Ne ho un pezzetto sottomano, bisogna trovare il modo di alimentarlo con qualcosa di molto più piccolo dell'inverter che vendono loro.



Questo il sito ovviamente in tedesco:

http://www.gunlux.com/

L'inverter, anche se piccolo, deve essere ancora ridotto per poterlo introdurre nelle carrozze, e non credo sia difficile eliminarlo del tutto col digitale, bisogna provare con un minitrasformatore, visto che si tratta di AC.



http://www.gunlux.com/Inverter.pdf

Senti Marcelo che cosa è un "inverter"? E come funziona il filo luminoso? C'è una descrizione sul sito linkato ma non l'ho capita. Ho scarse conoscenze di elettronica. Mi farebbe piacere una spiegazione semplice.
Grazie
Ciao
Piero

Un inverter è un apparecchio che partendo da una corrente continua ne fornisce una alternata. Nel caso nostro partendo da 3 Volt in corrente continua ne fornisce 75 in corrente alternata a 400 Hertz. Praticamente è l'opposto di un raddrizzatore, che dall'alternata ottiene la continua.

Il filo elettroluminescente ha l'aspetto di un tubetto di plastica trasparente di 2,5 mm di diametro, con due conduttori al suo interno. Quando a questi conduttori viene applicata una corrente alternata di 50 - 100 Volt, si accende; il suo consumo dipende dalla lunghezza del filo, ma paragonato ad altre sorgenti di luce elettrica è molto basso.

Naturalmente se già si dispone di una corrente alternata adatta, possiamo fare a meno dell'inverter e collegarci direttamente al nostro filo con risparmio sia di spazio, sia di soldi.

Approfitto ancora della competenza di Marcello: la corrente alternata a 15 volt che prelevo dal trasformatore che uso per il plastico è sufficiente per accendere un tratto anche piccolo del filo in questione?
E nel caso di un plastico digitale la corrente alternata che circola sui binari potrebbe essere sufficiente per illuminare alcune carrozze?
Grazie

Alimentato a 15 V ~ non si accende, nemmeno se alimentato direttamente dal binario in un impianto digitale. Se, però, si innalza la tensione allora funziona. Io ho fatto così, tanto per provare: ho preso, dal solito cassetto della roba vecchia, un trasformatore di accoppiamento, mi pare uno di quelli che pilotavano i finali di transistor, e l'ho collegato in modo da alzare la tensione. Collegando il "primario" al binario digitale ecco il risultato:



Così collegato il trasformatore fornisce 49 V ~

Grazie Marcello una esposizione esaustiva.

Gentilissimi

occhio alle scosse !

Alzando i Volt prima o poi' puo' capitare.

Saluti

Stai tranquillo che con la corrente che esce da quel trasformatore la scossa non la senti.