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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: venerdì 8 luglio 2022, 15:11 
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E 636 080 ha scritto:
bellissimo come sempre, però quei vecchi motori diesel li vogliamo vedere belli luridi!!!! :D :D :D :D :D


Giustissimo, provvederò al più presto ... :wink:
Rifarò la foto - Tra l'altro devo posizionare gli stabilizzatori :mrgreen:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: sabato 9 luglio 2022, 6:34 
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Località: la citta' della 3 t: torri, tortellini e ...
Riccardo Alberoni ha scritto:
E 636 080 ha scritto:
bellissimo come sempre, però quei vecchi motori diesel li vogliamo vedere belli luridi!!!! :D :D :D :D :D


Giustissimo, provvederò al più presto ... :wink:
Rifarò la foto - Tra l'altro devo posizionare gli stabilizzatori :mrgreen:


Anche perchè, se fossero motori nuovi, non credo proprio che verrebbero trasportati non protetti.
Per trasportarli non protetti, l' unica motivazione è che siano destinati alla demolizione.
Saluti
Stefano.
P.S.: è sempre un piacere vedere gli aggiornamenti del plastico di Riccardo; siamo tutti un pò sansatiresi... :) :) :)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: sabato 9 luglio 2022, 14:08 
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Grazie Stefano, sempre gentilissimo :)

Come detto chiedo venia per la caduta di stile sui motori della Artitec - Ovviamente sono motori da rottamare e quindi dovranno essere insozzati a dovere.

Appena rientrerò in Toscana, a San satiro ... oppsss, a Figline :mrgreen: :mrgreen: sistemerò le cose e sostituirò la foto

Nel frattempo mi godo un po' di relax a casa a Jesi immerso nelle letture preferite nel "recintino" delle mie ragattine :mrgreen: :wink:
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72c0580f-f603-4d3f-a0e3-2284fd185136.jpg
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20220512_182359.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 12 luglio 2022, 5:51 
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bigboy60 ha scritto:
Riccardo Alberoni ha scritto:
E 636 080 ha scritto:
bellissimo come sempre, però quei vecchi motori diesel li vogliamo vedere belli luridi!!!! :D :D :D :D :D


Giustissimo, provvederò al più presto ... :wink:
Rifarò la foto - Tra l'altro devo posizionare gli stabilizzatori :mrgreen:


Anche perchè, se fossero motori nuovi, non credo proprio che verrebbero trasportati non protetti.
Per trasportarli non protetti, l' unica motivazione è che siano destinati alla demolizione.
Saluti
Stefano.
P.S.: è sempre un piacere vedere gli aggiornamenti del plastico di Riccardo; siamo tutti un pò sansatiresi... :) :) :)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 12 luglio 2022, 9:42 
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Spettacolari...belli unti di olio e grasso, puzzosi di nafta, si sente fin qua!!! :wink:


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: giovedì 28 luglio 2022, 16:30 
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Ritrovata rarissima foto di una della 4 Gr831 noleggiate dalla Società Montecatini dalle FS per gestire il traffico sulla linea Giuncarico-Ribolla per il Bacino minerario di Ribolla - Si tratta della Gr831-004 che traziona un treno di materiale composto da due carri a sponde basse ed u n carro F a doghe in legno probabilmente carico di materiale destinato alla miniera di Tatti o Montemassi - Qui siamo probabilmente poco prima dell'arrivo agli impianti minerari Cave Poggiogirotondo pochi Km prima che terminasse la linea a scartamento ordinario. Le 4 Gr831, arrivate in Italia con l'Esercito USA e costruite nel 1934 da Davemport furono tutte assegnate al deposito di Livorno dal 1946 e già dal 1947 andarono noleggiate alla Soc. Montecatini che le utilizzo tra gli impianti minerari di Scarlino, Gavorrano e Ribolla. Rientrate nel 1950 al Dep. di Livorno furono accantonate e demolite tutte tra il 1952 ed il 1956 nella scalo labronico.
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DSCF1194 R1 LT.jpg
DSCF1194 R1 LT.jpg [ 176.44 KiB | Osservato 3744 volte ]


Altra rara immagine (probabilmente scattata lo stesso giorno della precedente) con la Gr831-004 che giunge al termine della linea Giuncarico-Ribolla a scartamento ordinario. Si intravede il binario della linea a scartamento ridotto che proseguirà per altri 3,8 Km raggiungendo la miniera di Tatti. La linea Giuncarico - Ribolla è tutt'oggi utilizzata limitatamente alla zona mineraria della Bartolina da dove viene prelevato il pietrisco utilizzato per la massicciata delle sedi ferroviarie.
Allegato:
DSCF1195 R1.jpg
DSCF1195 R1.jpg [ 185.13 KiB | Osservato 3740 volte ]


Il Gruppo Gr831 non è certo un gruppo di macchine importante come, ad esempio, le loro connazionali USA SERIE S160 che divennero le Gr736 sia per numero di unità (ben 243 le GR736 entrate nel parco FS) sia per i servizi espletati ma per me sono importanti e sono andato a documentarmi su questo gruppo proprio per il fatto che avendo vissuto 5 anni proprio alla Stazione di Gavorrano quelle piccole 3 assi le sento "familiari"
La documentazione fotografica è molto scarna ma , PER FORTUNA :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: , negli archivi dell'Associazione Ferroamatori Sansatiresi si trovano sempre cose interessanti 8) :D


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: giovedì 28 luglio 2022, 21:01 
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Riccardo , sai che oggi è di moda colorare le vecchie foto in bianco e nero ...
Sempre piacevole guardare il tuo plast .. cioè .. volevo dire San Satiro

Giancarlo


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: sabato 30 luglio 2022, 20:07 
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Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
Lunedì 11 Luglio mi trovavo a casa di mio padre a Figline Valdarno, nei pressi di San Satiro - Stavo lavorando nella mia stanza, davanti al PC, e sento l'annuncio di un treno in transito sul 3° binario. Annuncio che decine e decine di volte viene trasmesso dagli altoparlanti della stazione. Non so perchè ma mi alzo e guardo dalla finestra e vedo un Caimano splendente che "ringhia" a bassa velocità mentre riprende velocità a causa del segnale che gli ha dato "via libera" un po' in ritardo. A seguire la "Conference" e poi 3 GC in livrea TEE, la WR, una salone ed una a scompartimenti (mi pare) - A chiudere questo treno da sogno due GC in livrea "Bandiera" - Rimango a guardare sfilarlo in pura estasi ... Solo dopo qualche minuto realizzo che, forse, vista la velocità non eccessiva avrei potuto raggiungerlo prendendo l'auto e dirigermi in direzione di San Giovanni, Montevarchi - Uno scambio di messaggi con un amico "ben informato" mi fa capire che il convoglio è già transitato da Montevarchi e che procede a velocità sostenuta. Rinuncio al tentativo di raggiungerlo e rientro alla base. E' stata una emozione vedermi apparire quella meraviglia al posto degli ormai monotoni treni , che sicuramente andrò a rincorrere tra 20 anni ... ( si , che sto dicendo ...Tra vent'anni chissà che treni vedrò ...) - Comunque la cosa bella è che ho potuto replicarlo sul plastico e sicuramente San Satiro mi ha fatto alzare dalla scrivania per farmi affacciare alla finestra e se anche non ho avuto tempo e modo di immortalare quello vero mi consolo con quello 87 volte più piccolo (Nella foto "dal vero" il convoglio di FONDAZIONE FS in sosta ieri a Pianoro - FOTO FONDAZIONE FS)


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20220712_191219 1 LT.jpg
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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: sabato 30 luglio 2022, 21:58 
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Immagine spettacolare !
Franco


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: domenica 31 luglio 2022, 6:50 
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Iscritto il: mercoledì 19 aprile 2006, 23:10
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Località: C.mare
Ciao,
Un amico di Salerno era in stazione al passaggio di questo convoglio...

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Foto 2.jpeg [ 100.78 KiB | Osservato 3287 volte ]


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: domenica 7 agosto 2022, 22:45 
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Mi sto aggiornando. Ci vorrà un po' di tempo per ripercorrere tutte e 94 le tue pagine. ma ora che ti ho messo a fuoco, caro Riccardo, non ti mollo. Un abbraccio e a rivederci presto, Gianni.


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: lunedì 8 agosto 2022, 19:41 
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Quando sento queste bellissime storie mi rammarico del fatto che sono molto scarso di conoscenze ferroviarie e non riesco a goderle come invece fai te...capperini!!

Luciano


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 9 agosto 2022, 14:27 
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Iscritto il: domenica 2 aprile 2006, 9:16
Messaggi: 2844
Località: Nato a Firenze 25/01/1962 - Vive tra Toscana e Marche
joker ha scritto:
Mi sto aggiornando. Ci vorrà un po' di tempo per ripercorrere tutte e 94 le tue pagine. ma ora che ti ho messo a fuoco, caro Riccardo, non ti mollo. Un abbraccio e a rivederci presto, Gianni.


Grazie Gianni per la tua attenzione !! A presto sentirci


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: martedì 9 agosto 2022, 14:30 
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Luciano Lepri ha scritto:
Quando sento queste bellissime storie mi rammarico del fatto che sono molto scarso di conoscenze ferroviarie e non riesco a goderle come invece fai te...capperini!!

Luciano


Ciao Luciano, rispetto a tanti amici del forum (ed anche fuori forum ... :D ) le mie conoscenze sono molto "basiche" .
La passione quella è senza dubbio tantissima e sotto questo aspetto nulla mi devi invidiare di sicuro ;)


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 Oggetto del messaggio: Re: PLASTICO: SAN SATIRO
MessaggioInviato: mercoledì 10 agosto 2022, 21:57 
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Carissimo Riccardo,
ho appena terminato di scorrere le 94 pagine del tuo thread (cinque serate di fila passate al computer, in pura letizia) e ciò che in sintesi mi sento di formulare è una standing ovation per te e per quella specie di eminenza grigia che traspare qua e là dalle pagine, ovvero tuo cugino Massimo (che la prossima volta devi portare a Museogiocando, a costo di incaprettarlo nel baule della tua macchina.
Onore a due Maestri, non tanto e non solo di fermodelismo quanto di Stile. Lo dico perché dalle vostre realizzazioni emerge una “giocosità” armoniosa che oltre all’impegno, alle capacità tecniche e alla indiscutibile competenza in campo ferroviario rivela la presenza di due spiriti liberi e sereni, oggi purtroppo molto rari.
Al di là della sapiente regia, del dettaglio infinitesimale, della stupefacente massicciata, del “realismo sintetico” che finora avevo riscontrato soltanto in plastici teutonici, plaudo soprattutto alla capacità di aver concentrato con felice equilibrio un mondo infinitamente complesso in uno spazio tutto sommato modesto.
Ma oltre ad ogni altra cosa ammiro (e un tantino invidio, lo confesso) la felice atmosfera che tu, Riccardo hai saputo condensare intorno alla favolosa San Satiro, promuovendo un dibattito fitto e interessantissimo ma senza ombra di sterili polemiche, neppure a carico degli immancabili, prosaici contachiodi, scoraggiatori professionisti.
Grazie, caro sindaco sansatirese, soprattutto per la lezione di ottimismo e di umiltà che ci stai offrendo.
E a rivederci presto,
Gianni

PS: 1) Le fotografie che posti sono stupende, con una profondità di campo che la mia supernikon raramente mi sa offrire. Che diavolo di macchina fotografica usi?
2) Ho notato modellini di veicoli iperdettagliati (non solo i “cami” ma anche, per esempio, una Giulia GTA Junior col biscione sul cofano. Dove li peschi?
3) Da perfido e spocchioso fiorentino quale sono (per nascita e soprattutto per libera scelta) trovo disdicevole la presenza, a un tiro di schioppo da Santa Maria Novella (non quella coi binari bensì quella costruita dal tuo collega artista Brunelleschi), di un Libero Comune, non assoggettato al Potere del Giglio. A quando, una doverosa capitolazione?


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