All'epoca del trifase, vicino uno sfasciacarrozze, funzionava un lavatoio all'aperto. Le "comari" lo frequentavano anche a sera, un po' per lavorare, un po' per chiacchierare. Ma adesso si è fatto tardi: bisogna rincasare per preparare la cena.

Due 431 affiancati, uno dei quali ancora in livrea nera. Un diesel D 236 effettua una manovra nel piazzale (ci sarebbero stati bene i segnali ad ala, ma pazienza). Sulla sinistra si intravede il muso di un 432.

Quei segnali sono alquanto malconci, urge l'intervento della squadra di manutenzione!

Vero: giusta osservazione. Ma non li tocco perché ho deciso a breve di cambiare tutti i segnali

Una 940 affiancata da due locomotori trifasi tipo 431, uno dei quali in livrea nera (un po' di... elasticità: dimenticate i condizionatori alle finestre e la scritta "bonsai").

Ecco una delle casette abusive che costeggiano la ferrovia (se ne intravede anche un'altra). Sono interamente autocostruite in plasticard. Gli accessori, ringhiere, cancellate ecc. provengno da scatole di montaggio di altri edifici.
In una delle foto, una volta tanto siamo indiscreti: diamo una sbirciatina all'interno...

Anche nei primi anni anni Sessanta alcuni regolamenti ferroviari erano abbastanza rigidi. Non era possibile accedere all'interno dell'area in cui sorge la cabina di blocco di Arcale Terme (e a Roma, ricordo che per accedere al Deposito di San Lorenzo, molto interessante, occorreva traversare un corridoio all'inizio del quale c'era una guardiola con un ferroviere che faceva passare solo le persone autorizzate. Allora davo una sbirciata veloce e appena costui si distraeva un attimo mi chinavo e procedevo per qualche metro quasi carponi quando passavo davanti al vetro della guardiola; poi mi rialzavo e correvo verso il sottopassaggio al di là del quale... si spalancava un mondo meraviglioso: c'erano ancora diverse locomotive a vapore). Non sempre, però, la facevo franca. Qualche volta il guardiano è riuscito a bloccarmi, oppure sono stato fermato proprio all'interno del deposito e cacciato via, anche perché avevo sempre con me la macchina fotografica).

Qui ad Arcale (ma questa è fantasia) avevo ben due macchine fotografiche: una con pellicola a colori, l'altra in bianconero.

Vicino al cancello della cabina di blocco ho catturato questa trifase E 432 in sosta, ma con i pantografi alzati, ripresa dalla strada e da un lieve rialzo del terreno che costeggia la strada stessa.

Ho provato a fare un brevissimo filmato. E' la prima volta che metto qualcosa su youtube. Spero si veda qualcosa.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... UP-Bo2jlXA

Qui la 743 arriva in stazione.

https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q= ... 4873,d.bGQ

Queste sono le prime prove di filmato, brevi e semplici. In seguito proverò a fare qualche ripresa più complessa. Il problema è che ci vuole èarecchio tempo per caricare il video, anche breve, su youtube...

Queste è una rassegna di foto panoramiche

https://www.youtube.com/watch?v=5AMjALNIMZI

(video)

Dal finestrino del treno. Da Arcale Terme ad Arcale Bivio (con qualche sobbalzo...)

- ricordo che alcune parti del plastico sono da perfezionare, tipo posa basi dei fabbricati ecc. -

https://www.youtube.com/watch?v=bzlyyWU4hkQ

Tipica "corsetta" di servizio del personale delle ferrovie da Arcale Bivio alla Stazione.

Queste brevi tratte venivano percorse davvero dai ferrovieri, a seconda delle esigenze. Ricordo che negli anni Settanta una Aln 668 faceva servizio, tre o quattro volte al giorno, tra il Deposito di San Lorenzo e la Stazione Termini.

La stessa cosa succede ad Arcale. Il viaggetto non dura due minuti (come il filmato): nella realtà il tempo si dilata un pochino, ma sempre di uno spostamento minimo si tratta, che durerà al massimo una decina di minuti...

(Questa volta ho posizionato la macchina fotografica su un carro pianale, trainato da una loco, e il risultato è decisamente migliore, tranne una "caracca" alla pensilina della stazione, senza troppe conseguenze, per fortuna...)

https://www.youtube.com/watch?v=PMae0WoZKQU

Ciao!

Ciao...

Ciao Luca (Umbriele). Ci vieni ad Arcale? Così scatti un po' di foto pure tu; vedi le terme e la parte antica della città.
Vabbè che hai tanto da fare col tuo plastico. Tu hai spazio e stai facendo un bel tracciato. Io devo accontentarmi dello spazio che ho...

Ci verrei volentieri grazie dell'invito


Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk