È vero. Io avrei aderito, ma la cosa non ha potuto aver seguito. Visto che il modello era a rischio, non si doveva aspettare di venire a piangere sul forum. Certo, il telaio di Mussinatto avrebbe comportato un costo che dipendeva però anche dalla richiesta. Avrebbe però risolto il problema. Così non è stato.

Già si preferisce tenersi un modello distrutto, o correre questo rischio, che spendere magari la stessa cifra che ha pagato l'utente sopra per farsene mandare uno "nuovo" non eliminando il rischio futuro.

Alberto

Non vi viene in mente che magari tanti modellisti hanno pensato che dovesse essere Roco a sue spese a dover risolvere il problema, invece di arrangiarsi da soli pagando?
Se tutti si fossero comprati un telaio alternativo Roco si sarebbe risparmiata i soldi, e avrebbe continuato a ignorare il problema. Invece visto che tanti hanno insistito su un problema palesemente imputabile alla produzione, sono arrivati i telai gratuiti. E a quanto pare ancora oggi in qualche caso permettono di ordinarlo gratuitamente.

Mi sembra una polemica sterile, se volete un altro telaio contattatelo e fatevelo produrre. Mi sembra fuori luogo criticare chi ha scelto di averlo gratuito.
Dovesse capitare a me oggi insisterei a fondo con venditore e produttore per avere il ricambio gratuito. Solo esaurite tutte le possibilità mi rivolgerei a un prodotto alternativo.

Ciao, alpiliguri.

Certo che doveva essere Roco a farlo, l'ho pensato anche io, Anche io ho avuto il telaio dalla Roco, e l'ho avuto pure gratis. Nonostante tutto, anzichè come hanno fatto altri che piuttosto che aderire all'iniziativa si sono inpuntati, altri che nemmeno hanno controllato il modello smontandolo per verificarne il perfetto stato, avrei speso quel tanto in più per avere un telaio che almeno mi dava la certezza che sarebbe rimasto indenne da deformazioni. Perchè non penso che Roco abbia fatto fare ulteriori telai assicurandosi che il procedimento di lavorazione fosse così perfetto da non dare poi problemi nel tempo. Quello che ho avuto dalla Roco non mi da questa garanzia, e anche se l'ho avuto gratis un domani potrei ritrovarmi tra le mani un modello perfetto per la spazzatura. Ne ho riparmiati 30? 40? di un telaio in ottone ma ne butto 200? 250? per tutto il modello esploso
Non è polemica è solo un modo molto personale di vedere una situazione. Del resto di modelli tutti ne compriamo più o meno in continuazione, e personalmente preferisco prendere un modello in meno ma girare la spesa per "salvare un'acquisto nato male".

Alberto

La garanzia non ce l'abbiamo, così come non l'abbiamo che non succederà su altri modelli e altre marche.
Obiettivamente però restano casi molto isolati, non era neanche a tappeto su tutti i Breda ma solo su un lotto di produzione, si spera che il difetto nella lega non si ripresenti.
Se poi consideri che la totalità dei modelli industriali ha il telaio in zama, la percentuale di difetti rimane bassissima.
Io sono convinto che la qualità migliorerà solo se ci mostriamo consumatori consapevoli, se una ditta fa un errore bisogna farglielo presente pesantemente, in modo da far capire che gli conviene riparare il torto, ignorandolo rischiano di pagare un prezzo più elevato per la perdita di fiducia.
Se poi uno non controlla il modello e in caso di guasto se lo tiene rotto senza dire niente problema suo, ma non è così che le ditte cambieranno atteggiamento.

Comunque stasera mi ricontrollo il mio, all'epoca dello scandalo era indenne, ma non si sa mai...

Ciao, alpiliguri.

Se non ricordo male, i problemi erano stati riscontrati sui primi lotti di produzione. Il mio Breda, con il telaio nuovo, ora viaggia splendidamente e senza problema alcuno. Spero ovviamente che il problema non si ripeta in futuro, ma al momento attuale ha la stessa probabilità di presentarsi su qualunque altra macchina con parti in zamac. Quindi o rinunciamo a queste macchine, oppure ci occupiamo di risolvere i problemi via via che si presentano. Porsi problemi in anticipo, purtroppo non aiuta a viver sereni....

Ok tutti sono in zama, ma Claudio ci offriva l'opportunità di risolvere DEFINITIVAMENTE un problema su un modello. Non si fosse presentata questa occasione continuavamo a sperare anche per il Breda come per gli altri modelli che non succeda. Iproblemi si possono anche prevenire. Ma quando "gira un virus accertato" forse è meglio correre ai ripari avendone l'opportunità. In questo caso non abbiamo la certezza di averlo risolto, ma solo la speranza. Abbiamo buttato la certezza. Peccato
Sempre opinione molto personale.

Alberto

Beh, detto in tutta franchezza, non me la sento di dare torto a nessuno che ha scritto. Detto obiettivamente, ogni convinzione ha il rovescio della medaglia. Certamente Mussinatto ci proponeva una soluzione che sarebbe durata in eterno. Ovviamente gli si doveva garantire un certo ordine che avrebbe assicurato, a lui, la convenienza della produzione e, a noi, un prezzo ragionevole. Però è altrettanto vero che sarebbe stata una sorta di deresponsabilizzazione della ditta ROCO, responsabile di un difetto di produzione grave. In quest'ultimo caso, pur essendo d'accordo per l'opzione Mussinatto, si avrebbe però fatto un piacere a chi aveva fabbricato una "ciofeca" sonoramente pagata non obbligandola a correre ai ripari come sarebbe giusto. Dopo c'è anche un altro discorso da fare. Quello della garanzia. Io ho avuto una personale esperienza per un altro modello ROCO (e tanti che mi leggono conoscono già la questione) abbondantemente fuori garanzia con lo stesso problema, anzi, peggio (e questo sta a dimostrare che, anche dopo dieci anni, un modello sempre rimasto intatto non garantisce assolutamente da sorprese del genere , cioè "zama appestata"). Io me lo sono trovato talmente curvo come una banana che non riuscivo nemmeno a toglierlo dalla confezione. Qui, appunto, in fatto di garanzia casca l'asino. Qualcuno potrebbe dire "Cosa pretendi dopo dieci anni....". Non è vero. La garanzia commerciale ora è di due anni e mi sta bene, ma alcuni difetti macroscopici imputabili pesantemente al costruttore non dovrebbero conoscere limiti perchè, anche nel commercio, ci dovrebbero essere una sorta di serietà, buonsenso e etica. Non è detto che pesanti difetti di fabbrica si manifestino nel periodo della garanzia e di certi difetti gravi il produttore dovrebbe sempre rispondere. E' d'obbligo un esempio anche se esula dal nostro campo. Se acquisto un'auto e, a garanzia scaduta, mi si rompe il piantone dello sterzo per un dimostrato difetto di materiale, cosa credete che faccia il produttore se il difetto non è stato ufficialmente riscontrato in modo tale da richiamare in assistenza numerosissime auto già in circolazione? Niente. Cavoli tuoi. Oppure, se te la senti, avresti problemi legali che ti accompagnerebbero per buona parte della tua esistenza. E la cosa è discutibilissima. Si sta parlando di due articoli completamente diversi, ma il concetto non cambia, anche se per una vettura può comportare serio pericolo, mentre per il nostro modello ferroviario certamente no. Nel mio caso non pretendevo tanto, ma almeno mi si proponesse una sostituzione con un piccolo e vantaggioso contributo. Io avrei avuto soddisfazione e la ROCO avrebbe fatto bella figura mantenendo sul mercato il rispetto e la fiducia del consumatore. Non si può solo pretendere di vendere e, scaduta la garanzia, in taluni casi fregarsene come ha fatto con me sostenendo che ormai "l'articolo a banana" non era più in garanzia (buona solo per un fruttivendolo...). Mi sono dilungato molto, ma ho voluto esporre la mia opinione personale, condivisa o no.
Saluti a tutti.

Riprendo il 3d dopo tanto tempo.
Il mio binato non ha avuto questo problema.
Ieri invece un amico che non segue i Forum mi ha portato il suo chiedendomi perchè si era imbananato e ho dovuto purtroppo dargli la ferale notizia.
Visto che il buon Faustini non è più l'importatore di Roco (e che in Italia adesso non ne esiste uno...) che consiglio mi date?
A chi scrivere?
Buona settimana a tutti,
Mario

La Roco sembra intenzionata ad una nuova edizione del Binato (se non erro notizia di Norimberga) Bisognerebbe trovare la strada per sollecitare una produzione in eccesso di telai da utilizzare per i modelli disastrati.
Gianni de Bernardis

La nuova versione del binato Breda (art. 73176) ha consegna prevista per la 53a settimana del 2018.
http://www.roco.cc/it/product/240004-0-0-0-0-0-0-002004/products.html

Verosimilmente stamperanno nuovamente dei telai (art. 122109) che potranno essere forniti come ricambio.

Comunque sul sito della Roco, a questo indirizzo: http://www.roco.cc/uploads/specials/1/20180208_MEG_Empfohlene_Reparaturfirmen.pdf si scarica un elenco di partner per la riparazione dei modelli in cui sono elencati, per l'Italia, due negozi di Milano. Chissà che non abbiano ancora qualche telaio di scorta...

Luigi Cartello

Mario...digli di aspettare , ma sarebbe meglio che scrivessimo tutti al servizio ricambi roco o comunque alla casa madre, oppure chiedendolo ai negozi , per ricordare di stampare un pò di telai in più...non si sa mai.
saluti

Parrebbe che il telaio sia fornibile in 5/7 giorni lavorativi da questo sito tedesco:
https://modellbahnmarkt24.de/Roco-Ersatzteile/ROCO-122109-Bodenplatte-Zinkal-lack-448::56704.html

Luigi Cartello

Grazie a tutti, informazioni preziose.
Chiedo al mio amico che preferisce fare....
Mario

Settimana 53 che non esiste nel 2018, visto che la 52 termina con il 30 dicembre 2018 e il 31 dicembre è considerato settimana 1 del 2019....
https://www.epochconverter.com/it/settimane/2018
E' un po' come dire che consegneranno il 38 luglio. (citazione...)