The Taking of Pelham One Two Three Il colpo della metropolitana (Un ostaggio al minuto) ( è un film del 1974 diretto da Joseph Sargent, tratto dall'omonimo romanzo di Morton Freedgood.
Trama
Quattro loschi individui, tutti con nomi in codice, il signor Green (un ex macchinista della metropolitana di New York), il signor Grey (un ex mafioso), il signor Blue ( ex colonnello dell'esercito britannico e mercenario in Africa attualmente disoccupato) ed il signor Brown (un delinquente comune), ordiscono un sequestro a scopo di estorsione ad un treno della metropolitana, quello partito da Pelham alle 1.23 p.m., denominato in codice Pelham 123.
I quattro salgono a bordo e si impadroniscono del vagone locomotore, prendendo in ostaggio 17 passeggeri ed il controllore.
L'ex macchinista Green si mette alla guida del mezzo, mentre Blue chiama via radio il centro di controllo al fine di dettare le proprie condizioni per il rilascio degli ostaggi.
L'ufficiale di polizia di turno è il tenente Zachary Garber, capo della sezione trasporti, che in quel momento sta facendo da cicerone ad un gruppo di dirigenti giapponesi della metropolitana di Tokyo venuti a visitare il centro di controllo.
Egli è costretto a congedarli per cercare di reagire prontamente alla minaccia ma, la situazione senza precedenti, non permette un agevole intervento armato.
I sequestratori vogliono che la città di New York consegni loro entro un'ora un milione di dollari in contanti: per ogni minuto di ritardo uccideranno uno dei 18 ostaggi.
(la cifra richiesta, secondo l'inflazione, attualmente corrisponde a $ 5,5 milioni).
Però c'è già la prima vittima. Un ispettore della metropolitana, sceso in galleria per capire cosa stava succedendo, mentre si avvicinava al vagone fermo sui binari viene ucciso da Grey.
Nel corso dei contatti radio con i terroristi per le trattative, Garber percepisce gli starnuti di Green, che è raffreddato, e gli risponde sempre: " Gesundheit " (salute in tedesco).
Garber fa immediatamente contattare il sindaco; costui, dopo qualche esitazione, acconsente al pagamento del riscatto. Ma il reale motivo di tale assenso è che, essendo molto impopolare, spera così di riguadagnare consensi per farsi rieleggere, anzichè preoccuparsi di salvare la vita di 18 innocenti.
Intanto, nel cunicolo dove è fermo il vagone, sopraggiunge una squadra di tiratori scelti pronti ad intervenire. Dopo svariati imprevisti i quattro delinquenti ricevono il denaro pattuito proprio allo scadere del tempo ma, nell'operazione, uno dei cecchini perde la calma e fa partire un colpo che colpisce al braccio Brown, ferendolo però soltanto di striscio.
A questo punto, Grey inizia a sparare a raffica, rischiando di far fallire l'ingegnoso piano.
Blue, per ritorsione uccide il controllore.
Impadronitisi poi dei soldi, i banditi fanno ripartire il treno fermandolo poco dopo all'altezza di un'uscita di sicurezza in piena galleria. Green manomette il dispositivo che consente la marcia al treno soltanto se c'è il peso della mano del macchinista su un apposito pulsante, ed i quattro fuggono facendo ripartire il treno senza guida.
Il piano sembra sempre più sofisticato: grazie ai semafori che, secondo le condizioni dei delinquenti, dovevano rimanere verdi fino all'ultima stazione, il convoglio acquista sempre più velocità senza che nessuno ne arresti la marcia.
Così la polizia, credendo che i quattro siano ancora a bordo, si mobilita nel tentativo di fermarlo.
Un poliziotto in borghese scende sulle rotaie per affrontare i delinquenti che stanno scappando.
Tra di loro cominciano a sorgere delle rivalità: Grey non vuole consegnare il proprio fucile a Brown che vorrebbe nasconderlo, e Blue, ormai stufo delle sue intemperanze lo uccide.
Subito dopo Brown viene a sua volta colpito mortalmente dal poliziotto in borghese. Rimasti in due, Green e Blue si dividono: il primo riesce a raggiungere la superficie ed a dileguarsi, mentre il secondo ingaggia un conflitto a fuoco con il poliziotto.
Quest'ultimo viene colpito da un proiettile rimanendo gravemente ferito ma, proprio quando Blue sta per ucciderlo, sopraggiunge il tenente Garber. Costuii, infatti, ha intuito in extremis lo stratagemma dei banditi ed, introdottosi nella galleria, intima al bandito di arrendersi.
Dopo aver tentato vanamente di corrompere Garber offrendogli una parte del bottino, piuttosto che finire in prigione, Blue preferisce togliersi la vita autofolgorandosi sui binari.
Nel frattempo il Pelham 1-2-3 sfreccia attraverso il tunnel in direzione sud. Quando entra nell'anello di South Ferry, la sua velocità attiva gli stop automatici. Indi, appurato che nessun bandito si trova sul treno, questo viene immediatamente fermato poco prima che vada a schiantarsi contro i respingenti dell'ultima stazione: i 17 passeggeri superstiti sono così finalmente salvi.
Scatta quindi l'operazione per rintracciare l'ultimo uomo: Garber, avendo già intuito che almeno uno dei banditi doveva necessariamente saper condurre il treno, aveva richiesto una lista di tutti gli ex macchinisti licenziati in passato per motivi disciplinari o reati vari.
L'elenco ne annovera ben 78 ma, scartati quelli ancora in carcere, quelli deceduti, i trasferiti, il numero si riduce ad appena 9 sospettati: fra costoro compare il nome di Harold Longman, ovvero il signor Green.
Dopo qualche ora, Garber ed il suo assistente sono già a casa sua, proprio mentre è intento a contare i soldi del bottino ed a nasconderli nel forno della cucina. Green riesce a eludere i sospetti del tenente, ma poi si smaschera da solo: mentre Garber sta per andarsene, starnutisce e richiama così l'attenzione del tenente, che lo riconosce.
Il romanzo di Godey, che era un "appassionato di metropolitane" è stato pubblicato nel febbraio 1973 da Putnam.
Le riprese iniziarono il 23 novembre 1973 e furono completate alla fine di aprile 1974. Il budget era di 3,8 milioni di dollari, ed in un primo momento, l' Autorità per i trasporti metropolitani rifiutò di collaborare con i registi.
Dopo otto settimane di trattative, e grazie all'influenza del sindaco John Lindsay , la MTA cedette, ma richiese ai produttori di stipulare 20 milioni di dollari in polizze assicurative, inclusa una speciale copertura nel caso in cui il film ispirasse un reale dirottamento.
A tutto ciò va aggiunto il costo di $ 250.000 per l'uso dei binari, della stazione, dei vagoni e del personale dell'AT.
A seguito della popolarità del film, ed al fine di evitare psicosi, la New York City Transit Authority, l'ente che gestisce i trasporti pubblici di New York, proibì che nell'orario dei convogli comparisse un treno che lascia la stazione di Pelham Bay Park alle ore 1:23 p.m.
Locations
La produzione iniziò con scene riprese all'interno del tunnel della metropolitana sui binari locali della "IND Fulton Street Line", nella stazione abbandonata di Court Street a Brooklyn.
Dopo due mesi nel tunnel, la produzione si spostò ai Filmways Studios al 246 East 127th Street ad East Harlem.
Le scene della strada esterna sopra il treno dirottato sono state girate all'ingresso della metropolitana tra la 28esima e Park Avenue South a Manhattan.
La stazione di Court Street, chiusa al pubblico nel 1946, divenne una location per le riprese cinematografiche, e sede del New York Transit Museum.
Ricordo che detta stazione è stata utilizzata anche per i film:
"The French Connection", "Death Wish" e nei remake televisivo del film "Il colpo della metropolitana" diretto da Félix Enríquez Alcalá, ed in quello del 2009, intitolato "Pelham 123 - Ostaggi in metropolitana", diretto da Tony Scott.
La metropolitana di New York City è un sistema di trasporto di proprietà della città di New York, ed è affitdato alla "New York City Transit Authority", una divisione della "Metropolitan Transportation Authority" (MTA) statale.
Aperta il 27 ottobre 1904, è uno dei più antichi sistemi di trasporto pubblico del mondo, uno dei più utilizzati, e quello con il maggior numero di stazioni (472) in funzione che si trovano in tutti i quartieri di Manhattan, Brooklyn, Queens e Bronx.
ll sistema è anche uno dei più lunghi al mondo. Complessivamente annovera ben 399 km di percorsi ripartiti tra Divisione A (IRT) e Divisione B (BMT).
Da notare che grandi porzioni della metropolitana fuori Manhattan sono sopraelevate,
Locomotive
La vettura protagonista è la R22 subway car.
Almeno due diversi treni R22 hanno interpretato Pelham 1-2-3. Quando entra nella stazione della 28th Street, la carrozza principale è numerata 7339, tuttavia "stranamente" in una delle prime scene al Grand Central, la stessa 7339 compare sul binario opposto della piattaforma.
Successivamente, dopo essere stata separata dal resto del treno, appare come 7434.
Le carrozze R22 entrarono in servizio per la prima volta nell'aprile 1957, ne furono prodotte 450, e la stragrande maggioranza fu demolita nel 1987.
Le R22 erano carrozze costruite dalla St. Louis Car Company dal 1957 al 1958; predisposte come singole unità erano molto simili alle R21 della Divisione A.
Ne furono allestite 450 numerate 7300–7749, in due versioni, una da Westinghouse electric ( WH 7300-7524) e l'altra da General Electric (GE 7525-7749).
Le prime entrarono in servizio il 13 aprile 1957, poi nel 1980 furono sostituite dalle più moderne R62A. L'ultimo treno di R22 corse il 30 dicembre 1987; attualmente diverse vetture sono state conservate, ma la maggior parte sono state demolite.
Furono le ultime carrozze singole costruite prima delle R33S apparse nel 1963.
Livree delle R22
Modellismo
Le R22 sono state riprodotte da
MTH set R22
https://www.youtube.com/watch?v=ud87rF3XEjAe da PROTO 1000 R21-22 Subway 4-Car Set
Il film in inglese
https://ok.ru/video/1115508902438