Perchè ridi ? E' la verità, certo non per ricordare come ho fatto qualcosa ma sicuramente QUANDO l'ho fatta e certe considerazioni e sensazioni che ho vissuto nel farle le rivivo e le ricordo in quei miei post, insomma un po' come fosse il mio diario fermodellistico...

Comunque tutto quel lavoro di catalogazione mi ha preso oltre 6 mesi di lavoro oltre poi l'impegno del continuo aggiornamente ed inserzione di ogni nuovo acquisto di mezzo di trazione... mentre la catalogazione dei veicoli l'ho fatta solo la primavera scorsa durante la prima fase della pandemia... compresa la riorganizzazione dei 21 scatoloni che contengono dettagliatamente le scatole vuote dei modelli che sono tutti esposti in vetrina... ora se vuoi conoscere la storia di un mio modello e trovare la scatola vai a colpo sicuro.

Buon giorno a tutti
Chapeau a Tz per come ha catalogato tutti i rotabili in suo possesso. Per quanto mi riguarda, poiché ho iniziato a collezionare (anni 60) prima ed acquistare in seguito non ho mai fatto un censimento dei miei rotabili. Certo che se devo fare una stima di quanto regalato / acquistato in più di cinquant'anni più il plastico, mi viene una cifra da stimo in 40-50 k €. Se divido la cifra per gli anni mi viene una media di 1000 € / anno, salvo rivalutazioni.
La cifra totale la ricavo dal numero di convogli che posso mettere sul plastico, indicativamente una quarantina più locomotive, carri e carrozze varie.
P.S: sono orgogliosamante analogico, nulla in contrario al digitale ed alle sue meraviglie, ma sul plastico sono io il dirigente movimento.
Beppe

A chi volesse catalogare ed archiviare i propri modelli, propongo di utilizzare il completissimo database offerto gratuitamente da Marklinfan

https://www.marklinfan.net/collezione_treni.htm

Per gestire il parco rotabili utilizzo un database alla portata di tutti, MS Access. Ritengo sia perfetto con capacità di implementazione e flessibilità inesauribile. Permette ricerche di tutti i dettagli mediante parole chiave, oltre a forecast e report, supporta il caricamento di immagini e si esporta anche in vari formati a partire da Ecxel. Da 15 anni è il mio database di supporto.

Esatto, quel genere di cose lì non le sopporto

Nemmeno Tz-jr che nella sua macchina nuova ha già rischiato qualche casino... invece le mie due vecchie hanno il cruise control ma fanno quello che voglio io...

Buon pomeriggio a tutti.
E' passato oltre un anno e desidero rispolverare questo thread aggiornandolo con i miei dati.
Il mio nuovo totale è 12.680 €.
Ho sostanzialmente rispettato il budget di 2.000€
(l'anno scorso il totale era 10.572 €)

La ripartizione risulta la seguente:
plastico Baden-Baden: 4.193 €
plastico Solis: 5.001 €
plastico Bierdorf: 2.061 €
diorami: 440 €
libri e riviste: 525 €
utensili: 829€
materiali: 467 €
I parziali precedenti sommati danno un totale di 13.516€.
Si arriva alla spesa citata all'inizio sottraendo il materiale venduto nel corso dell'anno (838 €).
E' la prima volta che vendo qualcosa ed è la conseguenza della decisione di retrodatare l'ambientazione di Bierdorf rispetto al mio primo plastico tedesco (Baden-Baden).

Ho infine modificato il costo del mio primo plastico: alcuni utensili e materiali gli sono sopravvissuti e perciò sono confluiti in due voci ad hoc.

Chissà se qualche altro forumista vorrà svelarci i sui numeri ????

Beppe, anche in DCC tu puoi essere il dirigente movimento, con il vantaggio che le attività/funzioni da dirigere sono molte di più e si controllano meglio.

@ Etsero17
Per come ho costruito il plastico, ricollegamdomi al thread progettare con o senza software, il funzionamento in analogico va benissimo. Sono quattro circuiti totalmente indipendenti che si possono gestire benissimo in manuale. Cambiare tutta l'alimentazione e mettere le schede su una ottantina di macchine, moltissime anni
60-70 sarebbe costoso e forse impraticabile.
Per quanto costa il nostro hobby, nel 2021 ho speso circa 2.500 € in rotabili, quindi porterei il mio totale speso nei lunghi anni di treni a circa 52.500 €, nel computo non ho messo il costo del plastico, stimo almeno 7-8 K€.
Per non farmi mancare qualcosa la prossima settimana ordinerò la 464 Lima Expert in attesa delle carrozze.
Saluti a tutti
Beppe

Beppe, ognuno è libero di fare quello che vuole e mi fa piacere che tu ti trovi bene con l'analogico.
Volevo solo dire che il digitale è nato proprio per soddisfare quello che tu hai dichiarato come motivazione della tua scelta per l'analogico.

Quella è una scelta da fare a priori. Se, per esempio, volessi trasformare il mio impianto in digitale dovrestio RIFARE assolutamente TUTTO, ovvero sbattere via tutto l'esistente e fare tutto in digitale e non so se basterebbero 5-6 k€ per poi avere cosa ? Esattamente la stessa tipologia di circolazione perchè di più e/o di diverso non potresti fare... Più la digitalizzazione di tutto il parco...

in 6 anni 33k solo di rotabili sono troppi?
forse ci ho preso un po' troppo la mano...
premetto che ne ho 28 di anni e ho iniziato a collezionare contestualmente all'inizio del mio percorso lavorativo.

Sono 15 € al giorno, un accanito fumatore... meglio comprarsi i trenini...

Si possono anche digitalizzare plastici analogici.
Non so le dimensioni del tuo plastico, ma ritengo che si possa fare con meno della metà di quello che dici, inclusi anche un po' di decoders mobili.
Se serve un esempio:
Consideriamo un plastico da 5 x 3 metri con 45 deviatoi e 20 segnali:
Centrale DCC con alimentatore: 150€
Booster da 5A con alimentatore: 90€
Motori e decoders per deviatoi: 45 x 6€/cad = 270
Decoders segnali: 20 x 7 = 140
Cablaggi: 80€
25 decoders mobili: 700€
Se sommo i valori ottengo meno di 1500€. E ho cambiato anche i motori dei deviatoi.
Ma ho prestazioni totalmente diverse. Si può fare molto di più con il DCC.
Poi se uno ha 200 locomotive, e vuole digitalizzarle tutte, allora l'impegno diventa decisamente oneroso.

All' inizio ero scettico anche io ma poi mi sono ricreduto. Con il digitale lo si fa meglio il Dirigente Movimento perché il movimento nelle stazioni, incroci e precedenze li decido io. La piena linea é gestita dal sistema come su una normale linea a blocco elettrico automatico e quindi si ha il controllo della situazione. Io che faccio il macchinista vi posso assicurare che riproduco le stesse cose che succedono al vero con basiche impostazioni. Ho pure i tracciati permanenti .Con un PC, qualche S8 ,alcuni decoder scambi /segnali , loconet e programma apposito, io uso Rocrail scaricabile gratuitamente dalla rete, il divertimento é assicurato. Chi mi conosce potrà confermare.

RF