Salve a tutti, penso sia ormai venuto il momento di uniformare i ganci sul mio plastico. Dopo averli provati un po' tutti (i classici ad occhiello, i Roco, i Fleischmann corti e lunghi, i Marklin/Trix) e avevo quasi deciso per i Fleischmann profi, quando ultimamente ho avuto occasione di provare quelli di tipo "americano" Kadee e devo dire che ne sono rimasto impressionato, sia per la delicatezza nell'aggancio, che per la tenuta, e mi sembra che siano anche compatibili con quelli ad occhiello (almeno a me si agganciano senza problemi). Inolte trovo interessante la possibilità di sganciarli con un semplice magnete. So che ve ne sono di svariati tipi (fino a 10 credo) e mi sembra di ricordare di aver letto da qualche parte che i tipi più "snodabili" darebbero problemi in spinta con i carri europei dotati di timoni di allontanamento...
Voi cosa ne pensate?

Marco

I Kadee sono fantastici come funzionamento e possibilità in manovra, ma, dal momento che non "bloccano", non azionano il cinematismo del gancio corto. Da quel punto di vista sono, nè più, nè meno, come i ganci ad occhiello.
Non a caso i Kadee nascono per i rotabili americani che non hanno respingenti, per cui la problematica dell' accostamento dei respingenti non si pone.
Se le manovre non ti interessano, non porti tanti problemi e scegli Roco o Fleischmann corti ( tenendo presente che i F. sono più robusti dei R. ).
Purtroppo non ho esperienza / conoscenza degli altri tipi di ganci corti usciti negli ultimi anni.
Se ti interessano le manovre, invece, si può anche usare un approccio "differenziato". Ovverossia ganci di un tipo per i treni a composizioni bloccata ( che ci sono sempre e comunque ) e ganci di un altro tipo per i treni che manovrano.
Saluti
Stefano.

Kadee: una scelta che fa la differenza!!!! Altro mondo rispetto a tutto il resto. Però richiedono una precisione nella regolazione nettamente migliore di tutto il resto.
Per quanto riguarda i ganci " tradizionali", le manette Roco universali sono quelle che, dalla mia esperienza, funzionano meglio di altri: aggancio e sgancio facile, presganciamento, buona tolleranza ad eventuali disallineamenti.

Antonio

Io con i corti roco mi sono trovato sempre malissimo, semplicemente perché mi si sganciano i vagoni in corsa. Mi sembra che non siano minimamente tolleranti ai dislivelli anche minimi del plastico, e sul mio purtroppo ce ne sono.
Mi sono infatti dimenticato di dire che, in ordine di priorità, le cose che mi interessano in un gancio sono:

1 - tenuta , che non si sgancino in corsa
2 - vicinanza trai vagoni. Non dico respingente contro respingente, ma insomma... ci siamo capiti
3 - Manovre. Non sono un fanatico delle manovre, anche se, avendo una parte del plastico con una linea secondaria che, in pratica, pur essendo collegata al tracciato principale si può manovrare come una da punto a punto, è importante in quel caso poter sganciare i vagoni dalla loco quando arriva alla stazione di testa, farli riagganciare da un'altra loco (o dalla stessa che "swiccia" su uno scambio in cima al binario) e poi fare lo stesso quando arriva nell'altra stazione.
4 - estetica, avvero l'ultima priorità. Tanto nessuno per ora ha inventato un gancio che non sia orribile, quindi....

L'utilizzo in spinta non è fondamentale per me, ma devo ammettere che quando sono riuscito a far circolare qualche treno in spinta senza problemi ne ho provato una intensa soddisfazione . E poi in effetti la marcia in spinta sarebbe ottima anche per la linea secondaria, per non dover appunto sganciare e riagganciare...

Per quanto riguarda la stabilità, ho trovato che i classici ad occhiello sono quelli più "adattabili" ai dislivelli etc, ma sono decisamente arcaici, ingombranti, ballerini, tengono i vagoni lontani tra loro e sono pessimi per l'esercizio a spinta. i Profi della Fleischmann per me si sono rivelati buoni come stabilità e ottimi per la spinta ne tengono i vagoni abbastanza vicini. Anche gli americani Kadee sono molto sicuri nella tenuta, ma non ho ancora provato l'uso in spinta. Ho letto che c'è chi sostiene che i Kadee tengano lontani i vagoni, ma a me non sembra. Le manine (rettifico, i corti Roco, vedi sotto) Roco, come ho detto, a me si sganciano di continuo.

PS: dimenticavo. Per quanto riguarda le composizioni di treni "bloccate" o pseudo tali- ed io ne ho diversi che circolano - avevo addirittura pensato di risolvere alla radice i problemi usando degli agganci rigidi, tipo quelli che si usano per attaccare la motrice alla pilota negli Schienenbusse tedeschi, per capirci....
Che ne pensate? Qualcuno ha provato/adottato questa soluzione.
Di certo risolverei il problema deli sganciamenti , a scapito della modularità, ovvio!

E i corti Roco?
Non sono belli, ma le carrozze carri sono vicini, a me con binari posati non benissimo non si sono mai sganciati.
Una volta chiusi fra loro non sono male secondo me , o almeno io non lo noto molto.
Volevo sostituire tutto con le manine Roco che tengono un po' più lontano i rotabili, ma mi parevano anche molto belli modellistica mente parlando.
Ma dopo quel che ho letto....rimango un attimo fermo.

Scusa, a me si sganciano proprio i corti roco che io chiamo manine, forse sbagliando a questo punto... Quali altri ganci roco esistono? So che ci sono anche dei cosiddetti "Universali" roco....

I ganci corti Roco, quelli a baionetta (non le "manine", che proprio non mi piacciono) non mi hanno mai creato problemi. Mai avuto uno svio imputabile ai ganci neanche con marcia a spinta, ed io uso spessissimo convogli reversibili con motrice in coda. Le curve del mio plastico hanno la rotaia esterna sollevata rispetto a quella interna, come al vero, e anche in questi tratti mai nessun malfunzionamento.

C'è da dire semmai che questi ganci, col tempo, si deformano e rendono impossibile l'aggancio. Quindi ogni tanto vanno sostituiti, anche se molti dei miei sono rimasti invariati per anni e anni.

Un saluto

Buongiorno. Ora cerco foto dei ganci e le pubblico qui.

A questo punto sono confuso.... Riusciresti a mettere una foto o un link dei ganci a cui ti stai riferendo? Grazie!

...eccoli.

Sopra i corti a baionetta che uso io, senza problemi

Sotto, quelli a "manina" che non uso.

OK grazie mille!!vedo che quelle che pensavo fossero le "manine" Roco in realtà sarebbero gli universali Roco... Quindi:

RETTIFICO: a me si sganciano in corsa i corti Roco, non le "manine" . Per la mia esperienza mi sono trovato molto male con questi corti Roco, che oltretutto, come hai detto giustamente tu, dopo po' si deformano. (E come ho detto non hanno tolleranza ai dislivelli etc.) Io ne ho diversi che infatti non agganciano più...
Per la mia esperienza, quindi, do un voto molto basso questa tipologia di ganci

Per un attimo mi era venuto il dubbio.
I corti Roco mi piacciono poco , si deformano se lasciati in posizione strana, ma al contrario di altri non mi danno problemi sul plastico. Non ho grandi dislivelli sull'armamento.
Le manine volevo metterle sostituendo i ganci corti, poiché a mio modo di vedere più belli dell' baionetta che pare un ascia e più permissivi negli errori di allineamento.
Inoltre permettono ancora accoppiamenti abbastanza corti per mio gusto personale.
Altri ganci non ne ho provati poiché cari o poco recuperabili in giro.
Gli occhielli non mi piacciono proprio, ma se fossi obbligato allora andrei sulle manine.

A questo punto rimarrò fedele ai corti Roco.

La mia esperienza è questa:
corti Roco (a baionetta): si sganciano facilmente al minimo dosso o cunetta, o cambio di livelletta,
per alcuni veicoli sono troppo corti e quindi si impuntano e causano deragliamenti su curve strette e scambi, sono molto fragili, se forzati non tornano più in posizione e causano malfunzionamenti;
universali Roco a manina: NON creano alcun problema, sono più lunghi di pochi decimi, il che permette alle carrozze più lunghe qualsiasi movimento: li consiglio.

Ho appena letto un vecchio trend sui ganci Esu.... molto simili agli universali Roco (manine) ma un filo più "stretti" tra carrozze.... potrebbero essere la soluzione (quasi) perfetta?