Ah si? Ma dai, chi l'avrebbe mai detto? Peccato che a me piace l'effetto presepe e le luci sparate a quel modo, come credo alla maggioranza degli acquirenti, visto che quasi tutti i modelli illuminati sembrano alberi di Natale, cosa che di realistico ha ben poco.

Quelli che... stigmatizzano un refuso, e poi scrivono "né ... né ..." senza gli acuti; altro lavoro per Dunning e Kruger.

Pur apprezzando molto il modello delle 556 di Os.kar, devo dire che al momento queste automotrici non sono state inserite nella mia wishlist.
Tuttavia, a proposito dei finestrini delle cabine di condotta, si potrebbe ovviare allo sconveniente passaggio di luce realizzando con cura i montanti in ottone fotoinciso, poniamo da 0,2 mm che andrebbero poi incollati sopra la verniciatura semitrasparente, avendo cura di verniciarli preventivamente in color Isabella. Sono sicuro che Claudio Mussinatto, se ne avesse voglia, potrebbe fare un buon lavoro per la soddisfazione di molti. Anche il realismo ne gioverebbe, in quanto, al vero, i montanti non sono a filo dei vetri.

0,2 mm da incollare? E con quale colla? E se si macchia il vetro?
Ancora peggio di una luce in trasparenza.
Se giustamente i più non intendono metterci mano con il pennello, figuriamoci le fotoincisioni…
Chi ha il modello digitalizzato può tranquillamente abbassare l’intensità dei led con le opportune CV.
Gli altri possono correttamente non acquistare il modello se non sono soddisfatti.
G.

L unica cosa da fare è una decal nera su misura da inserire nell interno del montante...probabilmente agendo anche sulla luce delle cabine con il decoder la diffusione nello spessore della plastica trasparente si ridurrebbe moltissimo...i modelli devono arrivarmi nel prossimo foglio di decal li inserisco e poi qualcuno farà da betatester e le decal glile fornisco gratuitamente

Secondo il mio modesto parere rifare i montanti in fotoincisione o con decals é un'assurda complicanza. Si può usare del comune nastro nero da elettricista (tagliato a striscie usando un cutter ben affilato). É già adesivo, costa una sciocchezza e si possono fare tutti i tentativi del caso. E magari lo avete già in casa!
Ovviamente agendo dall'interno dei vetri.
E se temete che si possano notare le striscioline nere, basta verniciare una porzione del nastro prima di tagliarlo e applicarlo.

Saluti semplicistici

Fabrizio

In alternativa al nero il nastro isolante c'è anche grigio.

Se proprio vogliamo fare i precisi il nastro isolante l'ho visto da leroy anche in un marrone molto simile al castano ... comunque buona idea.

Si, ma ci ritroverà prima o poi che il nastro si staccherà portando facilmente via il colore sottostante….

Forse non mi sono spiegato bene: intendevo che le striscie di nastro vadano applicate all'interno del cristallo, quindi anche se si dovessero staccare (tra chissà quanti anni), non strapperanno nessuna vernice essendo il cristallo trasparente. E se nel malaugurato caso venissero via, basta rimettercerne altre! In ogni caso sempre meglio il nastro adesivo di una decal o una fotoincisione. E sempre in merito a nastri adesivi, esistono bobine di nastri tamiya per mascherature che sono di larghezza infinitesimale: sono di color giallino, ma come al solito, basta passare del colore nella parte non adesiva e il gioco é fatto.

My two cents

penso sia meglio la decal...il nastro con il tempo secca e si stacca , poi così ti trovi il vetro con incrostazioni giallastre della colla
comunque le preparo prima o poi e quando le avrò le fornisco a chi me le chiederà per fare la prova.

Il nastro isolante non è stabile col tempo, è fatto per un altro scopo.
Lavorare dall'interno non è un granché, come sanno bene i modellisti dello statico. Se guardi di traverso vedi i due piani sfalsati col trasparente in mezzo. I tettucci degli aerei van sempre verniciati dall'esterno, prima del colore dell'interno e poi dell'esterno.
Il problema principale è il colore: i toni gialli son i meno coprenti che ci siano. Ci vuol un buon fondo, sotto. Corposo che blocchi anche la luce.
Notavo che risalta male anche in foto, senza illuminazione accesa. Dal vero è altrettanto? Lo chiedo per sapere se è dato dalla luce per far la foto, o proprio una caratteristica della tecnica usata.

Non mi interessa l'acquisto del modello e non ho seguito dall'inizio questa discussione, magari è stato già scritto quello che suggerisco, la trasparenza è sicuramente scocciante, piuttosto di artifici vari quali strisce di nastro (applicarli lascia il tempo che trova con pinzette ecc.), decals ecc. non è invece fattibile (per chi lo vuole) dipingere dall'interno i montanti con pennellino finissimo previo opportuna mascheratura dei vetri? una volta esisteva anche la vernice pellicolabile da usare per mascherare i vetri appunto e poi a lavoro ultimato si asporta con un semplice stuzzicadenti (nelle poche occasioni che l'ho usata si è rilevata fantastica). C'è qualche impedimento tecnico per cui non sarebbe fattibile? Ciao

Grazie Lucab per la spiegazione. In effetti va considerato lo spessore della plastica che tenderà per forza di cose a dare quell'effetto brutto di "spazio" tra la tampografia esterna e la "pezza" interna.
Non ci sono soluzioni facili, ma per alcuni non esiste nemmeno il problema. Sta alla sensibilità di ognuno capire se quel particolare dia così fastidio da precludere l'acquisto.
Ringrazio tutti per i loro contributi e mi scuso per essere uscito un pò dall'argomento principale.

P.s. adesso però sono curioso di provare vari nastri adesivi e vedere come si comportano sulla plastica

Saluti

Fabrizio

Nessun impedimento tecnico se non la conoscenza dei propri limiti. Io che non mi trovo ad usare le vernici pellicolabili preferirei mascherare con l'apposito nastro Tamiya (e non come sento da sedicenti "maestri" il nastro di carta da imbianchino rifilato con il cutter) l'interno dei vari vetri lasciando scoperti i montanti e userei l'aerografo per verniciare.
Quello che però continuo a non capire è la continua difesa ad oltranza da parte di 2 o 3 utenti di una scelta infelice.
Forse questi 2 o 3 utenti, invece che attaccarsi agli errori di battitura o alla visione di fantomatici filmati, dovrebbero chiarire questo loro attaccamento: quali interessi nascondono? Perchè è evidente che la loro posizione, che è utile ricordarlo è a senso unico visto che non usano gli stessi toni per errori di altri produttori, è mossa da altre motivazioni.

P.s. A proposito di decals: qualche "vero modellista" mi potrebbe spiegare come proteggere le decals su una superficie trasparente?