A ricordo di Gianfranco Berto, pubblicato sul bollettino FIMF numero 362 di ottobre 2021.
È mancato lo scorso 5 luglio Gianfranco Berto, classe 1959, appassionato di treni, fotografo, editore, creatore delle riviste e pubblicazioni della DueGi Editrice. Un assoluto protagonista del nostro mondo negli ultimi 35 anni. Per tracciare un suo breve ricordo, Gianfranco inizia la sua esperienza di fotografo ferroviario collaborando con Enrico Milan, quando a metà degli anni settanta Milan prese in mano le redini di Italmodel Ferrovie, ai tempi l’unica rivista italiana che trattava di ferrovie. Fotografo professionista, nel 1987 Gianfranco si inventa la Duegi Editrice, nell’idea di creare una nuova rivista sul mondo delle ferrovie che dia un valore nuovo alla fotografia ferroviaria: il primo numero di TuttoTreno risale appunto al febbraio 19988. Gianfranco negli anni ha fatto di più, imponendo al mercato un approccio industriale e non più amatoriale: la sua casa editrice ha lanciato negli anni nuovi supporti, implementato nuove idee, sempre promosso la diffusione di informazioni e immagini senza tenerle gelosamente chiuse in un cassetto. Continuando ad innovare anche nei format editoriali, ad esempio con le riviste a tema monografico, gli audiovisivi italiani con qualità professionale, le pubblicazioni esclusivamente dedicate al modellismo - come TTm TuttoTreno Modellismo, imperdibile (e unica) rivista dedicata al solo modellismo ferroviario. Gianfranco era anche un amico, di quegli amici con cui riesci magari a sentirti e a incontrarti solo alcune volte all'anno, ma quando ci si vede è come se ci si fosse lasciati il giorno prima: sempre disponibile per una chiacchierata (anche professionale), sempre sorridente e simpatico quando lo si incontrava con il fantastico team DueGi a Norimberga, o alle principali manifestazioni italiane, attento e spiritoso quando ci si sentiva al telefono. Lo ricordiamo non solo come fotografo eccezionale, appassionato di vapore e ferrovie, grande imprenditore, ma soprattutto come grande persona. Brillante e sempre riconoscibile nella sua eleganza, generoso come lo può essere un amico – anche delle nostre Associazioni, cui non ha mai lesinato, negli anni, ricchi omaggi editoriali per i concorsi modellistici. Il suo grande cuore lo ricordiamo anche nella promozione entusiasta dei “nostri” eventi modellistici (da FIMF 2000 alle Giornate Fiorentine) sulle sue riviste. Mi piange il cuore a sapere che non ci sei più, caro Gianfranco. Un abbraccio sincero, come fossi tra noi, da parte mia e da tutti gli amici della ASN e della FIMF; insieme a noi ti piangono tutti i modellisti e gli appassionati italiani. Riposa in pace.
Antonio Rampini
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