Il casellante Edwin Wide, che lavorava in una stazione della ferrovia sudafricana Cape Town - Port Elizabeth, aveva l'abitudine di saltare da un vagone all'altro finché erano in movimento, certe volte perfino da treno a treno.
Un giorno, circa nel 1880, il piede lo tradì e James cadde sotto le ruote del treno. Il convoglio gli tranciò di netto entrambe le gambe.

Poco tempo dopo l’incidente, recatosi al mercato, avvistò un babbuino che guidava un carro. Presumendo si trattasse di una scimmia piuttosto intelligente, lo acquistò e se lo portò alla stazione di Port Elizabeth. James gli affibbiò il nome di Jack, e lo addestrò a spingere la sua sedia a rotelle, ed a gestire i segnali ferroviari sotto la sua supervisione.



Quando si sparse la voce che una scimmia azionava leve e scambi, la la ferrovia effettuò un controllo a sorpresa e licenziò entrambi.

James supplicò il gestore di testare le abilità di Jack, pertanto Il babbuino fu sottoposto ad un esame nel quale, grazie ad un fischio, venne simulato il passaggio di un treno. Jack azionò tutti i segnali correttamente, voltandosi persino a controllare che tutte le leve fossero entrate in funzione. Dopo essere rimasto piuttosto colpito, il gestore accettò di riassumere entrambi così il babbuino divenne “Jack the Signalman”.

Gli furono attribuite le stesse razioni di cibo dei normali lavoratori, e perfino una piccola quantità di brandy al giorno. Aveva anche un numero lavoro, proprio come gli altri dipendenti della ferrovia.
Lavorò per nove anni, fino a quando morì di tubercolosi, e non commise mai un errore.

La storia completa

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