Giuseppe, hai fatto esercizio a recuperare i rotabili sotto i fili? Io e un paio di amici abbiamo sviluppato un'agilità con le mani seconda probabilmente solo a quella delle ballerine thailandesi!*
Infatti non rinuncio alla trazione elettrica neppure in H0e (due tram, una loco Bemo "ex rottame" e un locomotorino prima autocostruzione integrale, ora rimotorizzato Linea Model).

*No, non scherzo: riesco a inarcare le mani a 45° senza piegare il polso, e questo grazie all'esperienza su plastici elettrificati, nel mio caso anche in N. Anche se con esperienza di sola H0, i miei amici hanno uguale capacità. Eppure... abbiamo la nostra età.

Ciao snajper, in effetti è un'arte che condividiamo con diverse categorie ertistiche o meno, sensibilità manuale da borseggiatore seriale su metro e bus, elasticità di polso da stella NBA o Ballerine Thailandesi ecc.
Tornado seri il problema, o meglio "vinvolo" esiste davvero ma rispetto alle catenarie in metallo ho un punto in favore ed uno contro. A favore ho l'estrema elasticità della catenaria che permette di entrare, allargare, tendere o spostare (anche inavvertitamente) i tanti fili e questo aiuta non poco. Di contro c'è che essendo sottilissima quasi non si nota in alcune condizioni di luce e bisogna sempre stare con occhi aperti con modalità visione notturna. Ed in ultimo i tanti fili hanno la brutta abitudine di essere attratti da ogni angolino o discontinuità che trasformano in appiglio, anche un decimo di millimetro diventa un angolino dove arpionarsi per creare disastri.

"E venne il giorno" (cit. cinefila un po' inquietante) in cui si può definire concluso il viaggio per arrivare a Boscoscuro, Dopo più di dieci anni il plastico infatti è completo... oddio in ogni dove vedo cose da sistemare, rivedere, rifare, cambiare, migliorare... (linea aerea, vegetazione, personaggi, fondale su tutto), insomma come tutti voi plasticisti sapete bene ogni nostra creatura unottantasette non è mai completa, ma diciamo che è abbastanza completa da poterla dire ormai "conclusa". Questi primi scatti di prova sono una goliardia fine a se stessa, giusto per il gusto di farli. Ho un numero spropositato di rotabili da invecchiare e davvero non so se il plastico sarà la cornice per degli scatti o i modelli saranno delle note sullo spartito "Boscoscuro" ovviamente andante con moto.
Di seguito due piccole e424 appena uscite dalla sala patinatura fanno bella mostra di se sul nodo Boscoscuro Superiore.
Giuseppe Randazzo aka QdP

Aspetto con sempre maggiore voglia un bel numero monografico su questo capolavoro, a maggior ragione adesso che è concluso.

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Standing ovation!

I superlativi non bastano più per rendere giustizia alla qualità del tuo lavoro, Giuseppe.

Ovviamente anch'io mi aspetto uno "speciale" monografico di TTM ma tu intanto deliziaci con tutte le immagini che puoi scattare.

Magari anche qualche video con i treni in movimento...

Questo thread è meglio di tanti manuali di modellismo.
Ogni tanto me lo vado a rileggere e tutte le volte trovo spunti e suggerimenti utili, anche se so in partenza che non sarò minimamente in grado di replicare certe finezze...

Ci sono talmente tanti dettagli praticamente perfetti che, più che un manuale, dovresti produrre un'enciclopedia di modellismo ferroviario, corredata da milioni di foto e video di "come si realizza" , per ogni dettaglio.
Quella recinzione in rete metallica è da urlo. Non ricordo se l'hai già illustrata in qualche pagina.
Abbi pazienza, come l'hai fatta?

Sei fonte d'invidia.

E non sei solo

La foto nr. 6 senza togliere nulla alle altre è di un realismo senza precedenti, attendo con trepidazione il servizio su ttm.
Complimentoni
Ciao
Massimo

Giuseppe, ma a quando un filmato con un po' di movimento? Grazie
Roberto

Non posso che concordare con chi mi ha preceduto ... complimenti Giuseppe un lavoro eccezionale e semplicemente PERFETTO in ogni angolo


Anche io ... peccato che siano sparite molte immagini soprattutto nelle prime pagine della discussione.

Ciao e buon divertimento adesso

Santino

Da dire che il tuo plastico è fantastico è ancora non sufficiente, Giuseppe! Vedere gli immagini ci può pensare che si tratta di fotografie della realtà. La bellezza dalla FS nei anni recenti, hai realizzato tutto in modo eccellente e irripetibili, almeno per me. Sono molto impressionato!

Che resta? Sperò come tutti gli altri che noi fa il piacere da pubblicare anche in futuro qualche foto nel tema e magari qualche riprese con convogli realistici invecchiati che circolano sul tuo plastico. Sono curioso e non vedo l´ora per il monografico di TTM!

I miei complimenti, fermodellismo che è divenuto arte!

Un caro saluto dalla Baviera!


Robert

Che dire di più? Standing ovation .....

Inquietante...