lucab ha scritto:
Dovete sempre partire che tutte le ditte serie non vogliono infinocchiare il cliente ma guadagnare, con unica variabile il quanto.
Ogni azienda nasce con un solo scopo: remunerare il/gli investitori. Sia la più scadente, sia la più seria. Il “quanto” è davvero relativo, e dipende da decine di fattori legati al prodotto stesso ed alla strategia dell’azienda per quel prodotto. Il quanto potrebbe essere anche 0 oppure negativo, se questo è utile. Tu hai mai formato il “quanto? In generale le aziende usano il prezzo per “posizionare” nel mercato e nel cervello delle persone un certo prodotto. Un prodotto che costa tanto automaticamente crea nel cervello una sorta di idea “che se costa tanto deve essere meglio di quello che costa meno… altrimenti costerebbe meno!
lucab ha scritto:
In un mercato competitivo, in cui non sono l'unico, non posso decidere un prezzo stratosferico, se no guadagnano solo i concorrenti.
Fondamentalmente ciò avviene solo se i prodotti sono assolutamente uguali ed intercambiabili. Condizioni ideali quindi. La realtà è molto più complessa. Quindi, non sono d’accordo per nulla. Vedi concetto di posizionamento spiegato più sopra.
lucab ha scritto:
Quindi se nessuno presenta prezzi, a meno di sporadiche promozioni, certi prezzi, bisogna arrendersi ad un altro pensiero: i numeri di vendita non sono tali da far economie, e probabilmente movimentazione, stoccaggio e distribuzione incidono di più del valore dell'oggetto stesso.
Basta con queste giustificazioni!!!! Anche un artigiano che decora album di carta può vendere in tutto il mondo attraverso Amazon!! Queste aziende fanno profitto e stanno sul mercato. Producono decoder di primo equipaggiamento per i fabbricanti, decoder sonori e non per il pubblico, decoder che esportano in tutto il mondo e che sono montati su modelli di diverse scale. Inoltre questi stessi produttori, producono costosissime centrali più tutto ciò che serve per il dcc, incluso spinotteria e cablaggi. Rimani dell’idea che sono povere vittime??