tardi, ma rieccoci! Begli scorci Cuggi

leggera curva assai fotogenica.

Massimo

Inutile dire che i miei occhi sono sempre così--->
ma vorrei sapere da Riccardo,la linea a s.r. finisce in una stazione ombra o "esce" da qualche altra parte
del plastico??grazie ed auguri(a tutti).

La linea raggiungerà il Santuario di San Binario che si trova sulla collina

...la chiesa del mio plastico invece è dedicata a...SAN NAZARIO!!!

il nome S.Nazario risveglia, nel fermodellista appena attempato, tanti ricordi ed emozioni

............ San Nazario ...eccola nell'immagine sotto sul plastico nel 1971 (

Incredibile ..... 45 anni sono passati da quella foto e mi ricordo ancora il momento in cui la scattai...... con la Tartaruga Lima appena acquistata che transita sotto un bel segnale verde sul 2° binario ........ (segnali posti in maniera non corretta ma a quei tempi già averli su un plastico era roba eccezionale )


Questa sotto, invece, nel 1979, quando il plastico si trovava nel FV della stazione di Gavorrano

Della mia S.Nazario restano un paio di muri ed il tetto,era nel plastichetto (1964-1973),poi tutto
ando' in oblìo e mi riaffacciai solo col nuovo secolo ed i figli piccoli al fermodellismo...ho soltanto due
foto di quell'impianto ma del lato stazione nulla...
Perciò ho pensato di dedicare la chiesetta,realizzatami dall'amico Maurizio un anno fa, a questo
Santo,che si festeggia il 28 luglio(data che in casa mia è legata a due liete ricorrenze).

Saluti ecclesiastico-fermodellistici...

Riccardo... mi hai commosso... tanti ricordi anche per me riguardo i miei plastici di una vita fa!
Per quanti sforzi possa fare adesso sul mio plastico, quei plastici "giocattolo" rimangono i migliori che io abbia mai fatto...
Non ho più provato le emozioni fermodellistiche che provavo allora...

eh! il ricordo del Caimano Lima:11.500 Lire frutto di sanguinosi risparmi sulla paghetta.. ricordi forti

Si va avanti (purtroppo non rapidi come si vorrebbe ....) nella realizzazione della nuova stazione di Bubina ma non si dimentica il resto

Alla stazione di Santa Marinella sostituite, con buona pace del genitore che le aveva amorevolmente realizzate, le vecchie cetre non perfettamente in scala ed ancora con luce a lampadine a incandescenza con quelle economiche ma estremamente valide vendute da Tommasoner.

Luce emessa da ben 4 led in plafoniera che garantiscono una luminosità estremamente realistica (le foto non rendono bene l'idea...)

.............. a Bubina per Santuario, comunque, i lavori avanzano ....... lentamente ma vanno avanti.

Segnali (MA Il Treno), colonne idriche ed altri piccoli ma indispensabili accessori del bravissimo Lucio Massaccesi, oltre il bellissimo PL "tipo westinghouse" di STEFANO MENCARONI (suoi anche i picchetti lungo i binari, le cassette dei circuiti di binario ed altri finissimi dettagli, come ad esempio il pozzo dell'acqua per il casello ....... un lavoro di oreficeria)

Sai che non so se quel tipo di PL automatico a semibarriere sia mai stato usato in ambito di stazione, quantomeno su linee FS? Che io sappia, li ho visti sempre e solo in linea (sono i cosiddetti PLA, Passaggi a Livello Automatici). Normalmente sono azionati direttamente dal passaggio dei treni tramite pedali. La stazione non mi pare l'ambito idoneo ove piazzarli...

Lo so infatti....... Su rete FS si , ne sono abbastanza certo. Per il fatto di essere in stazione è vero quel che dici ma ....... visto che nella "finzione" del plastico non abbiamo i segnali di protezione, oltre i quali questi PL aut erano posti, si considera "terminata" la stazione dopo i segnali di partenza (so che non è così nella realtà) ed il PL azionato dai convogli in arrivo e partenza ...... mi ha intrigato troppo quel tipo di PL

A Faenza c' era un PL automatico a semibarriere, posto fra il segnale di protezione e quello di avviso lato Bologna, la cui chiusura veniva comandata dalla formazione di un itinerario di uscita dalla stazione. E sì, che distava oltre mezzo km dai segnali di partenza !
Ciò malgrado, un PL automatico non potrebbe stare in zona scambi. Il fatto è che esso è comandato da pedali, che devono essere posti a distanza adeguata, anche a 1 km, per garantire la chiusura tempestiva in caso di libero transito alla max velocità di linea. Quindi i suoi pedali, si troverebbero, da un lato, in piena linea, correttamente, mentre dall'altro lato dovrebbero verosimilmente stare sul tratto a semplice binario prima degli scambi della radice opposta. Col problema di dover distinguere fra treni che transitano e treni che sostano per precedenza o incrocio.

Ma, siccome, è un modello molto bello, cui capisco si difficile rinunciare e siccome il plastico è ambientato in Italia, l' unica è pensare che, con una adeguata unzione, qualcuno abbia ... spinto per far adottare il PL a semibarriere in quella posizione.

A semibarriere, appunto. Quel tipo non credo sia mai stato usato a barriere complete.
Quindi accorcerei le barriere e sposterei quella in primo piano per portarla a destra delle automobili cui comanda.

Ovviamente ... se vuoi. Sei un bravo modellista e non sarà questo a farmi cambiare idea.


Stefano Minghetti

ma se in quella strada non fosse prevista la linea di mezzeria (ed in effetti non lo é), potrebbe essere comunque il caso di accorciarli?