Cliccando sul pulsante cerchiato in rosso si accede al ROUTES EDITOR, che ci permette di costruire gli itinerari da formare per istradare e far circolare i nostri treni.

Si aprirà questa finestra:

Per ora ci interessa la riga in nero a Sx in alto dove è scritto: 14, da 1 a 6, e nuovamente: da 1 a 6.
La prima volta che si apre il routes editor su questa riga c'è scritto qualcosa come default, ma quello non ci interessa, e noi la riscriveremo secondo le nostre esigenze.
Quello che ci scriveremo è il nome e la descrizione del primo nostro itinerario. (io l'ho già fatto)
La finca con ID la scrive W.D. è il numero che lui assegna automaticamente al nostro itinerario, quindi la lasciamo perdere.
Cliccando sull'area ID-Text apparirà il cursore e potremo cancellare quello che c'è e scrivere, come ho fatto io, il nome che intendiamo dare al nostro itinerario. Io ho scelto "da 1 a 6" che sono la tratta da cui il treno parte e quella in cui arriva.
Nell'area "Description" scriveremo la descrizione, che è un nostro pro memoria, dell'itnerario. Ho scritto ancora da 1 a 6 perché il nostro è talmente semplice da non richiedere alcun pro memoria.
Gli itinerari che costruiremo, per l'uso con tabelle orarie, sono più semplici di quelli che dovremmo costruire se avessimo scelto di fare un impianto che, anziche funzionare con le tabelle orarie, ossia con uno schema di movimenti regolato rigidamente da un orario in maniera simile al reale, avesse un funzionamento casuale, regolato solo dai "contatti di richiesta", ossia: solo dalle condizioni di traffico e qualche altra condizione scelta.
Tutti i dati che non indichiamo negli itinerari saranno indicati, poi, nelle tabelle orarie, e riguardano la marcia e le funzioni delle loco. Ma visto che nel nostro impianto non vi saranno loco digitali, tutto ciò che va oltre allo start e stop non serve a nulla, poiché W.D. non potrà trasmetterlo alle loco che non sono provviste di decoder per "ascoltare" e, poi, tra l'altro l'Intellibox non è nemmeno collegato ai binari, quindi non può inviare i codici DCC alle loco, ma solo ai dispositivi elettromagnetici: deviatoi e segnali, che sono i relè bistabili.
A questo punto clicchiamo su:
Start/Brake/Dest

Per le considerazioni che abbiamo già fatto, in quest'area porremo solo l'indicazione della tratta di partenza e quella di arrivo del nostro itinerario, le altre non ci interessano, ossia: scriveremo soltanto: 1 in
Start e 6 in
Dest, W.D. sarà così informato delle tratte di partenza ed arrivo del nostro primo itinerario.
Ora cliccando su
Releases appare quest'area che deve informare W.D. su quando deve considerare eseguito, terminato, il nostro itinerario, e lo sarà quando il treno avrà raggiunto la tratta 6, ossia: quando sarà occupata.
Per questo su Destination Release Condition scriveremo 6, guardando di spuntare la piccola casella a fianco in modo che appaia
OCCUP Dest contact.

A questo punto non resta che registrarlo, cliccando sul pulsante cerchiato:

Apparirà in alto a Sx la piccola finestra Recording, che ho spostato al centro del tracciato.

Ora, con il puntatore del mouse, che si trasformerà in matita, tenendo premuto il tasto Sx passiamo sopra il tracciato percorrendo il binario secondo l'itinerario che stiamo costruendo, che si colorerà di giallo. Possiamo scrivere con il tasto SX e cancellare con il Dx, possiamo cliccare sui segnali per fargli cambiare aspetto e sugli scambi per fargli cambiare posizione, finché tutto sarà come deve essere per permettere al treno di percorrere le tratte. Ovviamente il segnale di partenza della tratta 1 sarà verde, mentre quello di arrivo sulla tratta 6, dove il treno si dovrà fermare, sarà rosso.

Ora cliccando sul pallino rosso di Recording (save) salviamo il tutto. W.D. ci chiederà se vogliamo registrare i contatti, rispondiamogli di no, è meglio farlo a mano, risulterà tutto più comprensibile, quando per qualsiasi ragione dovremmo ricontrollarli.