Nel raccogliere qualche documentazione per il progetto "Marmifera Reloaded", prima il mio amico e poi io ci siamo imbattuti in questo carro;
http://antopisanelli.interfree.it/ci%20Trasporto%20speciale%20della%20marmifera.jpg
Era FMC o era FS? E se era FS, che tipo è?
(il libro di Betti-Carboncini lo abbiamo entrambi e non abbiamo trovato menzione di carri a carrelli, e non è la sola perplessità, ma solo della presenza occasionale di carri FS, compresa la foto di un "piano ribassato" dell'epoca)
Ho trovato nelle scatole degli avanzi due carrelli un po' fuoriscala che potrebbero essere elaborati (vista permettendo... )

La FMC non aveva carri a carrelli e quindi con tutta probabilità questo era un carro FS o un carro privato immatricolato FS. Dalla Foto non si capisce molto.

E`il carro PPPF (F in esponente) con freno a mano e seggiolino del frenatore, per trasporto massi, della Rete Mediterranea (S.F.I RM) , costruito nel 1897 dalla ditta Ansaldo-Genova, e successivamente immatricolato FS Poz 691000. Il figurino lo trovi a pagina 32 del Volume 5: carri scoperti serie P della EDG.



Giovanni

Aspettavo il tuo post!
Proprio ieri sera avevamo (io e il mio socio) ipotizzato fosse un carro "ex-Reti"?, ora ne abbiamo la conferma.
Hai le misure (basta la lunghezza, per il resto ci arrangiamo).
Quindi il colore va bene quello FS?
In N le scritte... chi le vedrebbe? Io e il mio socio... no!

Tavola originale



Giovanni

Grande Giovanni... come sempre!!!
Una miniera...

Visto che siamo nella sezione "modellismo"... i colori dei cari RM erano uguali ai colori di quelli FS? Dalla foto postata da Giovanni si vede che era stata ripresa ancora ai tempi RM.
Già sarà una bella sfida elaborare i carrelli, per quellisi è offerta una persona di farlo, ma varrebbe la pena di conservare il caratteristico seggiolino del frenatore (non la manettina, non sapremmo come farla in 1:160, anzi, se qualcuno ha qualche idea, si faccia avanti! ).
Disposizione che mi ha fatto venire il pensiero Antinfortunistica questa sconosciuta, e allora, la foto è del periodo 1897-1905, sicuramente sconosciuta lo era.
Mi sono fatto diversi nemici sul tema della sicurezza sul lavoro, o meglio della sua mancanza, già di mio.

Come circolabilità, potremmo immaginarlo sfuggito allo scorrere del tempo e usarlo in ambiente "reloaded", magari agganciato a un Uai o a un Rlmmp... ma prima bisogna allestire il plastirama...

I carri della RM erano grigi, con ferramenta nere.

Anche i carrelli?

Credo carrelli neri, facevano parte dei "ferramenta", ma non ne sono proprio sicuro.
Il grigio doveva essere medio/scuro, in quanto le scritte erano bianche.
Le carrozze passeggeri, postali, bagagliai erano invece in tinta "morello" quindi un marrone scuro, ma è impossibile ricostruire le tonalità esatte....

Ottimo, direi che si può fare. Ho verificato i due carrelli, si possono elaborare (sono due ORE fuoriscala); forse, in tre che siamo, uno riuscirà a fare le boccole giuste, anche se non sarò io.
Intuibile che i carrelli fossero neri, si vedono più scuri del resto, la... patinatura dovuta alla polvere, che in zona cave non manca mai, ha sbianchito tutto.
Quelle traverse su cui poggia il carico erano di legno? Farle: profilino da 0,5x0,5, ma dovremo improvvisare una dima per spaziarle regolarmente.
Per ottenere un pianale rigido, penso di impaccare un plasticard da 1 mm fra due da 0,5, visto che l'uomo appoggiato rende plausibile uno spessore delle fiancate sui 30 cm, ossia 2 mm in N.
Appunto, sarà in N... una Marmifera, anche se piuttosto idealizzata, non si può rendere troppo facilmente in H0!
Già un altro ci ha provato, sempre in 1:160, si chiama G. Benvenuti. Ha messo anche dei video sul Tubo.

Sperando sia utile..Estratto da Pubblicazione del 1896 limitato alle reti italiane

e per i carri RM qualche nota più completa (dal Fadda in pdf qui https://books.googleusercontent.com/books/content?req=AKW5QaeKpu9rCtrhpanQGQZpR_igjr_QTVdkT5bOkTDriNROG3DLzK5Bh1JY66ndvmFYKODRP2olCU-G18AGd9_Em90zuglULlWyVfTuD9apEv63bvISmj4iAZSnOQDMgcxBEnXrk-7_6p7Kg-QVb7Zd8EoUMOyBxmSt2PtxE1fPpq4kAPbBW-Lt9nr_lhaGuSiHpEb4lexb0_HJD3Vn0POCFPT8MqGAm6Ux6JFVwjTXIsZFkuvr5nFNiP5baynb0okciKNE7E5tNiDQ-u1R9MPQ9RlQfMYI4CT33LPTASAsuPyo9FXNuxU ).

Il colore è indicato come "bigio". Oggi si indica come colore bigio un qualcosa di simile al grigio cenere, ma non a quello FS (troppo freddo). Andrebbe bene il grigio medio (tipo quello dei Panzer), vista la poca differenza di sfumatura fra il nero (sbiadito) dei carrelli e il grigio del resto del carro?
E, cosa importante, c'è qualcuno che fa in N i respingenti ad asta piena? Ce ne servirebbero ben 12 (quattro per il RM e otto per i due a tre assi).

Quale Grigio per i carri RM?...non saprei...qualche indicazione dai documenti che ho inserito..guardando quello "generico2 del 1896 per RM dsi parla di Dunkelgrau (quindi grigio scuro) per altre società si parla di grau (grigio), hellgrau (grigio chiaro) o silbergrau(grigio argenteo).....