ANDREA CAVALLI ha scritto:
Ciao Luca,
Se guardi il video comprendi meglio.
Un utilizzo è la resistenza alla trazione / spinta di una locomotiva a motore fermo. Se per trascinarla occorrono ad es 100 grammi difficilmente riuscirà a performare meglio di una che richiede una forza di 200 grammi ammesso che i motori abbian sufficiente potenza.
Puoi anche misurare come nelle riviste la capacità trazione mantenendo fermo il carro e alimentare la lok. Quando slitta o il motore si ferma lì è il limite del “ peso trainabile “
Se invece interponiamo il carro in una composizione rileviamo il peso trainato momento per momento. Questo varia in piano, in curva , in salita ed in discesa dove diventa negativo ovvero la massa trainata spinge la lok .
Sembra inutile, ma ho compreso perché sul plastico ho alcuni punti critici corrispondenti a valori maggiori di 50/55 grammi di massa trainata e alcune carrozze sviano perdendo aderenza.
Poi immaginavo pesi maggiori invece rimaniamo in un range limitato e comunque a inferiore a 55 grammi pur per composizioni di rilievo per la media dei plastici .
Infine per gli smanettoni si modifica una lok e a banco si individua la miglior performance oppure si ottimizza il controllo di carico digitale .
Ciao Andrea, col cellulare non avevo visto il video. Ora è chiaro, pensavo che il carro avesse già una zavorra di suo per poter classificare paragonare gli sforzi al gancio lato locomotiva. Bel lavoro!!