Oggi è lunedì 17 giugno 2024, 12:45

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: e636-154 roco
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 11:05 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 18 gennaio 2006, 10:09
Messaggi: 20
Protagonista di questa breve storia è la mia e636-154 roco nuova di zecca.
Nello sciagurato tentativo di inserire nel proprio alloggiamento uno dei mancorrenti da porre orizzontalmente al di sotto dei finestini frontali, mi è scappata la pinzetta e si è scheggiato il primo finestrino della cabina sulla fiancata. Sciagurato il tentativo e un po' sciagurata anche la roco che a quanto emerge da questa esperienza non si è preoccupata abbastanza di rendere compatibili i fori con gli aggiuntivi.
Adesso devo sostituire tutta la finestratura della cabina e pertanto è necessario smontare la semicassa interessata. Le indicazioni riportate sull'argomento nel foglietto delle istruzioni per l'uso non mi sembrano chiarissime, risultando persino allarmistiche quando parlano di pericolo di rottura. Su un inesperto come me vi lascio immaginare l'effetto.
Ora, chiedo a quanti si siano cimentati nello smontaggio delle semicasse della loco in questione di confortarmi con le loro esperienze e soprattutto con i suggerimenti che possano tornarmi utili.
Ringrazio.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 11:21 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 9:24
Messaggi: 3346
Località: Roma
allarga la cassa in corrispondenza del mantice e tirala verso l'alto facendo attenzione ai dentini che si incastrano nel telaio... ma non preoccuparti troppo se si rompono... la cassa resta comunque in posizione corretta anche senza i dentini


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 11:39 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:02
Messaggi: 834
Occhio sempre a quando monti gli aggiuntivi, non esercitare una forza troppo grande per farli entrare nelle loro sedi, piuttosto allarga un po' le sedi (ma con MOLTA cautela).

Per smontare le casse penso basti allargarle dalla parte del mantice, quindi tirarle in avanti, onde sfilarle dal telaio. Il tutto comunque con estrema attenzione.

Ciao!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 12:29 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 20:13
Messaggi: 228
Località: Roma
per allargarla il faccio così: mi metto di fronte la cassa da togliere, con entrambe le mani tengo gli indici a stringere un po' vicino al mantice perchè non si rompano gli incastri e con i medi allargo la cassa in corrispondenza dei dentini. se ci provi con calma e delicatezza non si rompe nulla e viene via subito. e ricordati di togliere prima i resingenti, che facilita un po' la cosa.
ciao
alberto


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 14:07 
Non connesso

Iscritto il: giovedì 12 gennaio 2006, 0:09
Messaggi: 379
Località: Catania
Infatti!.. NON allargare in corrispondenza dei matici (altrimenti la rottura degli incastri è pressocchè garantita!! - anche se come dice bene Luigi .. non è un problema!) segui il consiglio di Alberto e non avrai problemi
saluti, dan


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 16:43 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 0:23
Messaggi: 1548
Località: Senigallia
Sicuramente buona quella di Alberto :wink:


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 18:25 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 11:03
Messaggi: 16
Località: Melegnano (Mi)
Leggendo le risposte vedo che non sono il solo ad aver rotto gli incastri durante l'apertura della E636/E645 Roco; il metodo suggerito da Alberto è sicuramente corretto e sicuro.
Ciao. Angelo


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 21:57 
Non connesso

Iscritto il: sabato 14 gennaio 2006, 14:10
Messaggi: 1307
Località: Ventimiglia
Anch'io nel montare gli aggiuntivi su questa locomotiva ho trovato difficoltà , ma ripassati a mano i fori con una punta da 0,8 sono entati perfettamente e senza danni ....Poi per inserire il decoder ho aperto le semicasse e ...ho rotto i dentini , ma come già scritto, non c'è problema ,oerchè le casse stanno ugualmente al loro posto.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: mercoledì 18 gennaio 2006, 22:15 
Non connesso

Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 21:34
Messaggi: 114
Località: inverigo (co)
anchio sulla 636 253 ho avuto difficolta con gli aggiuntivi, la soluzione e che li ho gettati ho usato i vecchi aggiuntivi di varie 636 che avevo e sono andati benissimo,quelli nuovi ha parte il problema che non entrano nelle sedi ma sono pieni di bave da fare concorrenza al 145 in kit
saluti pietro


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: giovedì 19 gennaio 2006, 9:59 
Non connesso

Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 10:02
Messaggi: 834
Oh bella, ma allora con le nuove produzioni è tutto così difficile?

Io possiedo la 636 di prima fornitura (la .088) e la 645.101, idem come sopra (panconi sbagliati): non ho mai avuto problemi nello smontare le casse, e non pensavo che gli aggiuntivi ultimamente creassero grattacapi...


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 10 messaggi ] 

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 112 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl