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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 16 marzo 2014, 13:50 
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Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 8:53
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Località: Bruschi
Un altro grazie ad Andrea per le bellissime manovre a spinta delle articolate acme... :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:
Chissa che qualcuno per " passione" non inizi effettivamente a pensare di fornire le ruote?
Con le cornici delle x c'è l'abbiamo fatta , proviamoci anche per questo difetto...
saluti


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 16 marzo 2014, 15:38 
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Iscritto il: mercoledì 20 settembre 2006, 20:44
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Località: Sorbolo di Sorbolo Mezzani (PR)
Rispondo doverosamente ad Andrea.
Anch'io sono stato amministratore e presidente di società, ora per scelta sono solo artigiano, pertanto ho imparato a mie spese il significato delle parole e delle frasi. E pure la differenza tra scritto e solo parlato. Come soprattutto ho imparato che chi ho di fronte, anche allo schermo, interpreta a suo modo quanto io espongo, in particolare quando le sue conoscenze della materia derivano esclusivamente dalla pubblicità o dal sentito dire, quando non addirittura solo dal sentimento.
Ho anche imparato che è più corretto tenere fuori da certe situazioni gli intermediari commerciali, in definitiva, volente o nolente, i miei primi collaboratori sono loro.
So anche che certi Amministratori, o dirigenti di aziende, sono spesso sensibili (o permalosi), al solo vedere l'ago, figuriamoci se si credono/sentono punti.
Beh, ad alcuni di questi personaggi di case modellistiche, in contemporanea presenza mia e di altri personaggi noti dell'ambiente fermodellistico a vario titolo, si è riusciti ad esporre le nostre perplessità ed avere risposte sulle scelte da loro fatte; la condivisione è un altra cosa. Lo scambio è stato, in ogni caso, costruttivo da entrambe le parti.
Non so in quale ambito tu operi, ma non ha importanza, io che sono nel settore dell'automazione industriale, sapessi quante beghe devo risolvere perché il prodotto non corrisponde al dichiarato, ovvero qualcuno ha fatto delle scelte senza cognizione di causa, o peggio ancora qualcuno impone delle scelte. O in casi estremi, come mi sta succedendo in questo periodo, un progettista presuntuoso non si è reso disponibile a partecipe alle necessarie scelte di soluzione alle problematiche del committente, ma ci fatto vedere il suo lavoro solo quando già installato in cantiere.

Sono io il primo, anche se da tempo capita di rado, a riportare informazioni per i colleghi modellisti, però prima di pubblicare rivedo e rileggo più volte, in particolare cerco di fare smorzare l'euforia iniziale, sia per la bega trovata, sia per la soluzione al problema. Il mio non è timore riverenziale, ma solo rispetto delle altrui opinioni o/e abitudini. In particolare quando come veicolo di divulgazione uso supporti di altri (con i quali magari ci si conosce); difatti il sito della mia azienda "serve di copertura" alla parte della passione per la ferrovia e il fermodellismo, lì essendo tutta roba mia mi prendo ben più libertà.
Una cosa, che non riesco a digerire, sono il partito preso o l'accanirsi in una sola direzione. Se ci fai caso, sia su questo, che su altri forum, ci sono alcuni noti, che contano raramente fino a dieci, ed i gestori hanno dovuto metterci una pezza diverse volte. Come si dice: errare è umano perseverare ...
Un ultima cosa vorrei che fosse ben chiara, e che qualcuno non ha capito, non ho criticato il contenuto del tuo primo intervento (i problemi mi sono ben noti, già da 40 anni), pertanto critica (costruttiva) alla forma e non alla sostanza.
Marco


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 16 marzo 2014, 15:53 
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Nome: GAVINO GARAU
Iscritto il: giovedì 21 marzo 2013, 20:37
Messaggi: 536
Località: sassari
stavo rilegendo in un noto negozio la scheda della e636 di acme ... che dice che e' isostatica !!!

''Telaio in metallo pressofuso, motore Mashima a cinque poli con due volani
e trasmissione cardanica con'' sospensione isostatica'', scatole ingranaggi in metallo,
connettore MTC 21 pin per decoder digitale e predisposizione sound. ''


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 16 marzo 2014, 16:41 
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Iscritto il: giovedì 30 luglio 2009, 14:23
Messaggi: 129
Per Sardina express. Io ho optato per questo modello proprio per questa esigenza. Se non fosse stato isostatico giocoforza lo avrei dovuto lasciare al negoziante. Ho una sola articolata Rivarossi proprio perchè mi "decolla" con carrello essendo totalmente rigida. Ho dovuto fare invasive modifiche. Mi è stata però regalata e ci tengo pertanto è questo il motivo per cui la ho modificata. In questo caso sono stato attirato in parte da quella iscrizione e dal fattore "predisposta per il sound". In effetti l'installazione è stata quanto mai facile del decoder sonoro ( ora debbo creare tutto il progetto sonoro ma quello è un altra storia ). Quando la ho portata a casa ho notato subito la non isostaticità e ho controllato assieme al negoziante tutte le macchine che sono in effetti uguali. Per dovere di cronaca nel catalogo non è presente questa caratteristica meccanica che presumo sia una licenza di quel negozio on line.

Per Marco una delle due società commercializza nel settore imballaggio industriale ed è la più piccola e tutta italiana che io amministro e di cui sono socio al 50% ed è una snc. La società invece più grande e quella che mi stà insegnando ( parlo naturalmente dei miei soci che sono Olandesi e Americani ) produce e installa dei sistemi di ritenzione per carrelli in grandi catene commerciali del mondo italia compresa. Io amministro la filiale italiana con il 33% di quote ed è una srl. Sia la parte ingegneristica di progetto che di produzione ed installazione è fatta internamente. Debbo ammettere che tutta la mia crescita professionale è arrivata con loro perchè fuori l'italia...è un altro mondo!! Prima ero un vero e proprio imprenditore "fa da te", sempre pronto alla battaglia. Condivido appieno il tuo precedente intervento. Un episodio su tutti...quando abbiamo creato la società, innanzi il notaio mi hanno chiesto di inviare il più grande mazzo di fiori che io trovassi nei giorni seguenti alla moglie.....ai dipendendi e.....alla mamma. Questo perchè la famiglia arriva prima di tutto e se c'è equlilibrio in famiglia si lavora con maggiore dedizione e rispetto. Un concetto di fare impresa che comprende il divertimento e la gioia nel condividere sia economicamente che nei progetti l'azienda con collaboratori. La da loro...in Olanda, hanno 34 persone dipendenti e sono tutte......dalla prima all'ultima....rilassate, contente, rispettate e con tantissima voglia di condividere. Sanno che la persona arriva prima di ogni cosa. E' difficile descrivere l'energia e l'aria che si respira in azienda da loro. Difficile charamente ridurre a poche parole anni di progetti e tribulazioni sempre conditi dalla tanta fiducia e sostegno. Chiaro hanno contribuito i 12 anni di esperienza nella mia precedente attività ma sono fortunato e sto condividendo anche questo perchè è giusto far capire che la "FIDUCIA" è alla base di tutto. Di base ci sono serie regole e valori che ora non ha senso presentare in questo forum. Ti ringrazio comunque tanto per le tue parole perchè mi hanno dato motivo per fare ulteriori riflessioni e arricchimenti. Farò tesoro dei tuoi consigli. Non vorrei non condividere più per partito preso le mie esperienze con altri amici fermodellisti che sento solo sui forum ( altri fortunatamente li vedo spesso di persona anche se sono molto distanti ) pertanto farò molta attenzione a quanto scrivo cercando di misurare con maggiore attenzione le parole. Certo...tutto questo tempo non c'è e sarebbe pià semplice scrivere di petto.....ma tantè.
Scusate il tanto OT che è stato fatto


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 16 marzo 2014, 17:45 
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Iscritto il: mercoledì 6 gennaio 2010, 15:52
Messaggi: 4444
Località: Mi
Roberto Fainelli ha scritto:
Mi sembra ,a mio modesto avviso, che non si sia parlato male della casa madre ma che sia parlato di incompatibilità di questo modello su un plastico privato e di confronto con altri modellisti ai quali invece andava bene elencando una serie di parametri.Io questo lo reputo positivo perché come faccio a lasciarlo sugli scaffali se non so come va per poi ritrovarmi centinaia di euro non utilizzabili?D'altronde non mi dite che quando comprate una locomotiva siete in grado di capire come va su di un metro di binario.Il più delle volte si va sulla fiducia verso il marchio.

RF

Condivido il discorso citato sopra ,
pur non essendo un plasticista purtroppo , non per volontà ,
ritengo che ognuno debba far conoscere le proprie esperienze in maniera chiara ed è educata .
A volte i modelli si elogiano altre volte si criticano , ma questo fa parte del gioco .
E vi ricordo che tutti noi giochiamo con i trenini.


Silver


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 16 marzo 2014, 18:24 
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Iscritto il: domenica 21 marzo 2010, 9:09
Messaggi: 853
Località: ROMA
Scusate ma in questo topic forse manca una parte: non si capisce niente. é come aprire un romanzo a metà.
Saluti.


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: lunedì 17 marzo 2014, 2:16 
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Iscritto il: venerdì 14 novembre 2008, 18:23
Messaggi: 1034
Località: S.Martino.B.A. Vr
Dico la mia, io possiedo la E636-351 e funziona molto bene anche nei cambi di pendenza delle rotaie in curva, è effettivamente più rigida delle precedenti articolate acme.
Le ruote e vero che si sporcano con maggior frequenza di altre marche, ma chi compra acme questo lo sà, dopo mille metri circa vanno pulite.
Ciao

Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: lunedì 17 marzo 2014, 13:03 
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Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 13:02
Messaggi: 2475
Località: ROMA
Grazie aqnche da parte mia delle tue prove funzionali.
Certo che altro che mille metri, li la macchina non si muove da subito.......e ha bisogno di spinta in coda ahahah.......
Acme aveva avuto problemi di captazione con ruote in modelli precendenti.
Perchè non ha posto rimedio? Siamo sempre alle solite.............noi paghiamo .........e i modelli non valgono i soldi spesi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: martedì 18 marzo 2014, 22:24 
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Nome: G.P.
Iscritto il: lunedì 25 gennaio 2010, 0:08
Messaggi: 1712
aborotto ha scritto:
La modifica effettuata riguarda perno di fissaggio dell'intero gruppo che raccoglie la cascata di ingranaggi. Questa semplice modifica ha reso uno dei due assali isostatico ed ho preferito mantenere rigido l'altro per non creare ondeggiamenti durante il moto.


Ciao Andrea ,
Spiegheresti piu dettagliatamente come hai reso isostatico un carrello?

Grazie....

Ps. ti stimo!!

Gianfranco


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: mercoledì 19 marzo 2014, 17:34 
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Iscritto il: giovedì 30 luglio 2009, 14:23
Messaggi: 129
crystal13 ha scritto:
aborotto ha scritto:
La modifica effettuata riguarda perno di fissaggio dell'intero gruppo che raccoglie la cascata di ingranaggi. Questa semplice modifica ha reso uno dei due assali isostatico ed ho preferito mantenere rigido l'altro per non creare ondeggiamenti durante il moto.


Ciao Andrea ,
Spiegheresti piu dettagliatamente come hai reso isostatico un carrello?

Grazie....

Ps. ti stimo!!

Gianfranco

Nella Foto precedente (nella pagina 1) puoi vedere come ho lavorato sul perno. Ho sostanzialmente levigato lo stesso. Se vedi nella foto, dove sono affiancati, uno è diritto, l'altro perno è invece alto al centro e scende diagonalmente. Ho levigato usando una lima da orologiaio e tanta ma tanta pazienza perchè il perno è di plastica e levigare troppo lo si potrebbe indebolire eccessivamente. Questa punta che si crea centralmente è esattamente dove il perno si innesta e dove batte nella scatola degli ingranaggi. La foto dei carrelli mostra appunto un carrello non modificato dove il perno resta bloccato e l'altro invece dove il perno è libero di traslare lateralmente. Chiaramente il perno blocca il carrello al telaio ed è il carrello a fare il movimento sul piano del ferro.....tu vedi il perno che cade laterlamente ma in realtà sarà il carrello a muoversi. Siccome la locomotiva ha comunque il carrello centrale fisso che blocca lateralmente il telaio vorrei quasi quasi provare a fare entrambi i carrelli limitandone però un po l'escursione. Sarebbe più dolce e uniforme l'effetto isostatico e "coinvolgerebbe" tutto il telaio. Ora invece è solo un carrello che si prende carico di muoversi rispetto a tutto il telaio.
Come disse Sconsolata......"sono stato spiegato??"
Ciao
Andrea


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: venerdì 21 marzo 2014, 0:04 
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Iscritto il: giovedì 13 aprile 2006, 11:34
Messaggi: 1803
Località: San Remo
Ma per 200 e fischia euri, almeno i mancorrenti di salita potevano verniciarceli in isabella, anziché lasciarli naturali in metallo !
Stiamo davvero toccando il fondo !
Riccardo


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: venerdì 21 marzo 2014, 8:48 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 8:10
Messaggi: 1395
Ti diranno che erano così anche sulla macchina vera. :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2014, 11:44 
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Iscritto il: mercoledì 25 gennaio 2006, 8:10
Messaggi: 1395
Ecco un primo piano del frontale della E636 a confronto col modello.
E' sorprendente sia l'entità dell'errore sul finestrino (sono sbagliate forma, dimensioni e posizione), sia il fatto che ci siano "fermodellisti" che sorvolano tranquillamente su un pasticcio del genere.


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E636 287 dettaglio.jpg [ 95.33 KiB | Osservato 2852 volte ]
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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2014, 12:51 
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Iscritto il: sabato 3 luglio 2010, 21:20
Messaggi: 1924
Vorrei chiedere a chi ha acquistato la E.636.287, dato che è riprodotta a "fine carriera" e quindi al vero dotata di RS, se la scatolina esterna del riarmo di tale dispositivo è presente tra gli aggiuntivi da montare visto che non è presente sulla cassa.
Grazie a chi saprà rispondermi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Grazie a aborotto per la prova del 636 Acme...
MessaggioInviato: domenica 23 marzo 2014, 13:03 
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Iscritto il: venerdì 27 gennaio 2006, 0:24
Messaggi: 1582
Von Ryan's Exp ha scritto:
Ecco un primo piano del frontale della E636 a confronto col modello.
E' sorprendente sia l'entità dell'errore sul finestrino (sono sbagliate forma, dimensioni e posizione), sia il fatto che ci siano "fermodellisti" che sorvolano tranquillamente su un pasticcio del genere.


Ma che confronto è?

Hai confrontato la E636.418 con la E 636.287, non puoi sapere se nel corso della sua carriera la macchina in questione non abbia subito modifiche tali da essere differente da quella riprodotta o viceversa.
Come al solito commenti approssimativi a gogo!


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