sportwagon ha scritto:
Beh, a parte gli orari strampalati, e l'affetto per la linea....
40 persone a settimana sono davvero pochine.
non pochine, sono pochissime ma dopotutto se hai un infrastruttura ma non fai servizio.....
mi viene in mente la Val Venosta: anno domini 1990 tre coppie di treni al giorno, una pena infinita, ramo secco e nel 1991 chiusura
anno domini 2005 Val Venosta: 100000 passeggeri al mese
dove sta il ramo secco?
nella testa di amministratori incapaci di amministrare: hanno l'impresa ferroviaria (Sangritana), hanno le automotrici per fare servizio ma preferiscono "risparmiare" 900.000 euro, spendendo il doppio avrebbero potuto non raddoppiare le corse ma triplicarle, con tre volte la cifra forse potevano arrivare a fare anche un servizio cadenzato segno di questo nome e anche avessero fatto un decimo dei viaggiatori/mese della val venosta avrebbero aumentato del 6000% i viaggiatori (meno gente per strada, quanto costano in termini di costi per la sanità alla Regione Abruzzo i feriti in incidenti stradali?)
Quando l'assessore regionale pensa in termini di trasporto di studenti e laviratori tralasciando la mobilità sulla media percorrenza (Napoli-Pescara) e del trasporto dei turisti (per chi non conosce la linea serve paesi medievali i una bellezza unica e località turistiche tipo Roccaraso che potremmo definire la Cortina del centro Italia) allora ragiona a compartimenti stagni e, con uno che ragiona così, non si può andare da nessuna parte (sia nel senso letterale del termine, sia in quello progettuale)
Il problema è che questa gente (politici) ha l'auto (blu) sotto le terga e, per loro, il resto del mondo deve andare con l'auto (propria) sotto il c...
Avrebbero dovuto togliere la gomma non il ferro: il problema è che non "ci fanno", purtroppo "ci sono"