Dispiace annunciare che quanto detto finora, ossia il ritorno del treno, è stato prontamente smentito alla prova dei fatti. Il treno non tornerà infatti il 4 di ottobre, la Regione ha infatti dichiarato che
"... al momento non è previsto il rientro in servizio del treno sulla linea Cecina-Saline, viste anche le carenze di materiale rotabile Minuetto di questi mesi, che hanno costretto a sostituire temporaneamente con bus treni delle linee Diesel della Toscana dove circolano questi treni, Siena-Chiusi, Siena-Grosseto, Faentina e Firenze-Borgo SL via Pontassieve. Si è verificata infatti una contemporanea indisponibilità di una parte significativa della flotta di questa tipologia di treni, interessati da anomalo consumo ddei bordini delle ruote su alcuni tratti di linea, che ha costretto a interventi di manutenzione straordinaria distogliendoli dal servizio. Attualmente quindi sulle linee citate, oltre ad esserci ancora soppressioni programmate e quindi presenti in orario con sostituzione con bus, molti treni circolano straordinariamente con materiale tipo Aln 663/668 (utilizzato sulla Cecina-Saline) e in composizione decurtata, che potrebbe non essere sufficiente alla riapertura delle scuole. Su alcune tratte, sempre delle linee citate, è infatti già previsto il rinforzo con bus di alcuni treni storicamente utilizzati dagli studenti. Si verificano inoltre con frequenza ulteriori soppressioni, sia per indisponibilità che per guasto, più frequente vista l’età media alta del materiale circolante. La situazione di criticità, iniziata lo scorso giugno, non è ancora completamente risolta e impone cautele nella programmazione almeno fino al cambio orario di dicembre prossimo. È a nostro avviso preferibile programmare stabilmente sulla Cecina-Saline in questo ulteriore periodo il bus, dando certezza su tempi e punti di fermata, rispetto all’inserire in orario il treno che poi rischierebbe di essere con frequenza sostituito per problemi di carenza di materiale, con i conseguenti disagi per i pendolari (bus organizzati all’ultimo momento senza poter rispettare gli orari, necessità di spostarsi dalle stazioni ai punti di fermata bus, incertezza quotidiana sul viaggio). Nello scorso anno e mezzo, da quando il servizio ferroviario è stato sospeso a causa dell’emergenza sanitaria, un bus è sempre stato di norma sufficiente rispetto alle frequentazioni; con il ritorno diffuso alle lezioni in presenza, con presumibile incremento di studenti pendolari, la situazione verrà quotidianamente monitorata, per valutare eventuali necessità di rinforzo con ulteriori bus. La informo inoltre che è intenzione dell’Assessorato ai Trasporti, con una collaborazione più stretta che in passato con l’Assessorato regionale al Turismo appena avviata, proseguire nella valorizzazione delle ferrovie minori, sostenendo l’uso del treno sia con materiale ordinario che storico anche ai fini turistici, in coerenza con le azioni degli scorsi anni..."
saluti scorati
Marco
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