TRACING MACHINE.

La gran complessità di questa macchina è necessaria al fine di un lavoro impeccabile.

Ho iniziato incollando, l'uno di seguito all'altro, sovrapponendo le estremità di circa 2 cm, alcuni fogli formato A4 da 160 gr, in modo che formino una striscia di carta lunga poco più del marciapiede. Poi li ho ritagliati grossolanamente in modo che entrassero nell'interbinario, e quindi ho tracciato ad 1 cm dal bordo interno della rotaia e ritagliato. questo nastro sarà sovrapposto alla striscia di Forex da cui ricaverò il marciapiede una volta riportato il profilo.

Forse c'è un sistema più semplice, ma non mi è venuto in mente.

Questo sistema è molto semplice ed alla portata di tutti, sarebbe molto più facile da realizzare si fosse un marciapiede dritto, ma se è in curva, bisogna per forza ricorrere ad alcuni strattagemmi. In rete si trovano altri sistemi, altrettanto validi, se non di più, ma ormai ho usato questo sistema su altri impianti ed anche questa volta farò così.



Una volta ritagliata la striscia di carta si appoggia sul Forex, curando che stia ferma, e si traccia con un pennarello a punta fine il profilo della carta sul Forex. Nel mio caso la striscia che avevo non era sufficiente a contenere tutta la lunghezza del marciapiede, per questo ne ho incollato un altro pezzo ad una estremità. Non ci sono problemi di tenuta dell'incollaggio se viene fatto con una colla adatta, io ho usato la colla 21 ed è talmente forte che è praticamente impossibile che si rompa.

A questo punto non resta che ritagliare il Forex secondo la tracciatura. È un lavoro da fare con attenzione perché dalla precisione con cui viene fatto dipende il risultato finale. Particolare accortezza deve essere riposta nel tenere verticale il taglierino, poiché se il taglio è inclinato non sarà bello da vedere. Come al solito il taglio verrà fatto per passate successive senza forzare troppo.

Nonostante tutta la buona volontà, sarà quasi impossibile che il taglio sia perfetto, ma se è impreciso entro limiti ragionevoli si può ovviare con un foglio di carta abrasiva, almeno entro i limiti permessi dalla forma del marciapiede.
Si fissa un foglio abrasivo su un piano, e su di esso si fa scorrere il Forex con una certa pressione. Se il Forex invece di tenerlo dritto lo si incurva, nel lato della lunghezza, questo facilita molto la sua verticalità. In genere con questa operazione le parti dritte o quasi vengono sistemate. Dove non si può con questo sistema bisogna ricorrere a qualcosa di diverso, usando la fantasia.

Ora che il profilo del marciapiede è pronto, in genere, si ricorre all'incisione del cordolo in pietra.

Una macchina fantascientifica per l'incisione dei cordoli nel Forex, con un pezzetto di listello 2 morsetti Mamut ed un chiodo appuntito.



Inserendo il chiodo nel morsetto, si ottiene l'oggetto tracciante.



Se usiamo morsetti di questo tipo la tracciatura avverrà a 5 mm dal bordo.



Facendo sporgere la punta di quel tanto che basta per l'incisione e spostando l'oggetto lungo il marciapiede si ottiene la traccia, che può essere ripetuta per un solco maggiore.



La distanza di 5 mm dal bordo è ciò che generalmente è in scala la larghezza delle pietre che compongono il cordolo.

ottima idea , bel lavoro Marcello!

Grazie.

Una carrellata tra diversi tipi di bordo per marciapiede, come si usava una volta. Ce ne sono di tutti i tipi, questi sono solo alcuni.
Naturalmente le varianti possono essere quasi infinite, ne ho visti anche per metà di un tipo e l'altra metà di un altro, anche mescolati a causa di manutenzione.
Si va dal più semplice, quello in cemento, al più complesso, quello con pietre di forme assai diverse.
La scelta è personale, anche in base a quanto tempo gli vogliamo dedicare, ma anche se in realtà è un dettaglio cui facciamo poco caso, sul plastico si nota.

Se guardi i video su YouTube di BBM1930( c’è anche su questo forum) vedi la realizzazione dei marciapiedi in maniera fantascientifica…

Lo so, ma non mi sembra alla portata di tutti.

Senza modalità fantascentifiche:

IO HO FATTO COSI'

Speriamo che poi non faccia la fine dei precedenti tentativi.




Dopo aver inciso per tutta la lunghezza il marciapiede, ho riportato le fughe delle pietre, curando che siano perpendicolari al bordo tracciandole con un lapis.
Poi le ho incise premendo, senza tagliare, col cutter. La lunghezza che ho scelto per le pietre è 18 mm.

L'incisione verticale delle fughe delle pietre è un po' più complicata perché è difficile lavorare in quella posizione.

Io ho risolto così: con il classico righello metallico poggiato sul piano di lavoro, ho posizionato il cutter su una fuga precedentemente incisa, ed ho poggiato la lama del cutter al bordo del righello, tenuto verticale per mezzo di alcuni magneti.
Così sono certo che la lama sia veramente verticale, poi ho tagliato per la profondità di circa 2 mm. Se la lama non è sicuramente verticale il tagli sarà inclinato e brutto da vedere.