Buongiorno a tutti,

vorrei sapere da chi ne ha dimestichezza se i pantografi digitali con comando piezo (Roco, Matrix ecc.) risultano delicati nell'utilizzo; in particolare, cosa succede se qualcuno (per esempio un bambino... ma anche un appassionato medio) li solleva a mano? Basta una volta e si rovina qualcosa, oppure tollerano qualche manipolazione prima di rendere l'anima?...

Grazie in anticipo, un saluto

Edelweiss

ciao edelweiss,
di base sono dei normali pantografi, hanno solo nella basetta un ''pistoncino'' collegato ad un motore sotto l imperiale che aziona l'alzamento o l'abbassamento.
Non vi è possibilità di movimentazione manuale.
Ci sono tanti bravi elaboratori che sulle loco normali digitalizzano anche i pantografi.

saluti

Confesso di non conoscere il comando piezo di cui parli.
Ho visto modelli con pantografi motorizzati con un micro servo nei quali l'azionamento avviene mediante vite senza fine che ovviamente impedisce manovre manuali.
Cosa succede in caso di forzatura dipende solo dalla robustezza dei leveraggi necessari fra servo e pantografo.
Di sicuro qualcosa si rompe.
Ciao
Mario

Che io sappia, il pantografo motorizzato con un piezo lo ha fatto solo Märklin su una 103 DB nel 2003.

Sò che gli Esu danno dei problemi , si spacca un gancio su un braccetto del movimento che una persona mi ha fatto rifare in metallo più robusto , ma non sò se sono piezo o con un micromotore...