"come quello vero", la constatazione di ognuno. ecco il gradino della passione modellistica.
il modellino magari è approssimativo, ma in tanti siamo rimasti istradati da quel primo input, e non parlo solo di trenini
a me sono sempre piaciuti i treni in generale ma se c'è un aggancio emotivo del reale piacciono di più, poi il resto è inspiegabile, chi prende la passione automobilistica, aerea, navale....e poi in ogni settore le varie specifiche di epoca, e tipologie elica, getto, carbone, nafta, trasporto, attacco, carrarmati, benzina, viva i C130!
marklin...una roccia di funzionamento, ma ha fatto qualcosa di "aggancio"? prezzi alti, modellini non italiani, e quando li ha fatti erano quasi una "concessione", cioè raramente si è dedicata al pubblico filoFS . insomma a parer mio: chi mi vuole "salga", tipo: se mark non va al pubblico, il pubblico va a mark.
in molti ci sono andati, beati loro che l'estero modellistico lo prediligono.
tornando al nostro TEE, che sempre mi è piaciuto, dear roco, mi è piaciuto la analisi di Luigi Cartello relativamente all'oro. considerare la lavorazione ed il rischio di lavoro
ci sono persone che si vogliono togliere una soddisfazione, magari non sono appassionati di Ferrovia, ma a loro piace indipendentemente dagli altri valori .
ma credete forse che tutti che comprano ferrari siano appassionati di auto? alcuni per il marchio, altri per ....i cavoli loro, magari scaricano dalle tasse, e invece chi conosce il valore complessivo della emozione tecnica ha titubanza a farla, la Sua Macchina, uscire dalla "teca" e la sua voce è il più grande spettacolo del mondo
intanto il TEE c'è e speriamo che l'iniziativa Marklin abbia seguito, segno che c'è salute
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