Duegieditrice.it
https://forum-duegieditrice.com/

851 LE Models
https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=21&t=90026
Pagina 15 di 24

Autore:  GigiCEM65 [ martedì 25 ottobre 2016, 20:33 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Dario Durandi ha scritto:
Giusto per riallacciarmi al discorso sulla coerenza...
Perchè quando si parla del 99% delle ditte si parla solo di quelle, mentre nel restante 1% si deve parlare anche del progettista?


Altrimenti qualcuno rimarrebbe senza nulla da argomentare, o no??? Dall'acredine con cui parli di costui, sembra che t'abbia rubato il portafogli.... :lol:
Ma davvero pensi che il progetto di un oggetto così complesso quale un modellino attuale di treno, possa essere ascritto ad una sola :shock: persona che ìdea il piano industriale di un progetto, coordina pure le informazioni storiche, progetta tutto in 3D, elettronica compresa, segue gli stampi, la decorazione e tutta la produzione fino all'uscita???? Ma dai, inverosimile, nemmanco Mandrake ci riuscirebbe :lol: :lol:

Tornando in topic: finalmente ho acquistato sia la 851.110 che la 124 e devo dire di essere soddisfatto dei modelli e del funzionamento, hanno un bel minimo fluido ed una buona resa dei particolari.
Non mi piacciono affatto i fanali elettrici, penso di sostituirli con i ricambi Oskar di cui avevo fatto incetta a suo tempo. Spero che LE ripensi presto a questo dettaglio. La carboniera rialzata in legno merita di una doverosa sporcatura con un marrone scurissimo, così è decisamente poco realistica! Ed ora,LE, aspetto con ansia la versione col vomerone!
La questione della porzione posteriore della cabina saldata a me soddisfa, è una questione di compromessi che si può accettare su un modello industriale. Ogni unità era sostanzialmente diversa dalle altre, sicuramente modificata nelle tante revisioni fatte.
Avendo avuto la fortuna di lavorare sulle carpenterie dei treni reali, posso assicurare che l'aspetto di una giunzione o di un dettaglio poteva variare anche da zona a zona sul medesimo rotabile, figuriamoci negli anni.
Bastava una passata di stucco o di flessibile in più, e...per magia lo scalino spariva!

Nella foto della 124 pubblicata da Mammut s'intravedono i lembi orizzontali delle lamiere giustapposte, semicoperti dalla vernice, dai bozzi delle chiodature spianate e dalla ruggine. A mio avviso le sottili fessure possono essere un buon compromesso per un dettaglio che s'intuisce esserci (anche per logica), piuttosto che non mettere nulla, ma sono gusti personali.

Autore:  Dario Durandi [ martedì 25 ottobre 2016, 21:16 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

GigiCEM65 ha scritto:
...Altrimenti qualcuno rimarrebbe senza nulla da argomentare, o no???
Non ti preoccupare che è pieno di gente che interviene sempre solo per puntiglio.
GigiCEM65 ha scritto:
...Dall'acredine con cui parli di costui, sembra che t'abbia rubato il portafogli.... :lol:
Anche qui devo precisare. Neanche lo conosco al contrario di tanti forumisti che intervengono in continuazione a difenderlo (spero in buona fede e non perché telecomandati). L'acredine semmai si può riscontrare in tutti quelli che non accettano critiche al suo operato.
Io al massimo non sopporto questo comportamento ma ti posso assicurare che non c'è nulla di personale.
GigiCEM65 ha scritto:
...Ma davvero pensi che il progetto di un oggetto così complesso quale un modellino attuale di treno, possa essere ascritto ad una sola :shock: persona che ìdea il piano industriale di un progetto, coordina pure le informazioni storiche, progetta tutto in 3D, elettronica compresa, segue gli stampi, la decorazione e tutta la produzione fino all'uscita???? Ma dai, inverosimile, nemmanco Mandrake ci riuscirebbe :lol: :lol:
Ulteriore precisazione. Forse ti confondi con qualcun altro. Questo discorso dovresti farlo a chi lo incensa e a tutti quelli che lo hanno innalzato su un altare. Come ho detto più volte sono contrario alla personalizzazione e come ripetuto poco sopra non sopporto chi lo fa.
A voler essere precisi poi, non mi sembra ci sia qualcuno che segue "tutta la produzione fino all'uscita".
Sono poi contento che sia soddisfatto dei tuoi acquisti e soprattutto sono contento che accetti quello che definisci un compromesso. Vorrà dire che su altri modelli di altre ditte non interverrai a gamba tesa per stigmatizzare gli inevitabili compromessi.

Autore:  Pierluigi [ mercoledì 26 ottobre 2016, 9:15 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

GigiCEM65 ha scritto:

...
La questione della porzione posteriore della cabina saldata a me soddisfa, è una questione di compromessi che si può accettare su un modello industriale. Ogni unità era sostanzialmente diversa dalle altre, sicuramente modificata nelle tante revisioni fatte.
Avendo avuto la fortuna di lavorare sulle carpenterie dei treni reali, posso assicurare che l'aspetto di una giunzione o di un dettaglio poteva variare anche da zona a zona sul medesimo rotabile, figuriamoci negli anni.
Bastava una passata di stucco o di flessibile in più, e...per magia lo scalino spariva!

Nella foto della 124 pubblicata da Mammut s'intravedono i lembi orizzontali delle lamiere giustapposte, semicoperti dalla vernice, dai bozzi delle chiodature spianate e dalla ruggine. A mio avviso le sottili fessure possono essere un buon compromesso per un dettaglio che s'intuisce esserci (anche per logica), piuttosto che non mettere nulla, ma sono gusti personali.


La tua ricostruzione sull'origine delle linee orizzontali è parzialmente plausibile in quanto potrebbe essere spiegata anche quale effetto collaterale della saldatura di piastre all'interno (e non all'esterno) della cabina. Infatti, il calore della linea di saldatura all'interno può produrre, in corrispondenza all'esterno, un rilievo (e non un solco). Comunque sia, se le foto dei rotabili reali PER ORA disponibili hanno al massimo (in alcune foto sono del tutto assenti) mostrato linee lievi, in rilievo e non solchi, resta da capire perché Level abbia "interpretato" queste ultime come SOLCHI e non come, appunto, RILIEVI.
Infine, nella foto della .124 postata da mammut sono del tutto assenti le linee verticali presenti invece, come nelle altre due numerazioni disponibili (.077 e .110), nel modello Level, anch'esse interpretate quali solchi (o fessure) :?:.

Cordiali saluti.
Pierluigi Cerbai

Autore:  d.pecchioni [ mercoledì 26 ottobre 2016, 10:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

nel modellino le linee orizzontali, sotto ai finestrini mi stanno bene:
è, a parer mio, una questione di profondità.

le linee verticali, invece mi amareggiano, perché il bandone
sottostante è troppo atipico e non rende la continuità liscia delle foto del reale,
nelle immagini più diffuse

con l'occasione ringrazio Silver per aver dato corso alla mia richiesta
della foto di 851 Rivarossi..
e in quella il bandone continuo inferiore è più fedele a quanto mi aspetto.

il bandone continuo rende la Macchina più larga,
quello in tre pezzi dei modellini trattati
la Macchina più stretta, come effetto ottico.

si tratta di macchine particolari ?

se nelle prossime edizioni si adeguano, lo preferirei

Autore:  Von Ryan's Exp [ mercoledì 26 ottobre 2016, 12:05 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Pierluigi ha scritto:
...I miei dubbi aumentano... :|

Pierluigi, cosa ti sembra dei finestrini piccoli sul retro?
A me pare che nel modello siano un po' più grandi...
Vedi anche l'allineamento superiore con il finestrone centrale.

Riguardo alle giunzioni delle lamiere, probabilmente se le incisioni fossero state appena accennate o in lieve rilievo, il risultato sarebbe stato ben più realistico.

Allegati:
851 124 retro - cfr 1.jpg
851 124 retro - cfr 1.jpg [ 120.91 KiB | Osservato 3691 volte ]

Autore:  Pierluigi [ mercoledì 26 ottobre 2016, 12:18 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Von Ryan's Exp ha scritto:
Pierluigi, cosa ti sembra dei finestrini piccoli sul retro?
A me pare che nel modello siano un po' più grandi...
Vedi anche l'allineamento superiore con il finestrone centrale.

Riguardo alle giunzioni delle lamiere, probabilmente se le incisioni fossero state appena accennate o in lieve rilievo, il risultato sarebbe stato ben più realistico.


In generale, a mio parere con le giunzioni meno evidenti ed in rilievo -quando nella realtà c'erano- il modello avrebbe guadagnato parecchio in realismo. Qualora non risulti possibile, tecnicamente ed economicamente, riprodurre tale particolare in rilievo e della congrua finezza, sarebbe meglio non riprodurlo.
In particolare per la .124, per quanto riguarda i finestrini concordo con te (ad occhio mi sembrano troppo alti mentre la largezza potrebbe andare); non vedo giunzioni verticali nella foto del rotabile reale, presenti come solchi nel modello Level.
Cordiali saluti.
Pierluigi Cerbai

Autore:  mostrojoe74 [ mercoledì 26 ottobre 2016, 12:40 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Tutta colpa di Novegro!

Comunque secondo me i finestrini laterali sono perfetti, è un illusione ottica che siano più grandi.

Dipende infatti dal finestrone centrale che è più piccolo, si vede dalla distanza dal tetto!
Inviato dal mio SM-T211 utilizzando Tapatalk

Autore:  Dario Durandi [ mercoledì 26 ottobre 2016, 13:49 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Provate a tracciare una riga immaginaria che scende dal bordo del finestrone: o la marcatura è più piccola o il finestrone è più grande.

Autore:  alexcap79 [ mercoledì 26 ottobre 2016, 13:52 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Dario Durandi ha scritto:
Provate a tracciare una riga immaginaria che scende dal bordo del finestrone: o la marcatura è più piccola o il finestrone è più grande.


mi sa che è la prima che hai detto. considerando la linea immaginaria che hai citato tu, la linea attraversa l'8 e il 4, nel reale, cosa che non avviene nel modello

Autore:  tonymau [ mercoledì 26 ottobre 2016, 13:59 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

...

Autore:  frecciab [ mercoledì 26 ottobre 2016, 14:04 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Per quanto riguarda la foto postata della 124 non si notano per niente le due linee verticali, mentre per la linea orizzontale qualcosa si nota e addirittura sembra più un leggero solco che una sporgenza. Il problema può essere dato dal fatto che i punti di saldatura tendono a creare una situazione di alterazione galvanica dell'umidità e sono più facilmente attaccabili dalla ruggine, particolarmente nella parte interna delle lamiere che non viene raggiunta dalla successiva verniciatura. nella foto postata della 036 si vede chiaramente che la ruggine ha attaccato in primis proprio le saldature. Alla conclusione si può affermare che anni e anni di esposizione con interventi del tutto artigianali hanno reso queste giunzioni estremamente variegate, che sporgono all'esterno, che si trasformano in solchi perché è stata rimossa la ruggine senza aggiungere dello stucco. Il progettista non può addentrarsi in queste problematiche così variegate dovendo fare lo stampo e torto collo sceglie una soluzione piuttosto che un'altra scontentando alcuni e accontentando altri. Io personalmente (MIA OPINIONE) sono soddisfatto della soluzione scelta dal progettista, mi piace e non mi sembra opportuno modificarla con una parete completamente liscia che porterebbe a interpretare che vi fosse un'unica grande lamiera senza giunzioni. Ieri mi è arrivata la seconda 851, la 124. Sono contentissimo e mi è venuta fame di una 835 fatta con lo stesso stile e colori delle ruote. Devo anche far notare che la profondità dei solchi evidenziata nella foto, per un discorso di ingrandimento macro, nel modello risulta molto meno percettibile, come per il discorso che si è fatto per il fumaiolo più indietro. Analogamente la foto della macchina reale mostra una riduzione diminuendo la percezione delle linee di saldatura.

Allegati:
IMG_0612.JPG
IMG_0612.JPG [ 225.67 KiB | Osservato 3588 volte ]

Autore:  d.pecchioni [ mercoledì 26 ottobre 2016, 18:28 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

notavo che nell'altro inserto relativo alla 851 Hr
c'è una foto relativa al retro della 851 049:
la parte inferiore sotto ai finestrini
è divisa in tre parti con chiodature verticali
che hanno origine più in alto.

il campione Hr riprende tale realtà

Autore:  d.pecchioni [ mercoledì 26 ottobre 2016, 20:09 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

.....però il finestrone centrale è un po' da rivedere,
quindi: boh! staremo a vedere

Autore:  Silver [ mercoledì 26 ottobre 2016, 20:57 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

A volere ssere contachiodi , mancano anche le chiodature sotto nel pancone .

Autore:  frecciab [ mercoledì 26 ottobre 2016, 21:10 ]
Oggetto del messaggio:  Re: 851 LE Models

Vulpes alta in vinea. Nolam matura est.

Pagina 15 di 24 Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]

Duegi Editrice - Viale Francia, 7, 35020 Ponte S. Nicolò (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttori di testata: Gianfranco Berto - Franco Tanel. Registro Operatori della Comunicazione n° 1199. Partita iva IT 01116210293 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice