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 Oggetto del messaggio: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: venerdì 14 marzo 2014, 21:38 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Volevo ringraziare Andrea che ci ha dato delle informazioni molto dettagliate su alcune deficienze della meccanica e del funzionamento del modello Acme ( le cambiamo le ruote? )

Non capisco perchè anzichè vedere la sostanza ci si sia preoccupati del suo rapporto con il negoziante , ma tantè...come al solito guardiamo le pagliuzze e sorvoliamo sulle travi...


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: venerdì 14 marzo 2014, 22:35 
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Iscritto il: lunedì 5 febbraio 2007, 21:41
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Io avrei qualcosa da ridire (non a te, Claudio), ma sorvolo per non andare OT....


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 2:51 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Forse non si vuole capire, e pure, anche in questa sede è stato ribadito più volte.
La critica, o l'indicare una soluzione diversa, ovvero riportare trattamenti economici di favore, devono essere posizioni personali dell'utente finale, che non devono in nessun modo coinvolgere pubblicamente l'intermediario commerciale.
L'intermediario commerciale va coinvolto solo nel caso di difetto di fabbricazione, cioè per quanto sancito dalle norme sulla garanzia.
Dire pubblicamente che un commerciante mi da un oggetto qualsiasi, anche se della sua collezione privata, al fine di testarlo ed eventualmente farne pubblica critica, fa venire a mancare il rapporto che ci deve essere, per ovvie ragioni, tra produttore e suo interlocutore con l'utente finale. A fronte di ciò, il produttore può revocare il rapporto in essere con il commerciante e pure passare a vie legali per danni.
Come pure la critica non deve coinvolgere la testata che ci ospita. Se la testata che ci ospita non "gradisce" che vengano fatti nomi di commercianti, non è solo per non fare della pubblicità gratuita.
La passione è una cosa, i soldi che si incassano vendendo sono tutt'altro, e anche il produttore, come noi, lavora per poter vivere, cosi come fa il commerciante.
Poi non lamentiamoci se il nostro negoziante di fiducia non tratta più quella marca, o peggio chiude bottega.

OT
Giusto per ... il lavoratore che critica pubblicamente l'azienda che gli paga lo stipendio, in poche parole quando sputa nel piatto da cui mangia, è passibile di licenziamento in tronco.
Fine OT


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 2:57 
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Redazione, ovvero Max Bovaio, poi, puoi anche cancellare tutto, tanto domani si ricomincia da capo.
Purtroppo la passione, il più delle volte rende tifosi, piuttosto che appassionati.


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 7:58 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Marco , hai ragione...
il punto però è come si legge quell'intervento.
Non mi sembra che si fosse menzionato il negoziante e io , ho letto quanto mi pare MOLTO più interessante di qualche bega commerciale, ossia che abbiamo sulla macchina le ruote che si impastano e creano problemi con il DCC, che dal punto di vista isostatico lascia a desiderare e che posta in determinate situazioni di tracciato la macchina crea problemi grossi.
Ora , del rapporto tra Adrea e il suo SCONOSCIUTO amico commerciante a me non ne frega nulla e non ci vedo chissà quale intenzione di frode.
CI DOVREBBE INTERESSARE il fatto che il prodotto non è all'altezza ,anche se comunque , considerando la quantità ormai preponderante di fermocollezionisti, si passerà sopra a questo e al finestrino , come al solito, spendendo allegramneto 220 euro per la figurina che completa la pagina...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 8:12 
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Iscritto il: giovedì 30 luglio 2009, 14:23
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Ieri sera, mentre si muovevano cocidi civili e avvocature, ho posto rimedio alla incompatibilità della macchina rispetto al mio impianto, causa di blocchi, sul mio impianto, che monta armamento Tillig Elite. La modifica effettuata riguarda perno di fissaggio dell'intero gruppo che raccoglie la cascata di ingranaggi. Questa semplice modifica ha reso uno dei due assali isostatico ed ho preferito mantenere rigido l'altro per non creare ondeggiamenti durante il moto. Ho diminuito la problematica inerente la scarica elettrica generata sul ferro dalla ruota, sul mio impianto digitale gestito da Ecos 2, aggiungendo delle lamelle in rame berilio al terzo assale centrale ove le lamelle non sono presenti ma hanno comunque una predisposizione ed in altre piattaforme taluni hanno messo delle lamelle aggiuntive fornite come ricambio. Chiaramente non su questo recente modello ma su altre articolate della stessa azienda. E' piuttosto facile informarsi circa questa scarica elettrica che si genera tra il bordino della ruota e la superficie della rotaia durante il moto. E' sufficiente fare una semplcie ricerca su google per leggere diversi post sull'argomento.
Non ho usufruito dei 15 giorni di recesso, durante i quali era mio diritto rendere la macchina perchè, nel mio impianto, sono eccessivamente frequenti gli stop and go creati al decoder. Chiaramente il semplice fatto che io abbia aperto la stessa ne ha fatto decadere la garanzia così come le successive modifiche. Non sarà più possibile pertanto richiederne la sostituzione o renderla. Anche questo è stato detto più volte. Pbc, telaio, nuovo motore Canon, nuovo sistema di aggancio dell'impianto luci, nuovo aggancio del timone di allontanamento rendono la macchina davvero appetibile per un plasticista come me....inficiato tutto da una ruota creata con una lega non adatta a captare correttamente il segnale da una rotaia brunita come la mia Tillig elite. La macchina è mia, da oggi regolarmente acquistata.
A seguire prova dinamica e test, prima e dopo la modifica effettuata. La modifica è assai semplice, invito il progettista del telaio ( che a mia avviso ha fatto un ottimo lavoro ) a valutarne i positivi effetti. Condivido con chiunque verifichi le mie stesse problematiche e voglia comunque procedere all'acquisto. Ho fatto dei video sia del effetto prima che dopo la modifica in modo da non finire davanti a qualche tribunale qual'ora io venissi denunciato per danno di immagine e per dare memoria a quanto da me asserito. La mia vuole solo essere da sprono a rendere eccellente un ottimo modello.
Ho parecchie foto effettuate alla stessa macchina sia della parte interna che dei dettagli così come della modifica effettuata e video che verranno caricati domani sul mio canale youtube. Passo prima al moderatore i Link in modo che possa valutarle prima di postarle.
Per ora posto solo la modifica effettuata. Dalla foto si nota molto bene il movimento che si crea sul perno e che permette al carrello di traslare lateralmente seguendo tutti movimenti creati dai binari.


Allegati:
IMG_3553.jpg
IMG_3553.jpg [ 31.18 KiB | Osservato 5959 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 8:17 
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Iscritto il: giovedì 30 luglio 2009, 14:23
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Scusate ho esagerato nel dettaglio...mi sono accorto solo ora. Chiedo al moderatore, oltre che valutare come è stato chiesto se mantenere aperto o chiuso il post, di ridimensionare le mie immagini.
Grazie


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 9:10 
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Nome: GAVINO GARAU
Iscritto il: giovedì 21 marzo 2013, 20:37
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Località: sassari
ciao be ecco un argomento interessante pero' le foto sono enormi
p.s. il link del tuo canale youtube che sono curioso della modifica..
dato che devo prendere la medesima macchina :D


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 9:52 
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Iscritto il: lunedì 18 ottobre 2010, 10:39
Messaggi: 1124
Località: Sutri (VT)
Noto con molto "piacere" che la ditta continua ad utilizzare le "splendide" ruote del Frecciarossa...

Max


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 11:56 
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Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2011, 10:48
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Località: Regno delle Due Sicilie
Ciao a tutti...nelle foto postate da Andrea dei carrelli smontati della E.636 Acme mi sembra di vedere che i centri ruota hanno la riproduzione della trasmissione elastica ad anello danzante tipica delle E.645/646/655/656/444......presumo non sia stata volutamente riprodotta data la sua posizione dietro la fiancata del carrello che lo nasconde completamente alla vista....della serie "occhio non vede cuore non duole..." Mah..... :roll:


Federico


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 12:31 
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
claudio.mussinatto ha scritto:
...
il punto però è come si legge quell'intervento.
...


Appunto Claudio, bastava scriverlo in modo diverso, al condizionale, e magari dicendo "il modello che ho sottomano non soddisfa le mie aspettative, mi aspettavo: A, B, C ...", senza riferimenti a riguardo della provenienza.
Sappiamo già come interpretano le parole i fabbricanti, i precedenti ci sono ... e fin dagli anni '90, quando i forum in internet ancora non c'erano.
Senza scomodare la legge, oggi ci vuole poco a risalire alle fonti.
Dire che quel che si vede da fuori non corrisponde al reale, documenti e prove provate alla mano, non potrà mai essere contestato, eventualmente giustificato, quando non ignorato (gli esempi non si contano).
Criticare quello che non si vede da fuori, è solo esprimere una concezione diversa; solo se l'oggetto non funziona o/e rispetta quanto pubblicamente dichiarato è un difetto, in ogni caso bisogna andare cauti ad esprimere giudizi, non si sa mai prima, come poi saranno interpretati.
Diverso ancora, è l'esposizione delle modifiche fatte all'oggetto, al fine di renderlo confacente alle nostre necessità, questa non è più critica, ma può essere fonte di ispirazione anche per il produttore, e in ogni caso è un qualcosa che resta nell'ambito del soggettivo.
Concludendo, l'arma migliore che abbiamo per criticare un oggetto, è lasciarlo sullo scaffale, nulla e nessuno potrai mai accusarci di alcunché; il produttore capisce da solo, e pure subito.


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 12:58 
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Ma Marco...
se il finestrino è sbagliato , fà parte del "fuori" ed è incontestabile.
Ma se la macchina funziona male a causa delle ruote e non è sufficientemente curata nella sua isostaticità , ossia funziona male, anche s e fà parte del dentro , dovrò aprirla per metterci mano o no?
A quel punto siamo "dentro" e li non saremo più padroni di muovere critiche se notiamo una progettazione scarsa o errori madornali ?
Non capisco cosa vuoi dire, comunque , se preferisci mi puoi chiarire in privato?
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 15:37 
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Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 19:35
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facciamo la prova su plastico lima expert vs acme!


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MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 16:00 
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Iscritto il: mercoledì 30 marzo 2011, 10:48
Messaggi: 1581
Località: Regno delle Due Sicilie
Mi sembra un ottima idea........


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: sabato 15 marzo 2014, 16:43 
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Claudio, è molto semplice. Non c'è bisogno del privato, anzi, sarebbe opportuno che nessuno dimenticasse alcune elementari regole del vivere comune.

Un modellino, così come la lavatrice o il telefonino, sono venduti con riferimento all'estetica e alle funzionalità, in linea di principio all'utente non deve interessare l'interno, infatti la garanzia decade se li apri.
Da ciò, emerge che l'esterno può essere oggetto di critica a riguardo di: estetica (soggettivo), mancanza di particolari o/e loro riproduzione mancante o errata, come da verifica oggettiva con documentazione alla mano.
Per quanto riguarda l'interno, sono meramente scelte del produttore, sulle quali possiamo dare solo un giudizio a riguardo del funzionamento che ci aspettiamo o/e è dichiarato, in poche parole non possiamo giudicare il come gli obiettivi sono raggiunti (che la lavatrice abbia un moderno motore a inverter nel culo al cestello piuttosto che il tradizionale con trasmissione a cinghia a noi utenti non deve importare niente, l'importante è che lavi, infatti nelle caratteristiche rivolte all'utente ciò non è sempre è dichiarato).
Se poi siamo in grado di giudicare anche l'interno sta a noi scegliere cosa acquistare, ma senza palesemente criticare la tecnica di ciò che lasciamo in scaffale.
Il fatto che poi, l'oggetto acquistato lo si voglia modificare in proprio, la cosa non deve essere oggetto di critica negativa nei confronti del produttore.
Allo stesso modo rendere partecipi gli altri delle nostre modifiche o/e migliorie, deve essere solo una presentazione con valutazioni riferite al nostro caso, saranno i lettori/ spettatori a interpretare a piacere quanto esposto, ed anche in questi casi non è concesso giudicare, caso mai suggerire soluzioni alternative, o dire un semplice "a me non piace".
Non si deve dimenticare che quello che va o non va bene a me, è sicuramente giudicato all'inverso dal resto del mondo.
Fin che si parla di calcio al bar, va sempre bene, salvo offendere; ma qui si scrive e si documenta, e le regole del gioco diventano/sono diverse.

Totalmente diverso è il caso se si partecipa ad un concorso, o il costruttore chiede espressamente un giudizio.

Tornando ai trenini, e a quant'altro è in commercio.
Si noterà che sulle riviste, e non sempre, si esprimono pareri sulle carrozzerie, ma mai sulle meccaniche, caso mai si riporta quello che c'è o non c'è. Poi basta leggere la tabella delle misure, e ognuno è in grado di valutare da solo.

Ultimo esempio, vogliamo modelli sempre più dettagliati e precisi, ma allo stesso tempo che giri su curve raggio 360, o che la loco tiri 40 carri su rampe del 50 x 1000, in entrambi i casi siamo, anche fori dal mondo fantastico di Archimede Pitagorico. Quindi chi critica che tutti questi obiettivi non sono raggiunti assieme, è semplicemente fuori luogo.


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