adi656 ha scritto:
di mi sto documentando un po ed ho visto che molte linee quando non hanno la circolazione a spola usano il blocco conta assi
Si, ma questo è il sistema di sicurezza.
La gestione della circolazione è una cosa diversa.
Ai profani sembra la stessa cosa, ma tecnicamente sono due cose ben diverse.
Anche se c'è il servizio a spola, che è la gestione della circolazione, ci può essere il sistema di sicurezza conta ass, anzi ormai è il minimo: il tutto in sintonia con i piani delle varie stazioni della linea, specialmente le due di estremità della tratta a spola (sorvolo sulle linee dove è ancora attivo il BEM).
Il sitema conta assi (così come i circuiti di binario, CdB) svolgono più di una funzione:
- controllo dell'occupazione della tratta di linea
- controllo integrità del treno
sono solo le due fondamentali.
Un esempio: linea Reggio Emilia-Ciano d'Enza che ai fini della circolazione entrambe le stazioni sono configurate e considerate come stazioni di testa (anche se Reggio Emilia di fatto non lo è, ed è stazione per linee interconnesse da sempre)
- gestione sicurezza = blocco conta assi
- Controllo marcia treni = SCMT
- stazione d'incrocio = Barco
- servizio a spola = solo tra Barco e Ciano, ma di fatto il servio a spola è una "comodità del gestore" sulla linea può avvenire un servizio di tipo normale con sosta di più treni e veicoli a Ciano.
- gestione circolazione = DCO con sede attualmente a Bologna
- alla gestione della sicurezza e della circolazione partecipa anche il personale dei treni, nello specifico i capitreno.
Sono così anche le linee:
- Reggio Emilia-Sassuolo, due stazioni d'incrocio
- Reggio Emilia-Guastalla, due stazioni d'incrocio
- Modena-Sassuolo, una stazione d'incocio
- Parma-Suzzara, qui le stazioni d'incrocio sono 5, anche se non sempre tutte utilizzate da orario, e pure la tratta stazione di Parma-bivio Parma est 2 che è a doppio binario.
Il fatto che una parte dei binari siano di RFI e l'altra di FER è ora insignficante.