electrofrog ha scritto:
Volevo solo dire che i fermodellisti italiani spesso cercano altrove situazioni e idee che sono alla portata di mano, spesso sotto casa propria.
Spesso quelle idee che sono "a portata di mano" non fanno sognare o ricordare. Io credo che dietro ad ogni plastico ci sia un sogno/ricordo: un luogo o una situazione perduta o che non si è mai realizzata, il ricreare insieme una ferrovia, un treno troppo lontano nel tempo o nello spazio.
electrofrog ha scritto:
Potrebbe essere la notevole offerta commerciale del mercato tedesco e americano.
Indubbiamente l'offerta commerciale fa la sua parte -peraltro sono due mercati molto vasti-, però gli Stati Uniti(1) e la Germania hanno un fascino particolare dato dai mezzi che hanno circolato che hanno avuto caratteristiche molto peculiari e sono legati a tutta una serie di luoghi dell'immaginario, più o meno fausto, che li rende attraenti. E non solo in Italia.
(1)l'America include anche il centro e sud- ho imparato da un amico sposato ad un'Argentina a non usare il nome America per una sua parte, per quanto potente.
electrofrog ha scritto:
Potrebbe essere che con l'estero costa meno fare il plastico. Potrebbe essere spesso una passione personale per USA e germania, che io rispetto e approvo se fatta con rigore e disciplina.
Potrebbe, ma se non ti interessa.
Sul discorso del rigore e disciplina... Occhio che ci sono le ferrovie (e anche gli Stati, se sei sufficentemente folle) cosiddetti 'free lance'.
Che ne sai tu, ad esempio, della Gianozia Orientale per dire che non è rigoroso l'incrocio in stazione tra uno streamlined ex AT&SF e carrozze ex Rheingold trainate da una macchina ex KBStB
?
electrofrog ha scritto:
Permettete solo che, oltre a fare i complimenti a questo plastico, possa solo ritenere curioso il fatto che un tedesco faccia un lavoro italiano, tutto qui. Siccome è la prima volta che rilevo una situazione come questa, lo ho fatto notare.
Effettivamente non siamo abituati a considerare le nostre ferrovie come qualcosa che può destare ammirazione, ed un omaggio come quello di Robert risulta una sorpresa mica da poco.