Beh, cambiare l'ndirizzo direi che è l'ultima cosa a cui pensare. I decoder ESU V5 hanno la possibilità di gestire: - 32 tasti F (0-31) - 22 uscite fisiche e logiche (AUX 0A/0B-AUX13, e 9 logiche) - diversi stati logici a livello IN - diverti stati logici a livello di OUT (es. il ciclo di sganciamento, lampeggi vari, servocomandi, combinazioni di luici specifiche**) - temporizzazioni - valore della tensione delle uscite di potenza (es. intensità luminosa, velocità, forza per elettromagneti) - 72 righe per scrivere istruzioni per svariate combinazioni tra quanto sopra. Per cominciare vedasi il manuale alle pagine 56-59. Le combinazioni possibili sono centinaia.
Ma siamo sempre lì, farlo direttamente con la sola centralina è estrememente complicato e dispersivo.
E siamo ancora sempre lì se il PCB o/e il cablaggio interno al modello sono costruiti con vincoli c'è poco da fare (e qui non capisco la perseveranza di fornitori di PCB per il retrofit). Questi vincoli sono quasi sempre dovuti alla necessità di "accontentare" tutti i decoder in commercio, parecchi dei quali non hanno tutte le possibilità di configurazione/programmazione degli ESU (pur costando magari anche di più), anzi alcuni nascono con gli abbinamenti tra tasti funzione e uscite AUX fissi (non giustificato dal loro costo).
** Per la combinazioni di luci specifiche va da se che bisogna conoscere anche le varie reti di ferrovie reali.
Infine Chi insiste con l'invito ad attrezzarzi con software e hardware per programmare i decoder sarà sicuramente noioso, ma come si può vedere, e leggere, le risposte (spesso a quesiti elementari) arrivano solo da chi si è attrezzato in tal modo.
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