Oggi è giovedì 1 maggio 2025, 5:42

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 92 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo
Autore Messaggio
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 16:51 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 346
faccio un passo indietro: quando chiudo e salvo la tabella oraria si apre una finestra con strani simboli ( ??*.FPL)
ed una stringa in cui scrivere qualcosa....in fondoa dx poi ci sono un tasto OK ed un tasto INTERROMPERE.

Che ci scrivo?????


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 16:52 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Non preoccupatevi di chiedere, se so rispondere lo farò volentieri.

Se c'è scritto Timetable save as... Significa che si aspetta che tu dia un nome alla tua tabella per salvarla, poiché di tabelle se ne possono scrivere molte ed ognuna deve avere il suo nome.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 17:12 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 346
grazie ancora. :D


Poniamo un esempio:

il mio plastico ha una stazione di testa. Se volessi che un treno parta dalla stazione fantasma dalla tratta 1, per sostare sul binario di testa numero 2, fare una breve pausa ( giusto per il cambio di trazione se non è un reversibile :D ) e ripartire verso la tratta 3 della stazione fantasma, come dovrei "registrare" la manovra?
Devo comporre un unico itinerario oppure ne devo creare 2 ( uno dalla tratta 1 al binario di testa 2) ed in seguito uno dal binario di testa 2 fino alla tratta 3?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 20:57 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Ovviamente, come hai pensato anche tu, gli itinerari sono 2, da 1 nascosta a 2 testa; da 2 testa a 3 nascosta.
Sarebbero ugualmente 2 anche se facesse: da 1 nascosta a 2 testa; da 2 testa a 1 nascosta, ossia se ripercorresse gli stessi binari in senso inverso.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: venerdì 8 gennaio 2010, 21:52 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Nell'esempio precedente manca un accorgimento che può rendere più realistica la partenza del treno.
Nella realtà, una volta che la loco è partita e supera il segnale di pertenza al verde, questo si riporta al rosso. Nel nostro impianto possiamo fare altrettanto per mezzo di W.D.
Il segnale di pertenza è verde per effetto della formazione dell'itinerario, e resterebbe in questa condizione.
Nello scrivere la seconda riga di Contact event, clicchiamo sulla tratta 5, poi sul simbolo del segnale.
Si aprirà la finestra Solenoid device. Clicchiamo sul segnale di partenza del primo binario e tenendo il tasto Sx premuto trasciniamolo al centro della finestra, poi cliccandoci sopra, facciamo in modo che assuma il rosso, poi con Transfer trasferiamo il codice sulla seconda riga di Contact event.

Immagine Immagine

Così abbiamo programmato W.D. per fare in modo che una volta che la loco impegna la tratta 5 riporta al rosso il segnale.

Poi compiliamo la terza riga come la seconda di prima, ossia: lo stop sulla tratta 6.

Immagine Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 9:32 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Intanto abbiamo compilato la prima riga di timetable editor, alla quale sono associate tre righe in Contact events.
Con questo abbiamo portato la loco BR80 dal primo binario di stazione alla tratta 6, completando il percorso dell'itinerario "da 1 a 6", quindi ora siamo fermi, W.D. non prenderà altre iniziative poiché non è previsto altro.

Immagine Immagine

Ora dobbiamo riportare la loco dalla tratta 6 alla tratta 1, ossia sul primo binario di stazione, per questo occorre un'altra riga su Timetable, che sarà così:

Se supponiamo che il treno che è partito dal primo binario abbia impiegato meno di 15" ad arrivare sulla tratta 6, ci troveremo ancora entro il primo minuto dell'orogio di W.D. (1 min = 15"), quindi potremmo programmare la successiva partenza al minuto 2, altrimenti se impiegherà più di 15" reali, allora potremmo programmarla al minuto 3.

Scriveremo che al 2° minuto la loco BR80 eseguirà l'itinerario "da 6 a 1", poi compileremo la parte Contact event.

Immagine Immagine

Per prima cosa scriveremo che alla tratta 6 la loco parte con velocità 80% della max e trasferiremo sulla prima riga.
Poi, all'impegno della tratta 7 faremo tornare rosso il segnale dal quale siamo partiti.
poi all'impegno della tratta 8 ridurremo la velocità della loco al 50% del max, per percorrere gli scambi a velocità ridotta, tutto questo lasciando inalterata Decelerate/accelerate, anche se avremmo potuto cambiarla a piacere.

Immagine Immagine

Per ultima, all'impegno della tratta 1 lo stop.

Immagine Immagine

Ora possiamo salvare tutto, io avevo già dato il nome di tab-001.FPL


Ora, sulla videata principale possiamo cliccare sull'immagine della nostra BR80 nella barra locomotive, con il tasto destro, e tenendolo premuto, trascinarla nel quadratino prima del segnale di partenza del primo binario, dove avevamo già posto la nostra loco con il suo treno, su quel quadretto apparirà l'indirizzo digitale del decoder della BR80, che era appunto l'80.

Immagine Immagine

Poi clicchiamo sull'orologio cerchiato.

Immagine Immagine

Appare la finestra Select timetable

Immagine Immagine

Nell'elenco ne abbiamo solo una, clicchiamoci e l'area diventerà blu, poi OK,
Appare la finestra Check stating contact, se risulta tutto OK, cliccare su continue ed appare la finestra con l'orologio rosso.

Immagine
(Non guardate a ciò che c'è scritto perché non è quella della nostra tabella) Cliccate sull'orologio rosso, che diventerà verde, e tutto si avvierà.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 10:07 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Ora il nostro treno ha fatto tutto il giro ed è tornato in stazione esattamente al punto di partenza. Se ci accontentiamo di questo basterà fargli ripetere all'infinito la nostra tabella con una semplice riga in più.
Riaprimamo Timetable editor.

Immagine Immagine

Programmiamo una breve sosta del treno e poniamo l'orologio della terza riga a 5 minuti, poiché il nostro treno avrà sicuramente completato il suo giro prima dei 5 minuti, ed il tempo restante sarà di sosta. Poi clicchiamo sulla colonna di ruote per far sparire l'orologio ed in seguito sul tasto cerchiato (append timetable), apparirà la finestra Append timetable con l'elenco di tutte le tabelle presenti (una sola in questo caso) clicchiamoci sopra, diventerà blu e poi OK, ora apparirà sulla colonna Route il nome della tabella che abbiamo richiamato, che è ancora la nostra, W.D. la ripeterà.

Se avessimo avuto più tabelle in elenco e ne avessimo scelta una diversa, W.D. alla fine delle nostre 2 righe sarebbe passato ad eseguire la tabella scelta, e se anche alla fine di quella ne avessimo richiamata un'altra avrebbe fatto lo stesso.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 10:28 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Il nostro treno parte, quando arriva alla tratta 6 si ferma e W.D. sposta il numero che avevamo messo sul quadratino davanti al segnale di partenza, su quello davanti al segnale della tratta 6. Poi il treno riparte e si riferma sul primo binario, W.D. risposta ancora il numero dell'indirizzo della loco dalla tratta 6 al primo binario, questo ci permette di seguire il treno sul piano schematico, anche nelle tratte non in vista, e serve anche a W.D. per ricordarsi dove ha portato il treno.

Naturalmente, visto che abbiamo due loco con due treni, prima di ripetere la tabella all'infinito con un solo treno circolante, sarà bene provvedere a mettere in orario anche il secondo, così da ripetere un ciclo con due treni anzichè uno solo.

Per questo occorrono altre righe sulla nostra tabella, che possiamo scrivere di seguito prendendo l'altra loco. Così facendo la tabella si allunga e si complica, se poi i treni incominciano ad essere parecchi si fa fatica ad orizzontarsi in essa e se poi succede qualche inconveniente è molto complesso stabilire durante quale riga è successo e da dove ripartire poi quando abbiamo poi l' risolto, supponiamo un deragliamento.

Se, invece, noi lasciamo la nostra prima tabella così com'è e ne scriviamo un'altra, dandogli un nome, ovviamente, diverso, le cose si semplificano, visto che possiamo, alla fine della prima richiamare la seconda, ed alla fine della seconda richiamare ancora la prima, lasciando che il ciclo si ripeta all'infinito. La sequenza può essere molto più lunga, con tante tabelle molto semplici, in questo modo è facile anche eseguire dei cambiamenti di sequenza tra tabelle semplicemente cambiamdo l'append alla loro ultima riga.

Poi, siccome è facile vedere qual'è la tabella che viene eseguita in quel momento, se si verifica un inconveniente sappiamo con facilità in quale riga eravamo, e quindi tutto si semplifica di nuovo.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 10:48 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Facciamo ora la nostra seconda tabella con il coccodrillo. Supponiamo che il treno precedente sia arrivato in stazione quando l'orologio di W.D. segnava le 00:04.
Programmiamo un minuto (15" reali) di attesa ed all'ora 00:05 facciamo partire il nostro coccodrillo verso la tratta 6 con l'itinerario da "2 a 6".

Immagine Immagine

Come la volta precedente per la prima fase le righe su Contact events sono tre, la partenza, il nuovo aspetto del segnale di partenza e lo stop.
La seconda fase, anch'essa simile all'altra seconda, prevede la partenza dalla tratta 6, il cambio aspetto del segnale della tratta 6 il rallentamento alla tratta 8, e lo stop sulla tratta 2.

Immagine Immagine

Come terza fase alle ore 00:10, indicheremo di richiamare la tabella 1, e se sulla tabella 1 è stata richiamata la 2, abbiamo ancora un loop infinito.

Immagine Immagine

Per mettere in circolazione anche la seconda loco basterà trascinare il suo indirizzo sul secondo binario.

Immagine Immagine


Domande?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: sabato 9 gennaio 2010, 11:07 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Una cosa importante da dire è che W.D. si ricorda come aveva lasciato gli scambi ed i segnali l'ultima volta che li aveva manovrati, e se creando nuovi itinerari vedrà che gli scambi e segnali sono già nella posizione necessaria, non interverrà per cambiare le cose. Questo significa che se noi manualmente manovriamo qualche scambio, W.D. non se ne rende conto e riterrà che le cose siano ancora come le ha lasciate l'ultima volta che le cambiate, quindi si possono verificare inconvenienti. Per questo prima di far partire una tabella, se sappiamo di aver mosso qualcosa bisogna cliccare sul tasto cerchiato, in modo che W.D. riporti tutto alla situazione iniziale.

Immagine


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: domenica 10 gennaio 2010, 16:36 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 346
un amico mi ha consigliato di inserire dei reed sparsi lungo il tracciato collegati direttamente agli s88 per determinare eventuali azioni ( suono del fischio, annuncio di stazione, rallentamenti e quant'altro).
Cosa ne pensi???

Poi una domanda: nel mio plastico ho i blocchi di sezione in analogico e vorrei digitalizzarli.......ignoro nella maniera più assoluta il da farsi, mi potresti suggerire?????? Please...... :D Grazie!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: domenica 10 gennaio 2010, 16:57 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Nel mio impianto ho inserito molti reed.

http://www.marmari.org/modellismo/elett ... 88view.htm

A me servono per molte cose, tra le quali fermare le loco in punti precisi, cosa che non è pratico fare per mezzo dei sensori ad assorbimento, poiché occorrerebbero troppi sezionamenti. Questo per poter effettuare anche tutte le manovre in automatico. Poi possono tranquillamente servire anche per tutti gli scopi per cui si usano quelli ad assorbimernto, non c'è differenza. Unico accorgimento importante è usarli nel caso che il treno vada piano, altrimenti l'impulso del reed non è abbastanza lungo e succede che a volte W.D. non lo riceve, con le noie del caso. Per questo nell'impianto di Calieratico

http://www.******/forum/viewtopi ... alieratico

che sto costruendo, tra il reed ed il 63350 ho inserito dei monostabili per allungare l'impulso in modo che sia sempre buono.

Quello che abbiamo fatto noi con la tratta 6 altro non è che una sezione di blocco. Non è che abbiano molto senso con letabelle orarie, perché puoi gestire il traffico come vuoi. Per fermare i treni e farli ripartire bastano solo delle sezioni con sensore.


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: domenica 10 gennaio 2010, 17:53 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Ora abbiamo visto come far funzionare il nostro impianto tutto in digitale, questo ci sarà utile se vogliamo fare una passerella mista, con i treni analogici che percorrono il binario pari, ed i digitali quello dispari, ognuno con la sua stazioncina nascosta con 4 binari.

Torniamo al nostro analogico. Sappiamo che non sarà possibile che Intellibox interagisca con le loco, quindi nessun comando di partenza, nessuna funzione, rallentamento o stop potrà passare da Intellibox alle loco. Abbiamo fatto, però, in modo che su particolari tratte W.D. possa togliere o mettere alimentazione ai binari tramite un relè, relè che viene comandato come se fosse un segnale.

Abbiamo visto che W.D. attua un itinerario se tutte le condizioni saranno vere, ossia, nel caso "da 1 a 6" se la tratta 1 è occupata, la 5 libera, ed anche la 6. Queste informazioni possono passare dall'impianto a W.D. anche nel nostro caso analogico poiché i sensori e tutti i dispositivi di retroazione sono stati installati e sono funzionanti, quindi se noi poniamo una loco sulla tratta 1 W.D. si accorgerà della sua presenza, e se le altre condizioni sono vere, al richiamo della nostra tabella oraria, lui preparerà l'itinerario, ponendo al verde il segnale e posizionando gli scambi.

Quando il segnale sarà verde, la loco riceverà la sua alimentazione analogica e si metterà in moto, percorrendo le tratte fino al segnale rosso successivo, che nel nostro caso è quello della tratta 6. In quella tratta si fermerà.

W.D. oltre che formare l'itinerario ha fatto partire la loco, inviando il codice DCC per mettere in moto quella specifica loco, ma quel comando non è mai arrivato ai binari, la nostra loco, però, si è mossa comunque, alimentata dal trasformatore, ed ha percorso tutta la tratta, come se fosse stato il DCC a farlo, quindi, anche se non possiamo usare rallentamenti o altre finezze, il risultato finale sarà ugualmente valido, il treno percorre le tratte, invia i segnali di retroazione, fa cambiare aspetto ai segnali e W.D. ne segue il percorso spostando il numero dell'ipotetico decoder sui quadretti posti davanti ai segnali, ignaro che non è stato lui a farlo muovere ma un artificio analogico.

Vedremo poi come programmare le loco su W.D.

Domande?


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: domenica 10 gennaio 2010, 23:00 
Non connesso

Iscritto il: domenica 15 gennaio 2006, 16:31
Messaggi: 346
Quello che abbiamo fatto noi con la tratta 6 altro non è che una sezione di blocco. Non è che abbiano molto senso con letabelle orarie, perché puoi gestire il traffico come vuoi. Per fermare i treni e farli ripartire bastano solo delle sezioni con sensore.[/quote]


Capisco, ma mettiamo che io voglia fare circolare due o tre treni che si inseguono, ma senza troppi accorgimenti quali appunto itinerari e tabelle orarie, come posso fare? Io vorrei che i blocchi ( che adesso funzionano in analogico) funzionassero anche in digitale con lo stesso criterio e cioè che qualsiasi loco vi transiti sopra (munita ovviamente di calamita) ne modifichi lo stato ( verde/rosso) dando il rosso al la sezione appena superata ed il verde a quella antecedente. Il beneficio sarebbe che non accadrebbe più ( come adesso) di vedere treni che si "inchiodano davanti al semaforo a luci e suoni spenti!!!!


Top
 Profilo  
 
 Oggetto del messaggio: Re: Digitale ma non troppo.
MessaggioInviato: domenica 10 gennaio 2010, 23:15 
Non connesso

Iscritto il: mercoledì 5 aprile 2006, 16:11
Messaggi: 4952
Località: Pistoia
Ciò che è analogico deve essere smantellato, non si deve interrompere l'alimentazione per fermare i treni in digitale. Basta che tu metta la tratta sotto un sensore e ti crei un itinerario che termini su quella, poi puoi creare quante tabelle vuoi, prova a fare uno schemino.


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 92 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 3, 4, 5, 6, 7  Prossimo

Tutti gli orari sono UTC + 1 ora [ ora legale ]


Chi c’è in linea

Visitano il forum: Bing [Bot] e 6 ospiti


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
cron
banner_piko

Duegi Editrice - Via Stazione 10, 35031 Abano Terme (PD). Italy - Tel. 049.711.363 - Fax 049.862.60.77 - duegi@duegieditrice.it - shop@duegieditrice.it
Direttore editoriale: Luigi Cantamessa - Amministratore unico: Aldo Baldi - Direttori responsabili: Pietro Fattori - Daniela Ottolitri.
Registro Operatori della Comunicazione n° 37957. Partita iva IT 05448560283 Tutti i diritti riservati Duegi Editrice Srl