettuevano IR su Venezia.. da ciò che ne so per un giro materiali dovuto a imprevisti e/o guasti un complesso ha effettuato una corsa su bologna..

Autore:  Lucaf104 [ giovedì 2 novembre 2006, 12:18 ]
Oggetto del messaggio: 

G-master ha scritto:
Si può dire tutto lo stesso per la libera e attenta al sociale toscana.
Forse, uno dei vizi di fondo sta proprio nell'aver creato delle divisioni di traffico regionale che non solo non riescono a espletare il minimo del loro compito istituzionale, ma nella migliore delle ipotesi sono solo il classico sistema italiano per aumentare quadri e dirigenze.
Lì sì che sono cresciuti gli investimenti negli ultimi e tragici dieci anni delle ferrovie italiane...

purtroppo l'aumentare di scrivanie ha favorito il lavoro a camere stagne.. aumentando così inconsapevoli sprechi..

Autore:  teus [ giovedì 2 novembre 2006, 14:25 ]
Oggetto del messaggio: 

Tradotta ha scritto:
Le proteste dei pendolari sono giuste, sacrosante ma anche TARDIVE.


Ahem ... sono un pendolare, sulla MI-VE, tratta tra Brescia e Milano. Non passa giorno che i disagi da me subiti (treni in ritardo, soppressi, sporchi, luridi, puzzolenti, senza riscaldamento, senza condizionamento, con animali dentro ...) non vengano segnalati a Penitalia.

Come? Utilizzando l'unico canale che mi è concesso: via mail a Divisione Trasporto Regionale, Divisione Passeggeri, RFI, Amministratore delegato Trenitalia ... ed ad una decina di altri soggetti affiliati, nonché ad associazioni di pendolari o di consumatori.

Le risposte da parte di Piangitalia arrivano, magari non sono sempre sollecite, ma arrivano. Ed hanno sempre ragione loro ... dicono di avere a cuore il problema dei ritardi, della cura e della manutenzione del materiale rotabile, della pulizia ... ma alla fine chi viaggia su carri bestiame sono sempre i soliti.

Mi piacerebbe conoscere, se esistono, altri strumenti meno TARDIVI per fare le dovute prosteste.

Se il discorso invece è: i pendolari non sono adeguatamente rappresentati o (come spesso accade) ogni associazione di pendolari tira l'acqua al suo mulino, allora concordo ... non riusciremo mai a farci sentire. e Ritarditalia sarà sempre la stessa ... o al massimo potrà solo peggiorare.

Autore:  Ale Sasso [ giovedì 2 novembre 2006, 14:50 ]
Oggetto del messaggio: 

Mah...
se posso dire la mia credo che sia un bene la divisionalizazione, anche perché ai tempi (lontani ormai) della sua istituzione si erano creati gruppi di lavoro molto efficienti. Il problema semmai è che il processo si è interrotto alcuni anni fa.

Dunque, se oggi Trenitalia langue (ormai il trasporto regionale è di fatto nuovamente centralizzato, con tutte le deresponsabilizzazioni del caso) sono soprattutto gli Enti Pubblici, a mio avviso, a none ssersi dotati delle necessarie strutture di riferimento e programmazione... nella totale latitanza dello Stato che ormai ha quasi abbandonato la materia.

I pendolari hanno tutt'oggi unos trumeno, che è quello del voto, e vale assai più di una mail a qualche Direzione, però c'è una tale incultura che fra destri e sinistri non saprei proprio dire - almeno su questo specifico argomento - chi è peggio.

Autore:  Lucaf104 [ giovedì 2 novembre 2006, 15:26 ]
Oggetto del messaggio: 

teus ha scritto:
Le risposte da parte di Piangitalia arrivano, magari non sono sempre sollecite, ma arrivano. Ed hanno sempre ragione loro ... dicono di avere a cuore il problema dei ritardi, della cura e della manutenzione del materiale rotabile, della pulizia ... ma alla fine chi viaggia su carri bestiame sono sempre i soliti.

per quanto rigurda la mia esperienza personale posso dire che in merito alla pulizia nelle mie zone qualche passetto in avanti è stato fatto.. in questo senso ora si attende maggior educazione da parte degli utenti.. che tutto aiuta.. per quanto riguarda i ritardi penso che il post di omnibus (non ricordo se su questo argomento o su "cosa è successo a padova oggi" riesca a far notare alcune cose.. e per quanto riguarda i regionali sovraffollati attendiamo il vivalto e vediamo cosa nasce..

Autore:  Lucaf104 [ mercoledì 8 novembre 2006, 13:11 ]
Oggetto del messaggio: 

Tradotta ha scritto:
Le multe non sono uno sfizio di qualcuno ma fanno parte del contratto di servizio stipulato tra Scassitaglia e Regioni. Ogniqualvolta le ferrovie NON adempiono al loro dovere contrattuale devono pagare.

Ah, per chi volesse buttarla in politica (in veneto comandano i destri) la toscana (dove da 60 anni comandano i sinistri) ha comminato, a Sopprimitaglia centinaia di multe milionarie per un servizio ferroviario pressoché indecente.

questo discorso delle multe sembra la minestra riscaldata delle quote latte.. qualcuno che firma senza avere dati concreti su ciò che si rappresenta.. anche qui è stata la stessa cosa.. e da quando lo stato ha chiuso i rubinetti le cose sono cambiate.. pochi soldi? taglia qui e taglia la.. eccoci ad oggi..
e comunque a certi livelli... i giochi politici contano molto..

Autore:  Diskro [ giovedì 9 novembre 2006, 21:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Le multe sono una balla pazzesca!!
è come se la regione multasse se stessa.

Autore:  G-master [ giovedì 9 novembre 2006, 22:06 ]
Oggetto del messaggio: 

No, in teoria è la DTR che dovrebbe pagarla alla regione.
Secondo me, sono due enti che dovrebbero sparire, due bei poltronifici.
Voterò lo schieramento politico o il partito che un giorno avrà il coraggio di mettere in programma la eliminazione dei centomila enti locali parassitari. E magari il ritorno a una gestione centralizzata delle ferrovie.

Autore:  Lucaf104 [ venerdì 10 novembre 2006, 17:54 ]
Oggetto del messaggio: 

G-master ha scritto:
No, in teoria è la DTR che dovrebbe pagarla alla regione.
Secondo me, sono due enti che dovrebbero sparire, due bei poltronifici.
Voterò lo schieramento politico o il partito che un giorno avrà il coraggio di mettere in programma la eliminazione dei centomila enti locali parassitari. E magari il ritorno a una gestione centralizzata delle ferrovie.

eliminiamo l'aci e la motorizzazione.. c'è già il PRA.. ed eliminiamo pure il bollo che in europa lo abbiamo solo noi..

Autore:  Freccia della Laguna [ venerdì 10 novembre 2006, 21:43 ]
Oggetto del messaggio: 

Ma scusate... se il problema delle DTR (e in questo caso di quella del Veneto) è che comprano pochi nuovi treni e riducono all'osso la manutenzione di quelli vecchi perché hanno pochi soldi, che senso ha comminare sanzioni che vanno a diminuire ulteriormente la disponibilità finanziaria? :?:

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