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| Autore: | Roncola [ sabato 25 novembre 2006, 11:48 ] |
| Oggetto del messaggio: | Ferrovie a La7 |
Vedo con piacere che la trasmissione di Ferrara di ieri a La 7 non ha suscitato reazioni. Bene, perchè è stata di una pochezza disarmante. Cipolletta, che vuole un aumento delle tariffe che lui sostiene essere bloccate da anni per ripianare i deficit. Falso, perdio! Hanno trasformato i diretti in intercity e gli espressi in intercity plus con il balzello dell'euro di prenotazione obbligatoria: è stato il più grosso aumento tariffario mascherato che nemmeno quelli di altroconsumo, mi manda rai 3, report ed altri attenti osservatori hanno capito. Di Pietro che vuol ripartire da dove ha lasciato Lunardi e scorporare la Holding ferrovie. Nessuno vuol dire quella che è la vera storia del risanamento delle ferrovie in Italia: in futuro (che tutti sperano prossimo per evidenti interessi nella partita) le Ferrovie dello Stato sarà solo una società che gestirà i binari e basta. Sarà comunque in attivo perchè i soldi se li farà dare dai vettori che saranno costretti ad utilizzarli per far circolare i treni: i treni non passano? Non si spende nulla di corrente. I treni passano? Pagano le tracce orarie, sia che viaggino pieni che vuoti e i soldini entreranno in cassa. Poi saranno Trenitalia, SBB, DB, Cisalpino, RCT, Del Fungo, Serfer, FNM e tutti gli altri che dovranno stare attenti a far quadrare i loro bilanci. Intanto FS potrà ambire ad entrare tranquillamente in borsa con i conti in regola. Amen |
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| Autore: | Omnibus [ sabato 25 novembre 2006, 11:55 ] |
| Oggetto del messaggio: | Ferrovie a La7 |
Roncola ha scritto: Nessuno vuol dire quella che è la vera storia del risanamento delle ferrovie in Italia: in futuro (che tutti sperano prossimo per evidenti interessi nella partita) le Ferrovie dello Stato sarà solo una società che gestirà i binari e basta. Ma è proprio quello che sosteneva Di Pietro ieri sera.
Omnibus |
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| Autore: | Roncola [ sabato 25 novembre 2006, 12:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | Re: Ferrovie a La7 |
Omnibus ha scritto: Roncola ha scritto: Nessuno vuol dire quella che è la vera storia del risanamento delle ferrovie in Italia: in futuro (che tutti sperano prossimo per evidenti interessi nella partita) le Ferrovie dello Stato sarà solo una società che gestirà i binari e basta. Ma è proprio quello che sosteneva Di Pietro ieri sera.Omnibus Il problema non è che lo sostenga Di Pietro, ma è che lo vogliono all'interno delle attuali Ferrovie e lavorano proprio in questa direzione accidentando il tutto. Andate a vedere chi c'è dietro e dentro le cosiddette società concorrenti. |
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| Autore: | Tradotta [ sabato 25 novembre 2006, 15:26 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
E a te, Roncola, che t'importa di CHI farà viaggiare i treni su RFI? L'importante, come ha ribadito Di Pietro (che almeno come ministro delle infrastrutture ha tutto il mio appoggio), è che RFi venga scorporata dalla Holding FS altrimenti continuerà a perdurarsi l'odioso conflitto d'interessi che vede un'azienda (FS-RFI) concedere tracce a sé stessa (FS-Trenitalia). Piuttosto ho ho trovato interessante l'accordo ufficiale tra Francia e Italia sulla NECESSITA' di costruire la nuova linea AV torino-lione. E così gli estremisti-terroristi-anarco-criminali no-tav di Susa sono serviti! |
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| Autore: | Roncola [ sabato 25 novembre 2006, 15:44 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mi importa e parecchio, visto che con la ferrovia ci campo. E mi girano di molto i corbelli. |
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| Autore: | gr740p [ sabato 25 novembre 2006, 16:12 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Forum: tutto Treno Inviato: Mer Ago 30, 2006 10:12 Oggetto: VOI COSA FARESTE Questa discussione che ho lanciato in agosto e' di estrema attualità ... |
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| Autore: | Freccia della Laguna [ domenica 26 novembre 2006, 14:56 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Tra l'altro Cipolletta ha detto una bufala di dimensioni a mio avviso abnormi: i viaggiatori da Milano a Venezia possono decidere di non utilizzare Trenitalia come vettore bensì Cisalpino Bah, non so che dire... purtoppo, nei confronti del personaggio Di Pietro (che stimavo molto come magistrato, nonostante la sua attitudine a demolire la lingua italiana), dopo aver preso delle ESECRABILI decisioni (MoSE), la mia considerazione è di molto calata... inoltre si è lasciato scappare un colossale lapsus (voglio sperare...) ha detto: "[Quando la rete sarà del tutto privatizzata] potranno circolare i treni delle ferrovie italiane, delle ferrovie svizzere, delle ferrovie francesi, delle ferrovie VIETCONG" Saluti oltremodo perplessi |
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| Autore: | Marco Bruzzo [ domenica 26 novembre 2006, 19:04 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mi auguro che la rete non venga privatizzata: quanto alla privatizzazione del servizio passeggeri la questione mi lascia molto perplesso, la mobilità la ritengo comunque un servizio sociale, forse si può parlare di concorrenza tra imprese sui servizi AV dove i contendenti potranno aggiungere al trasporto vero e proprio servizi aggiuntivi alla clientela (sicuramente sceglierò il vettore che mi serve il cappuccino o il caffè degno di tale nome, prodotti oggi introvabili sugli ES ed IC normali, Plus, Star, Superstar, Stardust, ecc ecc). Non ho seguito in toto il dibattito su La 7 ma per capire dove vanno le FS preferisco ascoltare l'AD Moretti piuttosto, non me ne voglia, il Pres. Cipolletta che evidentemente, essendo appena arrivato, ne può capire di ferrovie come io ne capisco di banche.... consideriamo che la cultura di tutti gli italiani, esclusi ferrovieri e cultori (ben pochi in questo paese), è quasi inesistente, con le solite banalità e modi di dire, anche in questo forum quando si attaccano genericamente i dirigenti di Trenitalia Logistica piuttosto che di RFI, gente che si muove in un campo minato tra sindacati, clienti incazzati, pendolari infuriati, fornitori furbacchioni, qualche sottoposto incapace che non si può licenziare grazie all'assunzione politica. Sia chiaro che ci sono anche i dirigenti di nomina politica alcuni dei quali incapaci totali ma non si può generalizzare: certo non rientrano in questa categoria la maggior parte di quelli prepensionati tra fine 2005 ed inizio 2006, "tanto incapaci" che sono stati fagocitati immediatamente nelle imprese ferroviarie concorrenti; si è ripetuto ad alti livelli ciò che era successo qualche hanno fa con il prepensionamento del PdM e del Personale Viaggiante, al convegno di RTC sui primi cinque anni di servizi merci sono stati premiati coloro che hanno fatto partire l'impresa tutti capideposito e macchinisti FS "prepensionati". Se Trenitalia riceverà un grosso scossone sarà anche grazie a questa ennesima operazione di "rinnovo" portata a termine da coloro che prima di salire ai vertici della SpA avrebbero dovuto fare un anno sabbatico "in ferrovia" e non marketing "virtuale".... (leggi Treni OK e Treni TBiz) Marco Bruzzo |
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| Autore: | Roberto Morandi [ domenica 26 novembre 2006, 20:01 ] |
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Ma scusate, ma la rete non è già privatizzata (s.p.a. con 100% al ministero del Tesoro)? Io sono favorevole alla privatizzazione del servizio (Trenitalia), anche se permangono alcuni dubbi sulla universalità del servizio, anche vedendo -ad esempio- la chiusura di molti uffici postali minori dopo la privatizzazione di Poste Italiane: per dire, chi tenterà di risollevare le sorti di una linea come la Chivasso-Asti? Già ora le esigenze di risparmio hanno ridotto molto il servizio, immagino sarà peggio quando Trenitalia dovrà competere con altre compagnie. Però forse si può compensare con i contratti di servizio: io regione ti copro di più le spese del servizio Chivasso-Asti rispetto a quello, che so, Torino-Cuneo o Torino-Pinerolo. E' possibile. Sgombrato il campo (spero) dal fatto che sia uno statalista incallito, esprimo la mia opinione riguardo la rete: secondo me andrebbe scorporata per garantire equidistanza e imparzialità rispetto alle varie compagnie fornitrici del servizio, valuterei anche l'ipotesi di rinazionalizzare la rete per garantire un più puntuale controllo sulla imparzialità del gestore della rete. In ogni caso la compresenza in una stessa holding del gestore della rete e di quello del servizio è da valutare negativamente: si guardi, per esempio, alle difficoltà della libera concorrenza nel settore della telefonia fissa e della energia elettrica, con l'ex-monopolista in posizione di enorme vantaggio sugli altri. |
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| Autore: | Roncola [ domenica 26 novembre 2006, 21:03 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Mi pare che l'intervento di Marco Bruzzo sia largamente condivisibile |
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| Autore: | saint [ domenica 26 novembre 2006, 21:28 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Roncola ha scritto: Mi pare che l'intervento di Marco Bruzzo sia largamente condivisibile
Concordo, e per la rete ricordatevi di cosa furono le ferrovie inglesi con la rete privatizzata (e ancora oggi le stazioni non "mainstream" mostrano la cosa). |
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| Autore: | Roberto Morandi [ domenica 26 novembre 2006, 23:09 ] |
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Ma in UK, se non sbaglio, la privatizzazione si è fatta affidando a società private una data linea e il compito di farci servizio: concorrenza zero... Comunque io insisto: la rete è già privatizzata, staccarla da Trenitalia (o renderla di nuovo dipendente dal ministero dei trasporti, cioè, semplificando, rinazionalizzarla) può migliorare il sistema della concorrenza tra i vettori. Poi forse avrebbe una maggiore solidità economica, non dovendo spartirsi i trasferimenti dal Tesoro con Trenitalia (adesso come funziona? immagino che se Trenitalia è in perdita, le risorse affidate alla holding FS vadano soprattutto a lei, meno a RFI. Però correggetemi se dico cazzate) Ciao Roberto |
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| Autore: | saint [ domenica 26 novembre 2006, 23:54 ] |
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Roberto Morandi ha scritto: Ma in UK, se non sbaglio, la privatizzazione si è fatta affidando a società private una data linea e il compito di farci servizio: concorrenza zero... Vero, solo certe tratte sono servite da più di una compagnia. Ritorno al passato, solo che i binari sono di un solo ente, proprietà dello stato (corona) Roberto Morandi ha scritto: Comunque io insisto: la rete è già privatizzata, staccarla da Trenitalia (o renderla di nuovo dipendente dal ministero dei trasporti)
In un altro thread, rispondendo a Omnibus -dipendente RFI- si era appurato che FS Holding è una società di diritto privato proprietà dello stato. |
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| Autore: | G-master [ martedì 28 novembre 2006, 16:06 ] |
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Io sono sempre dello stesso parere: rinazionalizzare. E magari eliminare la concorrenza dell'autotrasporto sulle tratte locali dove con troppa facilità si sono concesse licenze. E magari rilanciare il servizio merci, che in ogni nazione civile è il sale del traffico ferroviario. Ma ho paura che qui al massimo si alzino le (già troppo alte per i nostri redditi) tariffe. E basta. Magari cambiando qualche ennesimo dirigente. |
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| Autore: | Ale Sasso [ mercoledì 29 novembre 2006, 10:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Perché una furbata? Io la trovo l'unica cosa intelligente da fare. |
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