Bomby ha scritto:
Ciao, sarebbe utile anche conoscere l'epoca.
Comunque, in epoca recente (da metà anni '90 a oggi)direi che la figura sotto possa andare abbastanza.
Allegato:
estevan0000 V-VI.jpg
Per un'epoca un filo antecedente, direi anni '80-'90 non è detto che la linea fosse banalizzata (anche ben dentro i primi anni 2000), quindi il segnalamento a vela quadra sul binario di destra potrebbe essere molto semplificato. Ovvero, i segnali di avviso e protezione a destra potrebbero rappresentare i segnali imperativi di blocco, erano a via impedita (e avviso di via impedita) fissa, e per l'entrata in stazione occorreva procedere con particolari procedure che ora non ricordo. In questo caso anche i segnali di partenza a due vele posti sui binari di corsa andrebbero semplificati, dato che normalmente non sarebbe possibile comandare la partenza di un treno sul binario illegale. Quello con 2 vele tonde andrebbe portato a una sola, quello a due vele quadre… boh, direi quasi eliminato. Così come il segnale di partenza a vela quadra in alto, via anche quello. I segnali di avviso potrebbero andare bene così, così come (e questo va bene anche per un epoca ancora anteriore) diventare a vela ovale quello di avviso e a candeliere quello di protezione.
Buongiorno Bomby, grazie x questo tuo schemino, di cui ieri sera non mi ero accorto. Avevo visto solamente quello per gli scambi.
Prima di questo tuo intervento mi aveva scritto privatamente anche Michele che ringrazio pubblicamente, che mi ha fornito ben tre schemi di segnalamento, da uno molto semplificato a quello più complesso e che insieme a Luca, altro amico, mi hanno iniziato a fare diciamo un corso semplificato per imparare terminologie e iniziare a capire.
Non conoscevo neanche i termini linea banalizzata e non, quindi il suo funzionamento e che cosa la indicasse.
Detto ciò, vorrei rispondere a qualche tua domanda e darti qualche informazione sul plastico, perchè una decisione ancora non è stata presa.
Ambientazione diciamo intorno ai 70/80. In questa epoca saranno inquadrate le infrastrutture, gli autoveicoli e tutta l'oggettistica corretta per l'epoca. Esempio saranno inserite le cabine telefoniche, le pubblicità adatte, cestini della spazzatura di un certo tipo, niente cassonetti della differenziata o campane per il vetro etc. etc.
La catenaria avrà bracci prevalentemente 1937 mischiati con qualche 1970. Ci sono numerosissime foto in cui ancora nell'86 si vedono bracci 1937.
Qui ora nascono i conflitti. A me i treni piacciono tutti o quasi e di quasi tutte le epoche. Diciamo che arriviamo all'inizio dell'XMPR di cui posseggo molto poco mentre ho anche gli ultimi ETR.
Quindi sul mio plastico transiteranno dalle vaporiere con carrozze verdi al Frecciarossa 1000. Modelli trifase poi.............sono un'incongruenza mostruosa se non trainati da una loco in C.C.
A livello modellistico, l'anello interno che io chiamo binario 1, sarà in analogico. Vista la lunghezza del tracciato, non ha senso pensare a sezionamenti. L'anello esterno che io chiamo binario 2, la deviata verso il fabbricato viaggiatori, che io chiamo binario 3, il tronchino per il magazzino e i due per la rimessa saranno tutti sezionati, funzionanti in digitale con la possibilità di essere switchati in analogico.
Lo so, mi piace farmi male, ma adesso non posso pensare di digitalizzare tutte le loco anche perchè la centrale a disposizione, non sostituibile in questo momento è la vecchia Arnold.
Quindi per chiudere il discorso. La circolazione dei treni sarà assolutamente classica. Impensabile altro su questo impianto. Però, anche se per via dei diversi sistemi di alimentazione, un treno dal binario 1 non andrà mai sul binario 3, se nel periodo di ambientazione ci può stare che si iniziasse a vedere il segnalamento per linee non banalizzate, questa cosa io vorrei realizzarla anche solo a livello estetico.
Sto cercando riscontri.
Spero di essere riuscito a spiegarmi. Grazie a tutti per le informazioni che mi state dando.