Arcale Bivio: arriva un convoglio spinto da una 835. La locomotiva poi si allontana e nel binario accanto sfila una 744 che fa manovra, raggiunge i vagoni in retromarcia e poi riparte verso la stazione. (devo ancora settare le locomotive per non far accendere i fari dei tender)


https://www.youtube.com/watch?v=osYlcylr4oI

Alla stazione di Arcale Terme sono stati fatti di recenti alcuni lavori. In particolare, ora, i viaggiatori possono usufruire di una nuova banchina posta tra il secondo binario e il terzo, che è un binario morto.

In questa immagine vediamo la disposizione precedente. Il binario morto serviva solo a provvisorio ricovero di qualche carro o di una locomotiva e rischiava di diventare quasi inutile.

Ecco una foto della banchina posta in opera di recente. Ora il binario 3 è pienamente operativo e accoglie giornalmente qualche automotrice che finisce la sua corsa qui ad Arcale Terme e poi riparte in senso inverso (quando si simulano operazioni ambientate ai nostri giorni, su questo binario può entrare e uscire agevolmente un Minuetto diesel) . Per questo motivo, tra l'altro, la circolazione dei treni, nel tratto a doppio binario fra la stazione e il piazzale ricoveri e manovre di Arcale Bivio è stato banalizzato, per quanto riguarda il senso di marcia dei treni.

Si noti, in questa foto, il contrasto tra il vecchio sottopassaggio che sta sul secondo binario (la ringhiera posta accanto alla rampa delle scale è di tipo "antico") e il nuovo, che vedete più a destra, sulla nuova banchina. Anche la pavimentazione di quest'ultima è completamente differente e più moderna di quella delle altre due banchine preesistenti (la diversa tecnica di costruzione si vede meglio nella foto precedente). Sono ancora da tracciare le srtiscie gialle di sicurezza, ma l'afflusso del pubblico è già ammesso...

Seguirà qualche altra immagine con altri particolari...

Altro particolare della nuova configurazione, vicino ai due sottopassaggi.
La copertura del nuovo sottopassaggio, in vetro, che si intravede a destra, è di impronta decisamente moderna. Per questo motivo è solo poggiata sul plastico ed è rimovibile quando si simula un movimento di convogli di epoche passate. Qui siamo proprio al limite e poteva anche essere rimossa.

Qui si vede ancora meglio la nuova banchina, di recente interposta fra il secondo e il terzo binario. In stazione sostano due Aln 668.

Questa è l'altra estremità della banchina. Come si vede, un piccolo tratto è ancora interdetto al pubblico: c'è ancora qualche ritocco di poco conto da fare. Tra un paio di giorni tutto il piano calpestabile sarà agibile.
Assistiamo al transito di una Aln 773.

Appena giunti, da una settimana, sul plastico Arcale Terme.
Modelli nuovi, presi in negozio (non è facile trovarli). Aggiuntivi ancora da montare. Coppia Aln 772 (motrice + folle; c'è anche il bagagliaietto Ldn 24; Os.Kar) e D 442 "baffone" (ATM). "Pezzi" indubbiamente interessanti.

E' un po' presto, ma sulle due anziane automotrici, impiegate ormai solo per treni amatoriali, sono già state montate le idonee coperture invernali in corrispondenza dei radiatori.

Dopo le due automotrici, anche una Ale 540 è stata preparata per la stagione invernale. E' stata applicata frontalmente la copertura che consentiva di limitare gli spifferi di aria fredda in cabina. La modifica serve anche a mascherare il difetto del frontale di questo modello, che è stato criticato perché poco inciso. Marca GT, rimotorizzato ROCO.

Per l'elaborazione, sia di questa elettromotrice, sia delle due automotrici visibili nella foto precedente, mi sono basato su foto reperibili su internet dei prototipi opportunamente modificati.

Eccezionale parata di mezzi storici restaurati e disposti in ordine cronologico di costruzione per gli appassionati che sono attesi ad Arcale sabato 1 e domenica 2 ottobre. Notiamo una Aln 556 Fiat; nel binario accanto sostano la 556 Breda e una 772 OM; più oltre si distingue una 773 OM e una 990, sempre OM; infine una 668 FIAT con mantici in vista.

Bravo Pierpaolo, fa proprio piacere vedere un pò di modellismo pratico dopo i fiumi di parole dei forum.
Qualche volta mi piacerebbe essere alto 19,5mm ed affacciarmi dagli spalti sopra la stazione di Arcale Terme a guardare questo popò di movimento ; insomma proprio quello che sta facendo l'appassionato dirimpetto al Cartoshop

Ringrazio Pik per il cortese incoraggiamento.

Dalla più piccola alla più grande.

Ad Arcale terme sono affiancate una Aln 556 FIAT e una Aln 990 OM che testimoniano l'evoluzione delle littorine FS, per poi arrivare alle 668.
(alla 990 devo ancora applicare i corrimani verticali sulle porte)

Ad Arcale Bivio transito di una tripletta composta da Aln 668-1409 + Aln 668-1416 + Aln 556-2327.
Convoglio non usuale, ma che talvolta si effettuava davvero. Quando la motrice Breda era agganciata alle più moderne 668, quest'ultime si trovavano sempre in testa al convoglio.