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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: giovedì 18 agosto 2022, 10:57 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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I problemi alle trasmissioni per i Lima/Rivarossi e i Roco sono un disastro. Ne avrò già riparate qualche decina nel mio parco. I Lima/Rivarossi per fessurazione degli ingranaggi, i Roco per fessurazione di quella articolazione cardanica. Aggiungiamoci che i Lima/Rivarossi almeno sono calettati su alberino zigrinato mentre i Roco addirittura su alberino liscio… :roll:

Quello più laborioso che mi è capitato è stato nel 2008 quando acquistai sulla baya un Ae 8/14 di Roco, esternamente perfetto ed economicamente vantaggioso poi meccanicamente (e apparentemente) un disastro: 3 dei 4 carrelli motori erano bloccati con le trasmissioni saltate e i due motori che giravano a vuoto… ho dovuto immediatamente mandarlo in OGR !
Le trasmissioni giravano in folle perché i “pallini con i due pernetti” degli snodi erano fessurati ma la causa era dovuta al grasso della trasmissione che aveva impurità che avevano bloccato gli ingranaggi e lo sforzo del motore sulla trasmissione l’aveva fatta cedere.
Ho dovuto lavare tutti gli ingranaggi con benzina, ingrassare decentemente tutto e incollare i “pallini” previa fresatura degli alberini lisci per una decente tenuta.
Rimontato il tutto la macchina era meglio che nuova… :mrgreen:

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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: venerdì 19 agosto 2022, 20:02 
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Nome: Diego Cecchini
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Grazie nuovamente per avermi dato delucidazioni anche in merito a questo secondo problema.

Per ora l'ETR 212 continua a girare nel plastico del proprietario, poi vedremo nel lungo periodo quanto durerà. Immagino comunque che vista la tipologia di treno, il fatto di non doversi portare dietro grandi pesi può contribuire a far durare di più la riparazione che non su altre loco. Idem il fatto che il plastico è tutto in piano, due cose che dovrebbero mettere un po' meno sotto sforzo la trasmissione.

Almeno ora ho le idee più chiare nel caso ci fosse da rimetterci mano causa ulteriore cedimento. Intanto per ora i lavori sui modelli sono temporaneamente sospesi vista la necessità di riparazioni in scala 1:1 a causa del maltempo di ieri :cry:


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: domenica 21 agosto 2022, 22:00 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Scusami ma non condivido questa tua logica di cercare di non stressare troppo il materiale per evitare o ritardare guasti.
Personalmente ho sempre adottato la logica opposta, ovvero un mezzo di trazione deve subito dimostrare di essere idoneo a soddisfare i propri compiti ed eventualmente, nelle prove, dimostrare quali sono i suoi limiti (sostanzialmente nella capacità di traino, ovvero la prestazione) ma senza subire guasti nella catena di trazione.

Sotto questo aspetto il mio plastico è particolarmente indicato per questo tipo di test essendo costituito da 300 m di binario dove per percorrerli tutti è necessario salire e scendere per due volte rampe del 27/30 x 1000 che li portano da livello + 70 cm a + 210 cm da terra, ovvero con un dislivello di 140 cm da affrontare per due volte… quindi o il mezzo di trazione dimostra di essere adeguato oppure ben presto dimostra i suoi limiti. Li dimostra subito per quanto riguarda la capacità di traino, in quanto deve affrontare le salite e ben presto appaiono, eventualmente, i limiti a fatica per l’impegnativo percorso.
Devo dire che in 27 anni (dal 1995 quando il tracciato ferroviario venne attivato anche se solo sperimentalmente, ovvero senza impiantistica di automazione) MAI nessun motore di qualsiasi mezzo di trazione ha ceduto anche dopo intense prove di circolazione mentre, al contrario, sono stati vari i cedimenti delle trasmissioni. :roll:
Quindi quando acquisto un nuovo mezzo di trazione appena posso lo metto sotto test sull’intero percorso sia per provarlo sia per “omologarlo” al mio impianto ed eventualmente far apparire subito limiti e/o difetti.
Molte volte mi è capitato che certi modelli superassero di granlunga le previsioni funzionali come, per contro, che certi mezzi dai quali mi aspettavo molto deludessero alquanto... :roll:

Per esempio uno degli ultimi test significativi è l’aver messo in testa a un merci di 3,5 metri il 645 di HRivarossi acquistato nuovo nel 2011 ma che era sempre rimasto in vetrina.
Non nutrivo molte speranze che riuscisse a trainare quel treno sulle impegnative rampe del mio plastico invece mi ha stupito sia per capacità di traino sia per fluidità di marcia... aveva fatto un su e giù dai due elicoidi, ovvero percorrendo circa 150 m, metà dell'intero percorso, senza incertezze... stupendo :shock: , quando appena fatta questa considerazione sento un rumore di sgranatura di ingranaggi... e il treno si è fermato... sicuramente è saltata la trasmissione ! :lol:
Apro i carter ingranaggi e 3 dei 4 assi motori hanno gli ingranaggi aperti... :roll:
Meno male che avevo ancora molti ingranaggi di Lineamodel per la sostituzione... :wink:

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Attualmente ho invece sul circuito di prova l’ETR 610 di Lima che non è ancora stato omologato per il mio impianto in quanto NON è in grado di affrontare in composizione completa di 7 pezzi le rampe… si ferma slittando, una gran delusione… devo appesantire la motrice… :?
Ottime caratteristiche di traino le hanno sempre denotate le Roco ma troppe cedendo in quell'infelice "giunto cardanico"... :roll:


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: lunedì 22 agosto 2022, 0:43 
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Nome: Diego Cecchini
Iscritto il: sabato 18 giugno 2022, 1:15
Messaggi: 168
Tz ha scritto:
Scusami ma non condivido questa tua logica di cercare di non stressare troppo il materiale per evitare o ritardare guasti.


Immagino ci sia stato un minimo di fraintendimento, quindi provo a spiegarmi meglio e/o riassumere la questione, più che altro perché non è questa la mia logica :wink: e mi dispiace dare impressioni errate.
I modelli in questione non sono miei, ma di una persona che li ha acquistati nuovi ai tempi che furono e che dopo tot tempo di utilizzo (non so quanto) hanno presentato tutti e tre dei problemi di trasmissione e pertanto sono stati rimessi in scatola e lì sono rimasti per diversi anni. Sono stati riesumati solo ora perché alcune settimane fa parlando della comune passione per treni/modellismo, mi ero proposto di provare a sistemargli delle vecchie Lima alluvionate e visto l'esito positivo, mi ha poi affidato qualche altro modello tra cui questi tre marchiati HR.
HR che mi era stato detto avessero tutti e tre problemi di ingranaggi sugli assi, ma quando ho controllato l'ETR, mi sono accorto che il problema era altrove, come da foto.
Piccola parentesi, ritengo che prevenire sia meglio che curare, quindi ho proposto al proprietario dei modelli di comprare abbastanza ingranaggi aftermarket per sostituirli tutti su tutti i modelli, perché se alcuni si sono spaccati, è probabile che anche quelli per ora sani faranno prima o poi la stessa fine (considerando anche che sono quelli neri che a quanto leggo sono più inclini alle rotture di quelli rossi usati in seguito).
Nello specifico dell'ETR 212, visto che con il modello aperto mi sono trovato davanti a un problema inaspettato e che per mia abitudine prima di spendere (o far spendere) soldi provo soluzioni a costo zero, ho tentato la via della riparazione, ovviamente chiedendo al proprietario se per caso invece volesse procedere direttamente alla sostituzione. Lui ha optato per la riparazione, io ho comunque specificato che non potevo dare garanzie sulla durata e che se si fosse ripresentato il problema sarebbe diventato inevitabile sostituire la parte in oggetto.

Perdonami il mezzo papiro ma era giusto per contestualizzare un po' il tutto :) Il succo comunque è che come in molti altri casi, quando non si è proprietari di un qualcosa, la propria logica vale fino a un certo punto, perché alla fine è il proprietario che decide. A maggior ragione in questo caso visto che sto semplicemente facendo un favore a tempo perso. L'unica cosa che ci guadagno è vedere questa persona felice di riavere i suoi rotabili in funzione dopo anni.. e se vogliamo la possibilità di giocarci un po' con la scusa di testarli :mrgreen: visto che io ora come ora non possiedo ne plastico ne rotabili (ma sto provando a rimediare).

Poi, giusto per dilungarmi ancora un po' :lol: :mrgreen: e fare l'altra metà del papiro :lol: se il tuo discorso era basato sulla mia frase "il fatto di non doversi portare dietro grandi pesi può contribuire a far durare di più la riparazione che non su altre loco. Idem il fatto che il plastico è tutto in piano, due cose che dovrebbero mettere un po' meno sotto sforzo la trasmissione." non si tratta ne di logica ne di cercare di non stressare il materiale.. era semplicemente una constatazione :D
La constatazione era data dal fatto che l'ETR 212 è una composizione fissa a 3 elementi.. e quindi per sua natura non si tira dietro chissà quale peso (diverso sarebbe che ne so, una 656 con al seguito una gran quantità di carrozze) quindi non è cercare di non stressare, semplicemente è il modello che è così :D
Idem per il plastico.. ha dimensione di circa 200x100 cm (o poco più) ed è composto da alcuni ovali concentrici posti in perfetto piano. Difficilmente esiste qualcosa di più semplice e facile da affrontare per le loco. Situazione diversa da un plastico "complesso" con pendenze, elicoidali e quant'altro. A proposito, di recente ho "studiato" il tuo plastico tra post qui sul forum e video su youtube e mi ha colpito molto lo sviluppo in verticale, una cosa che non si vede tutti i giorni ;) e non metto in dubbio che sia una bella prova per i modelli.
Tornando all'ETR 212 HR, io l'ho reso al proprietario dicendogli "provalo e vedi se regge" (proprio come dici tu, per vedere se fosse idoneo a soddisfare i propri compiti). Lui mi dice che ad oggi è quasi una settimana che l'ETR gira 1 ora al giorno. A lui va bene così, io non canto ancora vittoria perché magari domani si rompe di nuovo, ma ipotizzavo comunque che alla fine considerando il tipo di modello, cosa si deve tirare dietro e dove gira, è plausibile che la trasmissione non venga sollecitata così tanto durante l'uso abituale che ne viene fatto rispetto a come succederebbe se si parlasse di altre loco, composizioni e tracciati. Da qui la frase dell'altro post.

Ci ho messo mezza pagina per esplicare qualcosa scritto in due righe :lol: ma non so che farci, a volte il dono della sintesi mi abbandona del tutto :o
Spero quantomeno che ora il discorso sia un po' più chiaro e di non aver creato ulteriore "confusione" :)


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: lunedì 22 agosto 2022, 9:06 
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Non avevo ben compreso che il tuo lavoro e le considerazioni erano fatte su materiale non di tua proprietà e del quale ti senti la responsabilità della riuscita dell'intervento.
Io sono sempre e solo intervenuto su materiale di mia proprietà quindi senza alcun patema d'animo... e anche se con tempi e risultati degli interventi molto diluiti nel tempo (devo avere l'ispirazione quando faccio un lavoro) sono sempre riuscito a rimettere in marcia qualunque mezzo anche pacioccandoci dentro di brutto... intanto è roba mia... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: lunedì 22 agosto 2022, 9:53 
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Nome: Diego Cecchini
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Messaggi: 168
Tz ha scritto:
Non avevo ben compreso che il tuo lavoro e le considerazioni erano fatte su materiale non di tua proprietà e del quale ti senti la responsabilità della riuscita dell'intervento.


Nessun problema, del resto le varie informazioni erano sparpagliate per tre pagine, quindi non pretendo certo che chi legge si ricordi ogni dettaglio che è stato scritto o abbia letto tutto :wink:
Comunque più che "responsabilità della riuscita" diciamo che siccome le direttive del proprietario sono state qualcosa del tipo "vedi cosa riesci a fare a tempo perso e comprando meno ricambi possibile" finché c'è da metterci un po' di manodopera, qualche filo, qualche saldatura, prodotti per pulizia ecc, va tutto bene e visto che si tratta di un favore, non chiedo nemmeno un centesimo, se poi va acquistato qualcosa, allora decide l'interessato.
Quindi dove ho potuto ho adottato l'approccio a costo zero e se il risultato va bene al proprietario dei modelli, va bene anche a me. Fossero stati modelli miei, indubbiamente in alcuni casi avrei agito diversamente, più che altro perché a lui basta che girino un minimo decentemente sui già citati piccoli ovali, io magari avrei pretese differenti :D

Tz ha scritto:
Io sono sempre e solo intervenuto su materiale di mia proprietà quindi senza alcun patema d'animo... e anche se con tempi e risultati degli interventi molto diluiti nel tempo (devo avere l'ispirazione quando faccio un lavoro) sono sempre riuscito a rimettere in marcia qualunque mezzo anche pacioccandoci dentro di brutto... intanto è roba mia... :mrgreen:


Infatti, tra "operare" su qualcosa di proprio e qualcosa di terzi c'è sempre un po' di differenza.. questo vale per tutto, che sia la casa, l'auto, dei modelli, ecc: quando qualcosa è tuo puoi permetterti di fare un po' quello che vuoi, come vuoi e quando vuoi, incluso sperimentare o fare cose magari non troppo ortodosse :mrgreen: perché devono andare bene a te e non c'è nessuno che eventualmente si può lamentare. Ma specialmente puoi prenderti tutto il tempo che vuoi e intervenire più volte finché non raggiungi un risultato che ti soddisfa, mentre magari altre persone si accontentano di un risultato accettabile ma non perfetto e quando dici loro "vorrei fare ancora un paio di rifiniture" ti dicono che non è necessario e che va bene così.


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: venerdì 26 agosto 2022, 10:47 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Sono sempre e solo intervenuto su materiali di mia prroprietà quindi non mi sono mai posto problemi ne limiti.

Con l'ampliamento del mio parco rotabili oltre limiti accettabili per la mia memoria, vari anni or sono avevo deciso di fare un lavorone di catalogazione di tutto il mio parco imponendomi di tenerlo aggiornato. Avevo predisposto una semplice scheda su Word sulla quale annotare per ogni rotabile tutti gli interventi eseguiti e da allora le tengo aggiornate conservando così per ogni rotabile la loro storia cronologica. Poi su Excel ho le tabelle riassuntive generali per amministrazioni di appartenenza e tipologia di trazione con altri dati.

Come mi sono organizzato ecco sotto qualche esempio di "schede tecniche" tra i modelli che hanno subito più interventi di vario genere.

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Senza un lavoro del genere non sarei assolutamente in grado di tenere a mente interventi di vario tipo eseguiti in un arco di molti anni su un parco di 300 mezzi di trazione... :roll: e rimane anche una carta di identità con curriculum di ogni mezzo... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: venerdì 26 agosto 2022, 10:55 
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Nome: Mauro P.
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Queste schede mi hanno ricordato il database per l'archiviazione dei modelli offerto dal Märklinfan Club Italia. Anche in quel caso, oltre alla raccolta dei dati principali, è possibile la catalogazione degli interventi di manutenzione.
Sicuramente utile.


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: venerdì 26 agosto 2022, 11:07 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Avevo guardato anche quei programmi già predisposti ma avevo preferito qualcosa di più casalingo da gestirmi in proprio... un semplice foglio di Word... :wink: altri dati del modello sono riportati sui file Excel per raffronto anche con gli altri modelli in modo che saltino meglio all'occhio. Questa è solo la "carta di identità e curriculum vitae"... :lol:


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: venerdì 26 agosto 2022, 11:48 
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Iscritto il: martedì 21 marzo 2017, 12:08
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Ottimo lavoro Tz.


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: venerdì 26 agosto 2022, 12:55 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Grazie... ma sai chepppalle fare tutto quel lavoro e soprattutto poi tenerlo aggiornato... :roll: ma non vedo via d'uscita se non lasciare andare tutto nel più totale casino... :cry:


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: venerdì 26 agosto 2022, 14:01 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Poi ci sono le pagine Excel sulle quali ho riportato quello che a me serve... e sempre in aggiornamento...:wink:

Qui sotto solo la prima metà del parco trazione italiano:
Click sul "catalogo" e appare la foto del mio modello,
Click su "scheda" e appare la scheda tecnica, ovvero la pagina Word viste sopra,
Colonne verdi sono le caratetristiche tecniche che man mano compilo quando (se ho voglia) le rilevo,
ID, per quelle digitali,
Anno prod. , certi sono esatti, altri stimati, altri in bianco perchè troppo dubbi...
Prezzo pagato: bianchi e grigi... fondi di provenienza diversa (ovvero 'azz miei :lol: )
Scat. è il numero dello scatolone in cantina dove è contenuta la scatola del modello (i modelli sono TUTTI esposti in vetrine), gli scatoloni sono principalmente suddivisi per produttori in modo da avere il più possibile omogeneità,
N° è il numero della scatola del modello all'interno dello scatolone identificata da una targhetta adesiva.

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NB: all'interno delle scatole NON sono più presenti fogli illustrativi e elenco ricambi i quali sono archiviati in appositi raccoglitori in buste singole per ogni modello... :mrgreen: molto più alla mano per qualsiasi esigenza... :wink:

Gran lavorone ma non mi sono pentito di averlo fatto e doverlo tenere aggiornato... :roll:

Voi tenete tutto nella scatola dentro l'armadio ?


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: sabato 27 agosto 2022, 12:26 
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Nome: Diego Cecchini
Iscritto il: sabato 18 giugno 2022, 1:15
Messaggi: 168
Tz ha scritto:
Avevo predisposto una semplice scheda su Word sulla quale annotare per ogni rotabile tutti gli interventi eseguiti e da allora le tengo aggiornate conservando così per ogni rotabile la loro storia cronologica.


Bel lavoro :wink: fondamentalmente queste schede sono per i tuoi modelli quello che per le auto sono i libretti dei tagliandi (o libretti service che dir si voglia).
E del resto, per molte cose che nel tempo hanno bisogno di manutenzione, è sempre cosa buona e giusta annotarsi quando un intervento è stato eseguito, perché può sempre tornare utile per un motivo o per l'altro.


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: sabato 27 agosto 2022, 12:52 
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Iscritto il: venerdì 20 gennaio 2006, 19:41
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Veramente l'avevo più accomunato ad un insieme di TV17 + TV 31... ovvero i libri di bordo dei mezzi di trazione... :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: Riparazione Hornby Rivarossi (ingranaggi assi)
MessaggioInviato: sabato 23 settembre 2023, 14:14 
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Iscritto il: domenica 22 novembre 2009, 23:10
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Ciao riprendo questo 3d perché oggi mentre provavo un 645 Lima a cui avevo già cambiato gli ingranaggi sento un rumorino strano e così mi decido di aprire il carter e trovo un vecchio ingranaggio Lima rotto e ci stà, ma non capisco quello nuovo rosso montato non più di 3 anni fa rotto. Ma è in darling non doveva essere molto più resistente? Io la loco l'avevo riparata, provata e consevata. Adesso memorizzando le varie loco su Decoderpro mi ritrovo questa con l'ingranaggio rotto. Avete avuto una esperienza simile? Ve lo chiedo perché ne ho cambiati tanti di ingranaggi alle mie Lima e non vorrei riprenderle tutte.
Grazie
Mario


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