Salve, dico la mia. Scrivo molto poco da alcuni anni, per impegni familiari ed altro. Non desidero suscitare polemiche o altro, diciamo che io stia scrivendo un pensiero.
Per me, da sempre, per qualsiasi modello, produttore o altro la soluzione migliore (che farò anche coi tigroni ACME) è: smontare (o isolare) il PCB originale e sostituirlo col decoder.
Rosso e nero ai binari, grigio arancio al motore, blu positivo comune e gli altri fili colorati alle varie luci/funzioni. MAI BRUCIATO UN DECODER O TANTOMENO VISTO SFARFALLII O ALTRO.
Faccio presente che, almeno per gli Zimo che sono i miei decoders preferiti da sempre, abbiamo un pezzo da 90 a Torino che spiega tutto ed è di competenza assoluta.
Faccio ulteriormente presente che con un decoder da 30 euro come un MX630 si hanno 6 uscite funzioni + 2 logiche facilmente amplificabili per un totale di 8 funzioni realmente INDIPENDENTI. Con uno zimo MX633 si hanno 10 uscite funzioni e grazie all'aiuto del professionista a Torino ho digitalizzato una e403 ACME con luci esterne bianco caldo, luce interne bianco freddo/rosso(led bicolore messo da me al posto di quello solo rosso come sulla loco vera), terzo faro e luci in cabina
Se si rivende la locomotiva, si dissalda il decoder e si rimonta il PCB originale vergine come mamma l'ha fatto, senza alcun danno.
Giusto la mia esperienza...

é un approccio anche questo, rispettabilissimo direi, però ....
... per curiosità come ti regoli quando tra pcb principale e pcb ausiliari (luci di solito) vengono utilizzati dei micro connettori ?

È una domanda giusta. Se ci sono microconnettori, taglio il filo e lo connetto al decoder. A ripristinare la configurazione si fa presto con un saldatore e termorestringente (o nastro isolante). Altrimenti con un cutter incido la pista. Il PCB non è più vergine ma comunque pienamente ripristinabile funzionalmente all'originale.
La mia idea è: meno roba si mette tra decoder e motore/funzioni, migliore sarà il funzionamento e minori le grane. Tra l'altro c'è anche più aria dentro.
Inoltre, visto che è successo in passato, ci si tutela da errori di progettazione del pcb.
Toccando ferro, con più di 30 locomotive, non ho mai danneggiato un decoder (fermo restando che gli Zimo sono forse le Ferrari dei decoders caratterizzati da progettazione rigorosa e robustezza elevata)...

Era quello che pensavo ... infatti è l'unico limite di questa soluzione che, in questi casi, non è più "resold'n'play".

Personalmente piuttosto che un decoder con fili preferisco, se c'è spazio, una basetta con file e connettore plux22.

Quello che magari può giocare a favore del decoder a fili sciolti è anche il costo minore e la possibilità di non avere schemi "rigidi".
Un decoder a fili sciolti normalmente ha 4 funzioni. Se servono si possono saldare fili ulteriori se servono 1, 2, 3 o 4 funzioni in più i.
Esempio: ho 2 626 Big Models digitalizzate con dei vecchi Zimo MX64. Luci bianche e rosse indipendenti (pcb staccato, e messo da parte, le loco si chiudono benissimo). Sul retro del decoder ci sono 2 o volendo 4 uscite logiche. Siccome servono nel mio caso ad illuminare le cabine con leds a bassissima corrente, non serve neppure amplificarle. Posso aggiornare la loco con un decoder di 12 anni fà... basta un saldatore, un paio di resistenze e 2 leds con fili smaltati da collegare al decoder.

Beh ... tutto cio è molto ovvio però continuo a preferire il decoder sostituibile... con questa

(UHLENBROCK 71680) e un decoder plux (avendo lo spazio necessario) tiri tutti i fili che vuoi.

I decoders a fili sciolti costano come gli MTC21 o i PluX22.
Un decoder a fili sciolti, nella versione attuale ha almeno una decina di funzioni amplificate. Alcune tramite fili già saldati, altre tramite le piazzole saldare.
Io uso sia Zimo che ESU. I primi essenzialmente per il sonoro realistico di P.P. di Torino.
Gli ESU sono equivalenti a Zimo, ma con qualche possibilità più sofisticata nella gestione delle funzioni.
Non monto mai comunque il decoder da solo. Mi avvalgo sempre di una pcb. Ci sono delle pcb universali molto comode con installata l'interfaccia PluX22.
Ad esempio sulla E.444 di Roco io ho fatto così

Se per montare un decoder si deve cambiare pcb o aggiungere una interfaccia... non so ma mi sembrerebbe di spendere di più...
Il decoder a fili sciolti si monta sempre facilmente e comunque mi sembra che invecchi meglio di tutti. Se è montato su una locomotiva del 2012 quando era diffuso un certo tipo di presa (per esempio 8 poli), lo si monta anche nel 2023 (esempio: vendo una loco per comprarne un'altra), anche se è diffuso un tipo di interfaccia diverso (MTC21 o altra), perché tanto non ha bisogno di interfacce.

Questo se ti bastano le luci bianche e rosse.
Ma se vuoi luci bianche e rosse separate, terzo farò separato, luci in cabina (senza considerare un gancio elettromagnetico) il decoder che hai usato nel 2012 (fosse anche un ESU V4) non puoi usarlo. Se poi consideriamo i sonori, che fai?

Ma a questo punto non è più semplice montare un pcb specifico per le macchine che si intende ammodernare o migliorare con attacchi mtc21, plux22 e next18? Con poca spesa si ha la massima resa sopratutto se il pcb equipaggia condensatori power pack e consapevoli che la macchina si richiude senza problemi o senza fili a spasso che potrebbero interferire con i volani del motore.

Se esiste, te lo puoi permettere, la macchina merita e le caratteristiche fanno al caso tuo ovviamente è meglio.

Palese che è la soluzione top...ma prima ci sono altre strade dove il minor costo dei materiali comporta un tempo d'intervento più lungo e potenzialmente più rischioso.

Come detto sopra, uno zimo mx64 ha 4 funzioni amplificate più 4 logiche (da amplificare con un transistor Bc817 da 50 centesimi). Questo vuol dire 4+4=8 funzioni indipendenti. Più esplicitamente, vuol dire luci bianche e rosse, terzi fari e luci in cabina indipendenti. A tal proposito, come detto sopra, per i leds a basso consumo, non serve neanche amplificare le uscite logiche, visto che i 5volts dello Zimo mx64 (ed i 3,3 dello Zimo MX630, che di funzioni amplificate ne ha 6 e di logiche 2 per un totale di 6+2=8 funzioni realmente INDIPENDENTI)bastano ed avanzano per i leds. Se mi servissero 10 funzioni, andrei di zimo mx633, sempre a fili sciolti.
Per il sonoro, per scelta mia che non pretende di essere valida per altre persone, lo concepisco solo sulle locomotive Diesel.
Come detto prima, uno Zimo MX64 sulle e626 Big Models mi consente non solo di avere luci bianche e rosse separate, ma di illuminare le cabine e, volendo amplificare 2 uscite logiche con altrettanti BC817, montare i Krois per avere ganci digitali. Il tutto spendendo qualche euro. Inoltre, sempre sulle 626 di esempio dove lo spazio non abbonda, rimuovendo il pcb il decoder ha spazio in abbondanza.

Ma come già detto non ho nulla contro i decoders Zimo, anzi sono tra i miei due favoriti.
Però non mi va di stare a preparare i circuiti di amplificazione per avere le uscite di potenza (anche se non è questo il punto : il costo poi non è di 0,5€ perché ci sono altri costi per averlo disponibile a casa, poi c'è la pcb, le resistenze, ecc.), preferisco averle sul decoder senza avere fili ulteriori e saldature da isolare.
Poi sono punti di vista.

Discussione molto interessante, a chi non mastica molto di elettronica (come me) puoi dirci come usare questa piastra di collegamento 71680? In pratica si puo eliminare completamente il PCB di un modello saldando i vari fili a questa piastra, e poi inserendo il decoder, oppure come dice ZAR addirittura direttamente al decoder. Ho capito bene?

Grazie Marco

Esattamente ... hai capito benissimo.
Ovviamente con la piastrina il decoder può essere sostituito in qualunque momento.