grazie Sebastiano

per la 2a sono OK ma la prima? e la panoramica? grazie a chi vorrà intervenire.

https://www.vagonweb.cz/fotogalerie/CH/ ... pano.php#a
https://www.vagonweb.cz/fotogalerie/CH/SBB_Apm.php#230
ciao

grazie Hupac procedo con i lavori Gianni

Consegnato da ESU lo splendido Ae 6/6 versione metá anni 50, modello inedito circa la collocazione temporale fatto salvo i vecchi Marklin/Trix .
Full digital incluso servopantografo ha un potente e silenziosissimo motore che dovrebbe assicurare prestazioni eccellenti. Il movimento é incredibilmente fluido così come quello del servopantografo ( speriamo non sia fragile come il primo E151 DB o come sui locomotori di MTH ).
Il dettaglio é superiore ai modelli in ottone di Lemaco, forse simile al Piko, ma qui abbiamo la carrozzeria in metallo e un full digital decisamente superiore a parità circa di costi ( circa 500 euro spedito ) .
In sintesi son pienamente soddisfatto poi lo testerò a dovere sulle rampe del plastico.

Saluti ,
Andrea

Io invece, a dir la verità, sono un po' deluso dal modello.
I motivi sono principalmente due:
- Il tetto troppo inclinato
- "Taglio" troppo visibile tra la lamierina verticale sul muso e la lamiera orizzontale

Purtroppo il tetto inclinato a mio parere incide parecchio sull'estetica globale del modello e, nel mio caso, mi ha portato alla decisione di tenere le Piko.

Foto prese da qui: https://www.hgd.ro/E31536.html

Anche io possiedo la macchina in versione più recente e mi allineo a quanto di positivo scritto!

La locomotiva è perfetta nel suo dettaglio robusto e nel suo funzionamento full optional!

Senza contare il servizio clienti della ditta super eccezionale se mai hai bisogno di riparazione o ricambi.

Aimè, da poco esterofilo quale sono, devo rimarcare la professionalità del marchio.

Come forse sapete giocherello con le lok SBB e ho seguito marginalmente la rimarcatura sul tetto della ESU . Vero anche che amici svizzeri mi han riferito la non uniformità di questo poiché sovente oggetto di riparazioni e ammodernamenti.
Posto alcune foto di confronto con Lemaco e Roco per decidere se i peccati segnalati son da elucubrazioni modellistiche o inficiano l’aspetto del modello
Vorrei soffermarmi invece sulla riproduzione del tetto stato anni 50 che nulla ha a che vedere con gli altri modelli di ambientazioni successive.

Piccola aggiunta: il tetto è sempre rimasto uguale nel tempo.
La differenza nei modelli è data dal fatto che la 11401 (e 11402) erano i prototipi, gli altri due modelli invece sono locomotive di serie.

Non ho il modello Piko, peraltro preso in mano e veramente ben fatto.
Se qualcuno vicino a me ( Bologna ) lo avesse si potrebbe fare un divertente traction test .

Effettivamente dalle foto la parte terminale del tetto pare più inclinata rispetto a Roco e Lemaco, ma sarebbe da capire se questa non si una caratteristica del prototipo: ci vorrebbero le foto dal vero.

L'inclinazione non differiva tra macchine prototipo e di serie, il problema è che quella dei modelli ESU pare essere più "ispirata" ai disegni tecnici (i cosiddetti "figurini") che alla macchina reale. A me personalmente non infastidisce particolarmente.

Il modello sembra notevole nel complesso ma dalle foto ho l'impressione (non gradevole) che lo stemma ed il numero di servizio (11401) laterali non siano in rilievo come invece sono al vero (e nei modelli Roco e forse Piko) quantunque il tipo di font numerico sia congruo alle macchine prototipo (leggermente diverso rispetto a quelle di serie). Mi confermi ?

Perchè fai questa affermazione ?
Francamente quando ho aperto le mie MTH è ho trovato un simile azionamento dei pantografi ho strabuzzato gli occhi...

Tutta la componentistica è di metallo, non esiste assolutamente nessun elemento di plastica, e il motore, che qui lavora giusto per 5 secondi, è lo stesso che OsKar ha utilizzato per la trazione delle sue loco a vapore...



Purtroppo le MTH non le fanno più...

Fausto ciao,
io ed un amico sui nostri Little Joe abbiamo avuto tutti i servopantografi KO se non ricordo male per rottura del meccanismo che muoveva le cinghiette tipo ORing.
Lo diedi poi via così e non so se l’amico che lo prese lo riparò.

Nel E 151 ESU invece cede il rinvio finale del servopantografo perché in Zama : andò da Essemme attraverso il mio negoziante poco tempo dopo l’acquisto, , ora devo rinviarlo per l’altro pantografo , sperem .

Quello sopra è il Bipolar e il mio Little Joe è quello qui sotto:



ma non mi ha mai dato problemi anche se è vero che gli americani li uso molto poco sul mio plastico...
La GG1 non l'ho ancora aperta per vedere come è fatta.