se la convinzione commerciale di ACME è quella di consegnare confezioni composte da più elementi,
potrebbe considerare di scatolare ogni pezzo singolo, più piccole per entrare nel parametro complessivo...e per i vagoni/carri si può fare
il blocco avrà un costo maggiore a causa del maggiore cartone impegnato.
potrà così continuare la propria convinzione di blocco unico, ma potrebbe dare al negoziante l'opportunità di poter spacchettare il blocco e magari poter un suo prezzo per ogni singolo componente.
il blocco costa 180, teoricamente 60 per ognuno,
ebbene sul carro raro ci sarà una addizionale compensativa 60+20 per permettere di poter proporre gli altri meno richiesti a 60-10.
quindi 80,50,50 e il mercato lo rende elastico il commerciante.
questo come traccia, se poi per il costo delle scatole aggiuntive dovesse diventare 180+5+5+5....195,
ripartizione 85+55+55 o come diavolo deciderà il negoziante.
un gran casino, ma ci si arrangia, oppure 95+50+50, prezzi bassi per troppo accumulo, tipo "saldi"
arrangiamoci se quella è la loro strategia ...ia...ia ohhhhhh
saluti ad ACME, forse un po' tiranna

Di principio il concetto di set non e' negativo.
Lo diventa, pero', quando "obbliga" ad acquistare anche modelli che non interessano.
I modelli contenuti in un set dovrebbero essere sempre venduti anche in confezione singola, magari con numerazione diversa.
Stefano.

Il problema è che , al contrario, la volontà del venditore è proprio quella di vendere dei pezzi che hanno meno mercato inscindibilmente uniti alla novità di maggior appeal (esmpio classico LS: il bagagliaio SBB venduto solo unito alla carrozze ordinarie già abbondantemente commercializzate).
Che volete... è la passione.
Gianni de Bernardis

Diciamo che in generale nel mercato vige la regola che piu' oggetti proposti compri, meno paghi l'elemento singolo. Si chiamano "bundle" (qui opportunisticamente chiamati set) e servono per agevolare l'upselling (vendere piu' cose anche diverse - es: i set con le loco dentro) oppure il cross-selling (vendere cose di valore maggiore - nel nostro caso piu' vagoni).
La regola comunemente applicata vuole che, proprio perche' l'azienda tenta di vendere di piu' (realizzando un guadagno che altrimenti non avrebbe), applica un prezzo del bundle che sommariamente e' inferiore alla somma dei singoli prezzi degli elementi contenuti nel bundle.
A parte in questo mondo del fermodellismo, dove i set talvolta hanno prezzi superiori (per le motivazioni di marketing piu' valide che matchano quelle di chi e' disposto a pagare), la regola su descritta e' applicata ovunque.


Cortesi saluti

Giuseppe

Dico la verità non sempre, per demerito mio sicuramente, riesco a seguirti, però questa è grande

Quindi, la colpa è nostra?

Credo che noi abbiamo una certa responsabilita', Loriano.
Me, chiaramente, incluso.
Non dobbiamo mai dimenticare che il mercato e' dove la domanda e l'offerta si incontrano... si incontrano... si incontrano....
Con l'offerta che pretende di soddisfare la domanda... E la domanda che, tutto sommato, da un lato chiede -giustamente- vere novita', e dall'altro acquista carrozze eguali con un numero di servizio diverso ed il pulsante per l'apertura della busson intercomunicante tra due vagoni di colore rosso anziche' verde.
Mai dimenticare che il business e' (deve) essere gestito non da appassionati, ma da gente che deve fare numeri... solo numeri... oggi. Domani e' un altro giorno e ci si pensera'.
Le ragioni sono gia' state ampiamente dibattute su queste pagine, per cui evitando di ripetere argomenti e magari nutrire flames, preferisco non riprenderli. Ma sono sotto gli occhi di tutti.

Mi sono riavvicinato recentemente a questo hobby, ed ho comprato negli ultimi mesi parecchi (per le mie disponibilita') modelli.
Devo dire cha distanza di cosi' pochi mesi, mi sono gia' ripromesso di dare una forte calmata agli acquisti, e mi sono addirittura imposto di non comprare piu' materiale trainante da un certo produttore. Troppe delusioni per soldi buoni e faticati.
Appassionato si, fesso provo a non esserlo.

Siamo noi che decidiamo cosa e quando comprare...
Vi racconto un aneddoto personale.
Nel lontanissimo 1993 Rivarossi uscì con il set delle vetture 1959 del Treno Azzurro.
Serie Galletto, aggiuntivi gia' montati di fabbrica ( allora un' eccezione ) e illuminazione di serie ( anch' essa un' eccezione ).
Prezzo ? 400.000 Lire dell' epoca, ossia, per me, poco meno di un terzo di stipendio... Piu' o meno il doppio di quello che costavano le 1959 RR in altre livree a catalogo...
Io desideravo tanto quelle bellissime vetture. Anche perché, all' epoca, non e' che il mercato offrisse granche' di FS...
Valutai che era decisamente troppo per me.
E dopo alcuni anni RR uscì con le vetture 1959 del Treno Azzurro in confezione singola, senza aggiuntivi montati, senza illuminazione, ma ... a prezzo allineato con le altre vetture 1959 gia' a catalogo.
Finalmente le potei comprare. E fui felice di avere aspettato...
Buona serata
Stefano.

Loriano/Trieste,
vedo che le faccine sono in sintonia con la mia ironia nel .."probabile/possibile" esempio di spacchettamento/set.
la ferrovia ha avuto origine, si dice, in Inghilterra,
ferro in inglese "iron"
la mia traduzione maccheronica di ferrovia: IRONIA, (è una bischerata, ma perdonamelo)
se non mi segui continua a tentare, a volte "è questione di feeling".
ciao e restiamo in contatto, perché io ho vissuto e vivo spunti di produzione, marketing e commercializzazione
di questi treni veri e la loro riduzione in scala per entrare nelle nostre case.
daniele

Secondo me....Acme se ne frega....
Ci sono delle situazioni che agli occhi di tanti appassionati risultano come dire... incomprensibili. ..
Mi viene, toh, in mente la 444 normale e modanata...o in set con uicx o folle con 633 grigia....e parliamo di una tra le macchine più desiderate di sempre del parco Fs. ..
Oppure se volessi una Corbellona devo sorbire carrozze che non mi interessano.....
Ma io sono solo un appassionato e ragiono con il cuore...e sono lontano anni luce dagli esperti di marketing che ne sapranno certamente più di me.
I set......forte!

Un saluto
Armando

... negozianti che "spacchettano" ?



E' già realtà
Io ho preso la E444.051 ... single

bene se già spacchettano, allora non c'è problema, basta rivolgersi al tuo negoziante e tutto sistemato, magari con imballaggio così-così
oppure
spero ti sia capitato lo scatolotto complessivo ed agli altri?...secondo dignitosa organizzazione del negoziante con sue scatole.

eppure il problema che emergeva era: "mi tocca prendere tutto se pure ne voglio uno solo che mi interessa".
e qui ci si avvolge, oppure il cane si morde...quel che crede
quindi basta rivolgersi a....e magari con il sovrapprezzo se il resto dello scatolotto/set non ha immediato spargimento e dovrà far panchina
daniele

Salve ragazzi, qualcuno sa per caso quando saranno in uscita i set con le cuccette T4 del treno notte di Acme ?
Grazie
Marco

Interessa molto anche al sottoscritto ... pazientiamo ... c'è tanta robetta interessante

intanto continuo ad invitare ACME ad un rilancio "ragionato" del complesso ALe790ALe880.
dare vita alla ALe601 e famiglia, magari un parallelismo di uscita semplicemente come fece Lima negli anni 80:
motrice e rimorchio............. però con passante elettrico, come era stato annunciato, per successiva espansione.

suppongo che il freno allo sviluppo di quel programma sia stato l'agganciamento tra le unità con i timoni di allontanamento che interferiscono con le carenature frontali.......escursione laterale notevole/esagerata in pezzi di 33cm.

si ritorna a doversi agganciare tra i carrelli e non insistere tra le casse.
il programma è molto atteso perché permette di comporre treni di alta tradizione in composizione democratica e realistica di due o nove pezzi,
studiare un timone di allontanamento ai carrelli mi sembra missione impossibile.
probabilmente studiare il passante elettrico ai ganci del carrello mi sembra possibile e se l'accostamento dei mantici in rettilineo non sarà intimo, vorrà dire che ci basterà l'accostamento dei passati Lima
.
comunque sarà interessante vedere/conoscere come in Oskar hanno sviscerato il problema sulle loro ALe540, che hanno simile situazione alle carenature.
Que sera,sera, whatever will be, will be...... (più o meno)
si fa quel che si può
daniele