Ho trovato in occasione questi due carretti Fleischmann e chiedo: è possibile che abbiano mai circolato in Italia?
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| Autore: | Marcello (PT) [ mercoledì 28 gennaio 2009, 23:09 ] |
| Oggetto del messaggio: | Carri francesi |
Ho trovato in occasione questi due carretti Fleischmann e chiedo: è possibile che abbiano mai circolato in Italia?
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| Autore: | marco_58 [ mercoledì 28 gennaio 2009, 23:32 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Marcello, domanda: sbaglio o sono a sagoma inglese? Non ricordo di averne mai visti ai tempi della frequentazione giornaliera delle ferrovie. Saluti Marco Fornaciari |
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| Autore: | Marcello (PT) [ mercoledì 28 gennaio 2009, 23:39 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
In effetti sono più piccoli degli altri, sono marcati K, ma non saprei che dire. Li ho presi perché qualcosa mi ricordano, ma chissà , ho forti dubbi. |
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| Autore: | Antonello [ giovedì 29 gennaio 2009, 1:26 ] |
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Articoli e disegni sui carri USATC in Europa sono stati pubblicati su Continental Modeller November 1994 (4-wheel wagons) Continental Modeller December 1994 (bogie wagons) Steam Days June-July 1991 Steam Days December 1991 Eisenbahn Magazin October 1981 Io ho idea di averli visti su una Rivista CLAMFER o su un bollettino FIMF Ci guardero' con calma, Antonello |
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| Autore: | sebamat [ giovedì 29 gennaio 2009, 10:19 ] |
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Antonello ha scritto: Articoli e disegni sui carri USATC in Europa sono stati pubblicati su
Continental Modeller November 1994 (4-wheel wagons) Continental Modeller December 1994 (bogie wagons) Steam Days June-July 1991 Steam Days December 1991 Eisenbahn Magazin October 1981 Io ho idea di averli visti su una Rivista CLAMFER o su un bollettino FIMF Ci guardero' con calma, Antonello Attenzione, questi carri sono sì di origine USATC e costriuti in america, ma della guerra del 1914-18! Sono genericamente chiamati tipo TP (transport public, il ministero che li rilevò dallarmata usa per poi distribuirli) . Sono arrivati in Francia nel 1917-18 con i soldati americani (che si gestivano i trasporti in francia con locomotive e vagoni propri), e alla smobilitazione sono passati al governo francese, che li ha poi distribuiti alle varie companie ferroviarie. Ce n'erano almeno 10-15'000, tutti a 4 assi, (esistevano almeno 3 modelli base: coperto, pianale e a sponde, credo anche delle cisterne). Solo la PLM ne aveva oltre 3000 solo del tipo coperto. Sono poi passati a SNCF e gli ultimi sono stati ritirati dalla circolazione negli anni '70. Uno, in colorazione 'NORD' é al museo di Mulhouse. Ne esistono anche dei modelli PLM, che portano anche la 'T' che indica la possibilità di viaggiare all'estero (negli anni 20-30). Potrei immaginarmi (ma non lo so per sicuro) invece che dopo gli anni 40 non sia mai entrato nel parco EUROPE. I 2 assi (riprodotti credo da Klein Modelbahn) invece sono della 2. guerra mondiale. sebastiano |
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| Autore: | ET(TO) [ giovedì 29 gennaio 2009, 10:59 ] |
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Perfetto Sebamat Un dubbio sulla seconda guerra Mondiale. Sempre sul Forum è comparsa tempo fa una sintesi dei carri USATC giunti in Italia nel 1943 e poi passati alle FS. Dal figurino (non foto) mi sembra che un tipo a carrelli pressochè uguale sia stato usato nella 2 a g.m. Sicuramente diversi però, erano i carrelli più moderni tipo Bettendorf per intederci quelli che fa KlieinmodellB. Ciao ET PS: le foto di quelli francesi si vedono su recenti pubblicazioni Francesi e Tedesche: Bahn extra 5/2008 -> allestimento cucina, Le rail au service della liberation e Historail dedicato alla deportazione con un tipo con garitta in un articolo relativo però al dopoguerra (non ricordo il titolo) |
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| Autore: | Antonello [ giovedì 29 gennaio 2009, 11:13 ] |
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Questo e' il thread relativo [ur=http://www.forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?t=6302&highlight=usatcl]Clicca qui[/url] Antonello |
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| Autore: | Libli II [ giovedì 29 gennaio 2009, 18:22 ] |
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Dei carri pianali a carrelli e sponde basse sopra descritti ricordo una foto su Voci della Rotaia di uno caricato con blocchi di marmo ,agganciato dietro ad una Gr 895 (l'articolo parlava della zona di Carrara ),ed un'altra foto di pubblicazione molto recente ma non ricordo dove  quindi probabilmente potevano arrivare in Italia anche i carri chiusi se marcati ,come mi pare di vedere nella foto,con la "T" ,il fatto che non siano stati immatricolati "EUROP" è ininfluente,non potevano essere usati in comune ,ma potevano andare all'estero e poi rientrare vuoti in Francia .
Rispetto al figurino che postai a suo tempo (se è esatto  ) i portelloni avrebbero il lato di apertura invertito ed altre differenze,prese d'aria ,rinforzi inclinati .
A me non dispiacciono Saluti Giancarlo |
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| Autore: | Marcello (PT) [ giovedì 29 gennaio 2009, 23:33 ] |
| Oggetto del messaggio: | |
Esatto, quello più scuro ha la T sotto RIV, quello rosso no. La cisterna dovrebbe essere questa: 
Se ne parla qui: http://www.lrpresse.fr/trains/viewtopic ... c&start=15 |
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