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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 16:06 
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Ora si tratta di pensare a quanti saranno i possibili itinerari che i treni potranno percorrere sul nostro impianto, che in questo caso saranno:

dalla tratta 1 alla 6
dalla tratta 2 alla 6
dalla tratta 3 alla 6
dalla tratta 4 alla 6


dalla tratta 6 alla 1
dalla tratta 6 alla 2
dalla tratta 6 alla 3
dalla tratta 6 alla 4


Abbiamo detto che il percorso dei treni che parte e torna sullo stesso binario da cui è partito è stato diviso in due parti perché non è possibile costruire itinerari con start e stop sullo stesso punto, per motivi di software.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 17:15 
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Mi sembra chiaro che il Maestro Marcello meriti una "cena" ed il mio rispetto.
Devo però fare una domanda banale che sono certo vorrete scusare data la mia inesperienza nel campo digitale.
Se tutte le loco sono dotate di decoder e non voglio mantenere nulla di analogico, devo fare i sezionamenti o non servono più?
La programmazione dei tracciati, blocchi, rilevazione presenza loco, azionamento scambi avverrà da centralina e/o P.C.?
Grazie
Vi.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: mercoledì 6 gennaio 2010, 19:00 
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Se le loco sono digitali i sezionamenti sono necessari comunque, se si vuole un impianto che funzioni in automatico, se si vuole un plastico che sia comandato manualmente non hanno senso. Con le loco digitali non servono, però, i relé che interrompono l'alimentazione, poiché a fermare e far ripartire le loco ci penserà direttamente il WinDigipet, pilotandole una ad una come se fosse un macchinista in base all'orario, se è stato programmato con le tabelle, o in base alle condizioni di traffico se è stato programmato casuale con contatti di richiesta.

La programmazione del WinDigipet avviene dal PC.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: giovedì 7 gennaio 2010, 9:35 
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Cliccando sul pulsante cerchiato in rosso si accede al ROUTES EDITOR, che ci permette di costruire gli itinerari da formare per istradare e far circolare i nostri treni.

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Si aprirà questa finestra:

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Per ora ci interessa la riga in nero a Sx in alto dove è scritto: 14, da 1 a 6, e nuovamente: da 1 a 6.
La prima volta che si apre il routes editor su questa riga c'è scritto qualcosa come default, ma quello non ci interessa, e noi la riscriveremo secondo le nostre esigenze.

Quello che ci scriveremo è il nome e la descrizione del primo nostro itinerario. (io l'ho già fatto)
La finca con ID la scrive W.D. è il numero che lui assegna automaticamente al nostro itinerario, quindi la lasciamo perdere.
Cliccando sull'area ID-Text apparirà il cursore e potremo cancellare quello che c'è e scrivere, come ho fatto io, il nome che intendiamo dare al nostro itinerario. Io ho scelto "da 1 a 6" che sono la tratta da cui il treno parte e quella in cui arriva.
Nell'area "Description" scriveremo la descrizione, che è un nostro pro memoria, dell'itnerario. Ho scritto ancora da 1 a 6 perché il nostro è talmente semplice da non richiedere alcun pro memoria.

Gli itinerari che costruiremo, per l'uso con tabelle orarie, sono più semplici di quelli che dovremmo costruire se avessimo scelto di fare un impianto che, anziche funzionare con le tabelle orarie, ossia con uno schema di movimenti regolato rigidamente da un orario in maniera simile al reale, avesse un funzionamento casuale, regolato solo dai "contatti di richiesta", ossia: solo dalle condizioni di traffico e qualche altra condizione scelta.

Tutti i dati che non indichiamo negli itinerari saranno indicati, poi, nelle tabelle orarie, e riguardano la marcia e le funzioni delle loco. Ma visto che nel nostro impianto non vi saranno loco digitali, tutto ciò che va oltre allo start e stop non serve a nulla, poiché W.D. non potrà trasmetterlo alle loco che non sono provviste di decoder per "ascoltare" e, poi, tra l'altro l'Intellibox non è nemmeno collegato ai binari, quindi non può inviare i codici DCC alle loco, ma solo ai dispositivi elettromagnetici: deviatoi e segnali, che sono i relè bistabili.

A questo punto clicchiamo su: Start/Brake/Dest

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Per le considerazioni che abbiamo già fatto, in quest'area porremo solo l'indicazione della tratta di partenza e quella di arrivo del nostro itinerario, le altre non ci interessano, ossia: scriveremo soltanto: 1 in Start e 6 in Dest, W.D. sarà così informato delle tratte di partenza ed arrivo del nostro primo itinerario.

Ora cliccando su Releases appare quest'area che deve informare W.D. su quando deve considerare eseguito, terminato, il nostro itinerario, e lo sarà quando il treno avrà raggiunto la tratta 6, ossia: quando sarà occupata.
Per questo su Destination Release Condition scriveremo 6, guardando di spuntare la piccola casella a fianco in modo che appaia OCCUP Dest contact.

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A questo punto non resta che registrarlo, cliccando sul pulsante cerchiato:

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Apparirà in alto a Sx la piccola finestra Recording, che ho spostato al centro del tracciato.

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Ora, con il puntatore del mouse, che si trasformerà in matita, tenendo premuto il tasto Sx passiamo sopra il tracciato percorrendo il binario secondo l'itinerario che stiamo costruendo, che si colorerà di giallo. Possiamo scrivere con il tasto SX e cancellare con il Dx, possiamo cliccare sui segnali per fargli cambiare aspetto e sugli scambi per fargli cambiare posizione, finché tutto sarà come deve essere per permettere al treno di percorrere le tratte. Ovviamente il segnale di partenza della tratta 1 sarà verde, mentre quello di arrivo sulla tratta 6, dove il treno si dovrà fermare, sarà rosso.

Immagine Immagine

Ora cliccando sul pallino rosso di Recording (save) salviamo il tutto. W.D. ci chiederà se vogliamo registrare i contatti, rispondiamogli di no, è meglio farlo a mano, risulterà tutto più comprensibile, quando per qualsiasi ragione dovremmo ricontrollarli.


Ultima modifica di Marcello (PT) il giovedì 7 gennaio 2010, 11:14, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: giovedì 7 gennaio 2010, 10:56 
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Si riaprirà la solita finestra su Conditions dovre dovremo indicare le condizioni necessarie affinché l'itinerario possa essere formato. Nel nostro semplice caso saranno: che la tratta 1 sia occupata, ossia: che sia presente su di essa il treno che deve partire, e che la tratta 5 e la 6 siano libere.

A questo proposito se abbiamo l'accortezza di mettere un asse con restistenza sull'ultimo vagone dei convogli, se un treno si spezza, quell'asse, con il suo assorbimento, fa restare occupata la tratta su cui si trova (se è controllata dai sensori) e gli itinerari non potranno essere formati, appunto perché quella tratta non è libera, quindi avremo una sicurezza in più contro catastrofi in punti poco accessibili dell'impianto.

Ho scritto 1 su C1, 5 su C2, 6 su C3, che sono le uniche tratte del nostro itinerario, spuntando su C1 il quadretto che farà apparire la O che significa che la tratta deve essere occupata per poter formare l'itinerario. Le altre due resteranno si F (Free).

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A questo punto, cliccando su save il nostro itinerario è pronto.
Ora possiamo testarlo, ponendo una loco, o comunque qualcosa che assorba corrente sulla tratta 1 in modo da farla risultare occupata, e cliccando sul pulsante cerchiato.

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Può darsi che W.D. chieda di salvare nuovamente, poi appare la finestra del Test Route, con l'indicazione dell'itinerario, che nel nostro caso è Da 1 a 6, clicchiamo su start e se tutto è regolare l'itinerario sarà formato.

Per gli altri itinerari ripetere la procedura con le varianti del caso.

Un nuovo itinerario può essere costruito cliccando su Routes in alto a Sx e poi su New.

Ora tocca alle tabelle orarie.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: giovedì 7 gennaio 2010, 23:59 
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domandina: come si richiama un itinerario? Devo forse cliccare ogni volta sul tasto "crea itinerario"?

Ciao
Silvano


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 10:07 
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Gli itinerari non si richiamano a mano (anche se è possibile farlo) ma li richiama automaticamente la tabella oraria che creeremo. Una volta finito il lavoro basterà richiamare la tabella che vogliamo e tutto l'impianto si muoverà automaticamente senza che l'operatore debba mai intervenire, se non in casi di incidente o per spegnere il tutto. Ovviamente si potrà comandare anche manualmente volendo, cliccando con il Dx, tenendo Ctrl premuto, sulla tratta di partenza e poi su quella di arrivo si apre la finestra che mostra tutti gli itinerari creati per spostare il treno tra quei due punti, così da poter scegliere il più adatto a ciò che vogliamo fare (noi ne abbiamo solo uno, c'è poco da scegliere) e poi decidere se posizionare solo gli scambi, opuure pilotare anche le loco. W.D. è molto potente, può essere programmato per fare molte cose, è possibile costruire anche una tastiera dove porre i nostri itinerari sotto uno dei pulsanti e richiamarli quando vogliamo.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 10:21 
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Proviamo ora a creare una tabella oraria.
Cliccando sul pulsate cerchiato si apre il timetable editor

Immagine Immagine

Prima di tutto torniamo su
System Setting Il primo pulsante che abbiamo premuto, in alto a Sx, quello con il simbolo della tastiera. Poi premiamo il secondo pulsante in basso:
Program setting, poi tra quelli in alto:
Timetable In Model railroad time secondo me conviene scegliere su:
Time factor 04=15 min real time ossia: un'ora corrisponde a 15 minuti (ed 1 minuto a 15 sec.) questo rende più fluido il movimento, altrimenti tra una operazione e l'altra c'è sempre 1 minuto di differenza e modellisticamente è tanto, quando si deve aspettare che passi il prossimo treno. Poi save e close.

Intanto avevamo già costruito tutti gli itinerari possibili, che sono questi:

Immagine Immagine

Se guardiamo il Timetable editor vediamo che la prima colonna ### è il numero della riga, e questa non ci interessa.
La seconda colonna è, invece, il numero della locomotiva, e qui occorre fare un discorso.

Se il nostro impianto fosse tutto digitale, in questa colonna si dovrebbe scrivere l'indirizzo dato al decoder montato su quella locomotiva che si vorrebbe far partire in questa prima fase della nostra tabella. Ma visto che la nostra loco non ha indirizzo, e che partirà solo quella che si trova sul tratto comandato dal relè bistabile dell'itinerario che sceglieremo, in questa colonna indicheremo qualcosa di fittizio che sarà così inteso:

Con il numero 1 la loco che si trova sulla tratta N°1
Con il numero 2 la loco che si trova sulla tratta N°2
Con il numero 3 la loco che si trova sulla tratta N°3
Con il numero 4 la loco che si trova sulla tratta N°4

Poiché all'inizio abbiamo posizionato 4 treni con le loco sulle tratte 1 - 2 - 3 - 4 tutte disalimentate, quindi treni fermi, poiché i relativi relé bistabili hanno tutti il contatto che alimenta le rotaie aperto, il che corrisponde sul piano schematico
di W.D. al segnale rosso su tutti i 4 binari di stazione.


Ora vado via, ne riparliamo, perché qui sta il nocciolo di tutta la questione.

Una cosa importante per poter far funzionare le tabelle orarie è che in Pannello di Controllo Windows, in Opzioni Internazionali, l'ora sia indicata con separatore a due punti, esempio: 12:15:00, se non è così cliccare su personalizza, ora, e su formato ora scegliere quello giusto.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 14:49 
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Per capire meglio, supponiamo che il nostro impianto sia totalmente digitale, dove le due locomotive già presenti quando installiamo il programma e che vediamo nella barra delle locomotive, ossia la BR80, che ha indirizzo digitale 80 ed il Ce6/8" (coccodrillo) che ha indirizzo digitale 12 debbano svolgere il servizio. Il numero digitale delle loco si può vedere passando con il mose sull'immagine.

Quindi supponiamo che nel nostro impianto i relè bistabili non interrompano l'alimentazione ai binari, ma servano solo per pilotare i segnali, che abbiamo montato, ma senza nessuna influenza sulla circolazione, poiché in W.D. possono avere solo uno scopo estetico. Quindi si tratterebbe di un normale impianto con una stazione in vista con 4 binari e relativi segnali di partenza, più un segnale lungo linea. I binari sarebbero alimentati sempre attraverso i sensori, senza l'interruzione di corrente dovuta al contatto dei relè. Insomma un classico piccolo impianto digitale con la caratteristica che tutti i treni circolano solo in senso antiorario. Tutto il lavoro che abbiamo fatto finora su W.D. è ugualmente valido anche in questo caso.

Ora costruiamo una tabella oraria.

Su Timetable Editor clicchiamo sulla prima riga nella colonna Departure apparirà il classico pulsante con il triangolino; clicchiamoci sopra ed appare l'orologio. A questo punto cliccando sul triangolo di destra in alto a destra portiamo le lancette ad indicare le 00:01, per indicare che il nostro treno partirà a quell'ora. W.D. non accetta partenze alle 00:00.

Immagine Immagine

Poi, cliccando nella colonna Loco e poi ancora sul triangolino che appare, si apre la finestra con l'elenco delle loco disponibili, indicate con Class. e che nel nostro caso sono due: la BR80 ed il Coccodrillo.

Immagine Immagine

Scegliamo la BR80.

Procedendo con Route, apparirà l'elenco di tutti gli itinerari che abbiamo creato.

Immagine Immagine

Scegliamo da 1 a 6.

Ora nell'area contact events la prima riga è diventata nera, e cliccando sul solito triangolino si apre una finestra molto importante.

Immagine Immagine

Questa ci permette di programmare la partenza della loco, la sua velocità, la direzione, la sua accelerazione, le luci e/o altre funzioni, i suoni o annunci di stazione, il colore da far avere ai segnali durante il suo percorso, le varie accelerazioni/decelerazioni che dovrà subire durante la marcia, fino al suo STOP.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 15:16 
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Su questa finestra cliccando prima su 001 nella colonna dove appare l'elenco delle tratte che vengono percorse con l'itinerario che abbiamo scelto, e che diventa blu, scegliamo qual'è la tratta che per prima ci interessa, la 1, poiché il treno partirà da quella. Appena alla sua destra c'è un piccolo pulsante con l'icona di una loco, clicchiamoci per dirgli che ci interessa far partire il treno. Poi, spostiamo i due cursori e portiamo speed a 60, ossia: la velocità al 60% della max relativa a quella loco, e Decelerate/accelerate a 9, ossia circa nel centro.

Nell'elenco delle tratte vediamo che la tratta 5 è ripetuta due volte, mentre il treno la percorrerà, ovviamente, una sola volta. W.D. fa spesso di questi errori, ma non hanno nessun significato, poiché tutto funziona ugualmente.

Immagine Immagine

Poi cliccando su Transfer facciamo codificare le nostre istruzioni a W.D. che le scriverà con un suo codice nella prima riga dell'area Contact events.
Poi cliccando ancora sul contatto 6, sulla loco, sul pulsante STOP ed ancora su Transfert facciamo scrivere a W.D. anche la seconda riga dell'area Contact events, dove con il suo codice annoterà che quando la loco impegna la tratta 6 dovrà essere fermata con una decelerazione pari a 9.

Immagine Immagine

Tutto questo lavoro, molto semplice ed intuitivo, per programmare che alle 00:01 dell'orologio di W.D. la loco con indirizzo 80 dovrà partire dal primo binario con itinerario da 1 a 6, il quale provvederà a posizionare gli scambi ed a far diventare verde il segnale. La loco partirà con velocità al 60% ed accelerazione pari a 8 su 16, verso la tratta 6, che una volta impegnata, W.D. provvederà a far fermare la loco con una decelerazione pari a 9.
A questo punto la tabella sarebbe finita, ma possiamo aggiungere altre azioni.

Ora possiamo salvare, ho dato il nome tab-001.fpl anche il nome può essere importante, vedremo perché.

Se avete domande ponete pure, se sarò in grado risponderò.


Ultima modifica di Marcello (PT) il venerdì 8 gennaio 2010, 15:44, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 15:40 
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Iscritto il: lunedì 20 febbraio 2006, 11:21
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Ciao Marcello,complimenti per la spiegazione di questo ottimo software,vorrei farti una domanda riguardo alla partenza del treno,che hai impostato alle 00.01, la timetable editor propone anche,sulla riga AT CONTACT, un ritardo sul tempo,puoi spiegarlo velocemente?


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 15:55 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Bene.

E' quello che ho fatto anche per Masserona. Se vogliamo raffinare la scena occorre che al momento della partenza, quando il segnale diventa verde, il treno non parta subito, poiché nella realtà tra il verde e la partenza passa sempre qualche secondo :D . Ora, se io dopo aver scelto la tratta 1, prima di cliccare sul simbolo della loco, avessi aggiunto un ritardo, di 10 secondi, W.D. avrebbe costruito l'itinerario, e di conseguenza posto al verde il segnale (poiché è l'itinerario che dispone scambi e segnali, se sono stati programmati), poi avrebbe aspettato quei 10" prima di dare lo start alla loco. Ho usato anche quel tempo poiché nell'attesa ho potuto mandare l'annucio di partenza, che può essere programmato dalla stessa finestra con il pulsante con megafono sotto alla loco, e ci permette di scegliere in un elenco tra dei messaggi che già esistono (in tedesco) o altri che abbiamo preparato in WAV e che escono in audio dalla scheda del PC.


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 16:08 
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ciao Marcello, ancora complimenti per la briga che ti sei preso di mettere delle spiegazioni d'uso del WD

Finalmente dopo quasi un anno che posseggo WINDIGIPET, avendomi letto il manuale una cinquantina di volte senza averci mai capito una mazza comincio a "vedere la luce"!!! :D

Stavo provando a creare gli itinerari ed avrei ancora un paio di domande:


1) nella prima schermata di creazione tabella oraria, dove ci sono le colonne PARTENZA, LOCO, ARRIVO, EVENTI, c'è anche la colonna arrivi: devo lasciarla vuota o devo definire anche un orario di arrivo?


2) ho salvato e chiuso la tabella oraria ma non riesco a trovarla, come faccio a richiamarla?

Grazie

ciao

Silvano


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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 16:17 
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Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
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Località: Pistoia
La colonna arrivi serve a te, per impostare l'ora della successiva riga.
Se parte un treno alle 00:01 e deve arrivare in un certo punto, ed in conseguenza a questo evento (supponiamo una coincidenza) deve poi partire un altro treno dopo 20", ti sarà utile sapere a che ora arriverà. A W.D. non importa nulla, ma può dirtelo lui stesso qual'è l'ora dell'arrivo e scriverla sulla colonna.

Se clicchi sulla grossa T che c'è sulla barra in alto, fai un test alla riga, puoi far partire il treno e quando la riga sarà eseguita apparirà l'ora della fine, così potrai regolarti su come impostare l'ora di inizio della successiva.

Per riaprire la tabella, una volta salvata, basta ricliccare dove lo hai fatto per aprirla la prima volta.


Ultima modifica di Marcello (PT) il venerdì 8 gennaio 2010, 16:50, modificato 1 volta in totale.

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 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 16:44 
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Iscritto il: sabato 6 maggio 2006, 15:55
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Ottimo Marcello piu' chiaro di cosi',mi ci butto pure io(spero di non essere inbranato e dover
chiedere lumi :D ).


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