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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 2 febbraio 2016, 12:36 
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Sempre andando su You tube, dove si trovano gli stand dei vari produttori a Norimberga 2016, nel sito Artitec si vede il bagagliaio in acciaio (Stalen D) a 6 porte delle Ferrovie Olandesi, che dovrebbe andare bene per un'ambientazione italiana in epoca II (arrivava a Ventimiglia e fino a Napoli, a memoria). Andando un po' OT, ci sono infine i tipici carri italiani chiusi con marcatura in epoca II di ACME: sembrano in un set di quattro e non venduti singolarmente, ma comunque sono sempre interessanti. Un saluto a tutti da Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: giovedì 4 febbraio 2016, 14:44 
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In questi giorni ho recuperato un modello Trix che cercavo da tempo: l'art 23474 riproducente una carrozza letti tipo R (régle) della Compagni dei Vagoni letto in livrea crema e marrone. L'ispirazione all'acquisto mi e' venuta guardando la foto contenuta ne I Treni nr. 102 a pag 31, dove si vede ai tempi d'oro della CIWL una carrozza letti in servizio Parigi-Milano-Venezia proprio nella livrea mista crema e marrone. Ciao. Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: sabato 5 marzo 2016, 12:05 
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Un saluto a tutti. Consegnato l'art 20.290.02 che riproduce il bagagliaio olandese a cassa metallica tipo Stalen D7523 a 6 porte, valido per un ambientazione dal 1932 al 1939, marcatura RIC comprendente l'Italia(It) in epoca IIa e IIb. Avevamo trovato un impiego in Italia, in treni provenienti da Amsterdam per Ventimiglia e Napoli, Via Gottardo, nell'orario invernale 1936-1937. Ciao. Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: lunedì 23 maggio 2016, 9:14 
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Nei preparative per l'inaugurazione di Alptransit c’è stato anche il trasferimento di due loco a vapore a
sud del Gottardo, utilizzato per offrire un treno rievocativo agli appassionati:

https://www.youtube.com/watch?v=V-HEu6O1DlE

il filmato rende bene l’impressione che doveva fare il regolare servizio a vapore negli anni 1910-20, fino all’elettrificazione, su rampe impegnative dei valichi. Probabilmente la C5/6 dovrebbe essere in testa e non la A3/5 (rinforzo, da staccare arrivati a Göschenen).

sebastiano
p.s.: la differente produzione di fumo sarebbe dovuta al tipo di carbone bruciato (polacco x la C5/6 e gallese x la A3/5).


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: lunedì 23 maggio 2016, 11:42 
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Filmato stupendo, ma il bagaglio con i lucernai che si vede è di origine tedesca?


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: lunedì 23 maggio 2016, 16:27 
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Miura ha scritto:
Filmato stupendo, ma il bagaglio con i lucernai che si vede è di origine tedesca?


No, perché? E un carro postale SBB-PTT Z4i del 1930, con un tetto dotato di lucernario dalla linea molto 'americana'.

Svizzero autentico!

Purtroppo non mi risulta sia stato riprodotto come modello, se non forse da WABU in serie ridottissima.

sebastiano


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: lunedì 23 maggio 2016, 22:36 
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Gran bel filmato! La conferma che per un treno di piu' di cinque carrozze a carrelli era necessaria la doppia trazione a vapore. Composizione affascinante, con in coda una carrozza ristorante della CIWL. Volendo farne una riproduzione modellistica, salvo il postale a carrelli con lucernario, gli altri componenti sarebbero disponibili? Grazie Sebastiano. Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: lunedì 23 maggio 2016, 23:05 
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Da una ricerca risulta che le carrozze in composizione dovrebbero essere queste (dall'elenco manca il postale):

C4 9574 (Personenwagen, Seitengang, Baujahr 1938)
BC4 5043 (Personenwagen, Mittelgang, Baujahr 1932)
Dr 25 (Speisewagen, Baujahr 1930)
C4 8754 (Personenwagen, Mittelgang, Baujahr 1929)
C4 8809 (Personenwagen, Mittelgang, Baujahr 1930)
AB4 2671 (Personenwagen, Seitengang, Baujahr 1930)
WR 2749 CIWL (Speisewagen, Baujahr 1926)

Se non sbaglio Roco qualcosa di simile a queste carrozze antiquate, compresa la ristorante, ha fatto in passato.
Eccolo : set Roco 45916 = Dr4 25 + BC4 5043 + C4 8754 + C4 8809 e già siamo a buon punto...
poi, ad es. set Roco 63010 = C5/6 2953 + BC4 5043 + AB4 2856 + C4 9574

(esistono anche in versione singola, consultate gamos81.altervista.org)


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: sabato 28 maggio 2016, 11:26 
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Curiosando su internet ho visto alcune foto di carrozze letto tipo R negli anni 20-30 con scaletta e corrimano sul tetto. In altre foto questi elementi erano assenti.
Domanda: sono stati rimossi dopo il cambio di illuminazione?
grazie a chi potrà illuminarmi
Ninni


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: venerdì 17 giugno 2016, 17:35 
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Un saluto a tutti. Se vi ricordate, ad aprile 2013, in seguito alla consegna da parte di Artitec del modello del bagagliaio olandese a cassa metallica a 4 porte nr 7601 art 20.243.02 in livrea verde oliva e tetto grigio chiaro, ne avevo suggerito l’acquisto per un utilizzo in ambientazione italiana in epoca II. Solo dopo aver ricevuto il modello avevo potuto constatare che la marcatura uniforme non comprendeva l’indicazione It valida per l’Italia. Prima dell’acquisto, però avevo chiesto conferma via email al produttore che da Amsterdam mi ribadiva che la carrozza in questione era stata utilizzata per i treni verso la Svizzera e via Gottardo verso l’Italia. Conferma della circolazione in Italia l’avevo trovata anche nel libro ‘De stalen getrokken rijtuigen der Nederlandse Spoorwegen’, il corrispondente del nostro Cherubini per le carrozze a cassa metallica delle Ferrovie Olandesi, nel quale è indicata una breve storia di queste carrozze. Grazie a google traduttore ho provato a farne una traduzione in italiano per verficarne il contenuto e per la serie di bagagliai D7601-7606 viene indicato quanto segue:

“Nell’inverno 1937 si concretizzò la richiesta per l’uso di 6 bagagliai a cassa in acciaio per il traffico regolare verso la Svizzera, scelti fra la serie D6095-D6100. Vennero’ così rinumerati in D7601-D7606 e modificati nei supporti metallici necessari per le luci d’ingombro, la timoneria dei freni per poter utilizzare il freno tipo Henry ed il riscaldamento venne adattato alle caratteristiche della Svizzera”.
Ma aldilà degli aspetti tecnici, interessante per me era l’indicazione che: “durante l’orario estivo 1939, la serie dei bagagliai D7601-7606 è stata impiegata a nord della Francia d in Italia. La marcatura RIC che riportava come paesi il Belgio, La Francia, la Germania e la Svizzera e dopo la Seconda Guerra Mondiale veniva estesa al Lussemburgo”, fatto confermato dall’analisi con lente d’ingrandimento del modello che riporta le seguenti marcature RIC: . CFB, DSG, Dr, Sch e F AL. Anche la data di revisione 15.5.1937 è coerente ed ambienta il modello negli anni successivi.

Per poter confermare l’impiego con precisione, ho pensato di recuperare parte del manuale composizioni delle Ferrovie Svizzere del periodo specifico, contattando via email la fondazione per il patrimonio storico delle FFS (Ferrovie Svizzere) di Berna. Molto gentilmente mi hanno mandato una copia di due pagine del libro composizioni dell’estate 1939, dal quale ho ricavato la probabile composizione sulla tratta italiana dei convogli contenenti il bagagliaio a cassa metallica a 4 porte delle Ferrovie Olandesi che Vi segnalo, coi relativi dati dei modelli:

Treno FS 176 Milano Chiasso per il treno SBB CFF 67 Chiasso-Lucerna

Locomotore FS E428 (mod HR 2272 in livrea grigio pietra)
bagagliaio a carrelli NS Genova-Amsterdam (mod Artitec 20.243.02 = D7601)
bagagliaio a tre assi SBB CFF Milano-Basel (mod Liliput L334.498 = F3 18317)
carrozza mista 1a e 2a cl FS Milano-Basel (mod Acme 50294 = ABz 52.000)
carrozza di 3a cl. FS Milano-Basel (mod Acme 50266 = Cz 32.000)
carrozza di 3a cl. SBB CFF Milano-Basel (mod Roco 44200B = C4 8809)
carrozza ristorante CIWL Milano-Basel (mod Rivarossi 2501 = 2875D Birmingham 1925/6)
carrozza mista di 1a e 2a cl. FS Roma-Den Haag (mod Roco 45555)
carrozza letti CIWL WLAB tipo Z Roma-Den Haag (mod Jouef 530700 )
carrozza mista 1a e 2a cl. SBB CFF Genova-Zurich (mod Roco63010/69010 = AB4 2856)
carrozza 3a cl. SBB CFF Genova-Zurich (mod Roco 44200B = C4 8809)


la composizione dal 15 maggio al 10 settembre prevedeva le carrozze FS alternative indicate



Treno FS 161 Chiasso-Milano dal 70 Lucerna-Chiasso

Locomotore FS E428 (mod HR 2272 livrea grigio pietra)
bagagliaio SBB CFF a carrelli Basel-Milano (mod Roco 44880-D AKU)
carrozza letti CIWL WLAB tipo Z Basel-Genova (mod Jouef 530700)
carrozza di 3a classe DRG Kreisdirektionen Stuttgart in servizio Stuttgart-Ventimiglia (mod Roco 44533 )
carrozza mista 1/2/3 cl. FS Warszava-Ventimiglia (mod Acme 50283 ABCz 61.008)
carrozza mista 1a e 2a cl. FS Berlin Anh Bf – Ventimiglia (mod Roco 45555 o Acme 50294 ABz 52.004)
carrozza di 3a cl. FS Basel-Ventimiglia (mod Roco 44704 Cz 30.000 o Acme 50266 Cz 32.042)
carrozza mista di 1/2/3 cl DRG Kreisdir. Karlsrue in servizio Amsterdam-Ventimiglia (mod Liliput L384803)
carrozza mista di 1a e 2a cl DRG Kreisdir. Berlin in servizio Berlin Ahn Bf-Roma (mod Lima 309642k)
bagagliaio a carrelli NS Amsterdam-Genova (mod Artitec 20.243.02 = D7601)

la composizione dal 1 giugno al 10 settembre prevedeva le carrozza FS alternative indicate.

Le composizioni sono abbastanza facilmente riproducibili con modelli di case modellistiche commerciali e coinvolgono i migliori e recenti tipi di carrozze per servizio internazionale dell’epoca, tutte a cassa metallica. Da notare che la linea da Milano fino a Chiasso e verso il Gottardo nel 1939 è già elettrificata a corrente continua. Coetaneo dei due convogli è il Rheingold, di cui avevo postate la composizione a pagina due di questo thread e la cui storia si trova sul bollettino FIMF nr. 275
In alternativa alla mista italiana del treno 67, si può utilizzare una mista ABz olandese, in servizio dal 16 settembre 1938 al 18 maggio 1939, che dovrebbe essere del tipo carenato ed in livrea verde oliva.
In alternativa alla mista 1/2/3cl DRG Kreisdir. Karlsrue viene richiesta una mista ABCz olandese, sempre carenata e verde oliva , simile alle Schurzenwagen tedesche, di cui esiste un modello in ottone di Philotrain a prezzi di oreficieria.
Le indicazioni derivano dalla mia personale interpretazione e purtroppo non sono suffragate da fotografie dell’epoca. Questo breve testo vuole essere la dimostrazione di come si possa fare, con un po’ di pazienza e ricorrendo all’analisi di documentazione d’epoca, un modesto tentativo di ‘modellismo di ricerca’. Un saluto a tutti da Stefano.


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: sabato 13 agosto 2016, 14:17 
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fermod ha scritto:
Interessanti novità per il 2016 da Norimberga per gli appassionati delle epoche I e II. Dallo stand Lemke, sembrerebbe finalmente pronto il convoglio dell'Ostenda Wien Express della Ciwl in scala HO, con i bagagliaio ed il bag/postale a tre assi

Vedo usciti i seguenti :
- LEMKE H44010 : bagagliaio a tre assi e due carrozze letto
- LEMKE H44013 : postale a tre assi e una carrozza ristorante
Pur se dichiarato (Modellbahnshop-Lippe) un raggio minimo di 250 mm, mi piacerebbe sapere se quei tipi di carrozza abbiano circolato sul Brennero.
O, ancora meglio, i tipi ed i numeri dei modelli riprodotti.
O, infine, se siano simili a tipi circolati sul Brennero.

Qualcuno lo sà ?


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: domenica 14 agosto 2016, 20:54 
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Riordinando appunti scritti, ho ritrovato una e-mail inviatami dal bravo Stefano fermod. Mi era sfuggita a causa di una cancellazione di una serie di e-mail durante la compressione dell' archivio (non l' ho mai più fatto).

Cito :
"LEMKE
In arrivo a Natale
(non ho la data dell' e-mail). Sono simili a quelle che circolavano in Italia.
...
Cercare le carrozze con numeri in carico alle delegazioni italiane della CIWL sarebbe inutile perchè nessun produttore le riprodurrebbe.
...
"

Ecco. Non sono esattamente quelle, ma sembra che potessero essere tipi assai simili a esemplari circolanti sul Brennero.
Soprattutto, hanno carrelli a due assi. Quelle con carrelli a tre assi non erano ammesse in Italia.

Quindi, grazie a fermod per la risposta ... prima della mia domanda.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: martedì 16 agosto 2016, 22:45 
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Caro Stefano, sono tornato dalle ferie giusto oggi. Aspettavo a scrivere qualcosa riguardo alla confezione appena consegnata da Lemke, perche' volevo Aspettare la consegna anche del secondo set, ma vedo che mi hai preceduto. Allora, ricorrendo agli appunti del Berhends le carrozze letti della confezione 1781A e 1775A sono di origine tedesca e costruite da Man nel 1908, mentre il bagagliaio a tre assi 1067 sempre da Man ma nel 1896.
I modelli dovrebbero andare bene per un convoglio Treno BR da BERLINO (Tirolo) -Ala - Verona - Firenze - Roma. Da dati manuale del 1912: partenza da Ala alle 9.22 ed arrivo a Verona alle 10.23 al traino di una Gr 552 (modello Piranese per i fortunati possessori). Ma ti do' una chicca, fra Verona e Bologna la locomotiva era una Gr640. La composizione prevedeva dopo la locomotiva a vapore la sequenza DIy -WR - WL - WL - DIy, realizzabile proprio con i due set della Lemke, contenenti correttamente i due bagagliai a 3 assi (DIy).
Il servizio era giornaliero dal 1 ott al 30 nov 1912 e dal 1 magg al 30 nov 1913. Trisettimanale (ma, ve e do) fra Verona e Roma dal 4 ott 1912 al 29 nov 1912 e a maggio giugno1913. Un salutone. Stefano


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: mercoledì 17 agosto 2016, 0:27 
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Grazie Stefano,

sapevo di poter contare sulla tua competenza.
Ora possiamo valutare se preparare un altro Diretto per il plastico Klausen21.

Bella la composizione con la Gr640 ed i due set di LEMKE, anche se non transitava nel nostro plastico.


Stefano Minghetti


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 Oggetto del messaggio: Re: Carrozze straniere in Italia ep. I e II
MessaggioInviato: mercoledì 17 agosto 2016, 18:37 
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Iscritto il: domenica 14 marzo 2010, 21:37
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ciao Stefano fermod,

è verosimile che le carozze della LEMKE fossero ancora in uso nel 1921 ?
Conosci la lunghezza dei modelli ?


Stefano Minghetti


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