Etsero17 ha scritto:
Sul mio plastico, io non ritengo necessario il controllo di posizione dato che in oltre 10 anni di funzionamento con servo, relativi decoders, centrade DCC e sw non ho mai sperimentato una mancata commutazione di un deviatoio
Comprendo il tuo approccio che è tipico del fermodellista ma che è concettualmente diverso dal mio e non sarebbe mai accettabile nella realtà.
Per te basta che i treni girino e se deragliano su uno scambio li rimetti su...
mentre per me, che certamente sono affetto da deformazione professionale, è inconcepibile rinunciare a determinate condizioni di sicurezza con le quali ho dovuto convivere e lavorare per 40 anni...
Alla base della sicurezza della circolazione fin dalla notte dei tempi è sempre esistito il "collegamento di sicurezza tra scambi e segnali" (previsto e imposto dal regolamento), ovvero sugli scambi c'erano dei fermascambi a chiave che garantivano la posizione dello scambio e solo con in mano la giusta chiave era possibile inserirla nella serratura del segnale e poterlo così aprire. Questa è la condizione di base della sicurezza della circolazione ferroviaria.
Oggi gli scambi sono diventati a manovra elettrica e anche il controllo di posizione elettrico ha sostituito le chiavi.
Questi comandi e controlli elettrici fanno capo a degli apparati centrali con i quali ho dovuto convivere professionalmente e dai quali NON potevo assolutamente prescindere, anzi, dovevo porne rimedio in caso di anormalità.
Pertanto quando ho iniziato a progettare il mio impianto ho ritenuto di dover rispettare almeno un minimo di queste condizioni e quelle possibili e importanti le ho riprodotte nel mio impianto, non tutte effettivamente perchè mancano i dispositivi di sicurezza dati dalla fermascambiatura esistente nella realtà ma impossibile da realizzare in modellismo per non parlare poi dei dispositivi di intallonabilità a comando...
per cui mi sono accontentato del controllo della posizione reale dello scambio che è fondamentale e che ho inserito nelle condizioni logiche degli ACEI.
Sono contento di averlo fatto, l'impianto ha sempre funzionato egregiamente e quelle volte che di fatto la manovra di qualche deviatoio per vari motivi non è andata a buon fine il relativo itinerario non si è formato inviando il relativo allarme... come nella realtà.
Tu mi stai dicendo che a te non frega nemmeno di avere il controllo di posizione dei deviatoi perchè intanto vanno sempre bene e quella volta che va male vai a tirare su il trenino dergaliato... perfetto
, è solo diverso l'approccio al problema nel cercare di riprodurre la realtà che non sia solo quella dell'accensione delle luci delle loco che ovviamente anche sul mio impinto possono stare accese quando alimento la trazione in DCC... mi basta premere un interruttore e dei relè commutano l'alimentazione della trazione da DC in DCC, gli attacco al connettore esterno la ECoS, metto delle loco digitali sui binari e li faccio girare con comando manuale dalla centralina, però la gestione della sicurezza nella formazione degli itinerari, quindi nella manovra degli scambi, rimane sempre in carico all'impianto centralizzato dell'ACEI... e quindi con la garanzia data dai controlli di posizione dei deviatoi.