andrea (valpambiana) ha scritto:
Dico "le prediche" perchè queste cose le ho scritte su TTM e dette più e più volte su questo forum. E, siccome, ci metto molta passione, le dico a voce alta!
"Rincaro la dose" facendo notare che i plastici fermodellistici, solitamente, sono sempre dei compromessi con il reale. Solo in rarissimi casi abbiamo dei plastici che riproducono l'esatta estensione in lunghezza delle stazioni e delle linee, in quanto non basterebbe neanche l'intero appartamento per contenere dei modesti impianti come le stazioni secondarie.
Di conseguenza l'uso di queste tecniche scenografiche, prese dal teatro e dai set cinematografici a volte, è lìunico sistema per aiutare e dare l'impressione di realtà a riproduzioni che all'osservatore attento nulla avrebbero di realistico, soprattutto se si usano scale grandi dalla H0 in su.
I compromessi ovviamente devono avere senso e giusto equilibrio, che è in fin dei conti quello che permette anche a plastici "non reali" di essere dei buoni lavori. In sostanza, se si fa FS epoca III, si puo fare un binario di incrocio di 200cm in H0, ma non sbagliare il binario di corretto tracciato nel progetto.
L'uso dei fondali e delle "scatole sceniche" è l'ultimo dei problemi quando si parla di verosimiglianza...sempre se si discute su plastici di un certo tipo, non di "piste" per i trenini e basta.