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DIORAMA: la mia stazione
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Autore:  E652 Matteo [ venerdì 4 gennaio 2008, 14:04 ]
Oggetto del messaggio:  DIORAMA: la mia stazione

Prima di fissare definitivamente i binari della mia stazione ho pensato di mettere qui alcune foto.
Qualcuno più esperto di me può dirmi se la disposizione dei binari può essere verosimile? vi prego aiutatemi!
questa è un immagine in complessivo:

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Questa è l'uscita lato finestra:

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Questa invece è la parte opposta:

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E poi avevo bisogno di un altro parere.
Ci stà un magazzino per il carico delle merci qui?

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Grazie mille e scusate per la posa provvisoria dei binari.
ciao

Autore:  Er Panza [ venerdì 4 gennaio 2008, 14:56 ]
Oggetto del messaggio: 

x me il magazzino può starci
forse aggiungerei qualche tronchino nel piano di stazione

Autore:  Dr. No [ venerdì 4 gennaio 2008, 15:57 ]
Oggetto del messaggio: 

Matteo, vedo un problemino...
Non hai un binario di corsa con corretto tracciato; i treni, in entrambe le direzioni, incontrano sempre una deviata, e questo non è ammesso dai regolamenti FS.

Filippo :wink:

Autore:  frenk [ venerdì 4 gennaio 2008, 17:25 ]
Oggetto del messaggio:  Stazione

un consiglio, non cadere nel mio errore :cry: , calcola bene le distanze tra un binario e l'altro, in modo che ottieni dei marciapiedi di larghezza accettabile e i convogli non passano troppo vicino ai segnali a ad una eventuale palificazione per la linea aerea! saluti.
Frenk

Autore:  Er Panza [ venerdì 4 gennaio 2008, 17:38 ]
Oggetto del messaggio: 

Cita:
Non hai un binario di corsa con corretto tracciato; i treni, in entrambe le direzioni, incontrano sempre una deviata, e questo non è ammesso dai regolamenti FS.


mmm giusto, dovrebbe rivedere leggermente l'uscita "lato finestra" per rendere il binario di corretto tracciato

Autore:  tartaruga_veloce [ venerdì 4 gennaio 2008, 17:55 ]
Oggetto del messaggio: 

Attenti a quello che dite!
Non è vero che le FS (o RFI) vogliono sempre un binario di corretto tracciato... due esempi:
- Torino Porta Susa: la protezione su entrambi gli ingressi proietta sempre almeno due luci dove la superiore è sempre rossa. Le partenze, che sono segnali con avviso accoppiato, se non sono a due luci, dove la superiore è sempre rossa, sono a luce singola ma hanno il triangolo dei 30 km/h.
- Santuario (linea Savona - San Giuseppe via Ferrania): i segnali di partenza per entrambe le direzioni possono disporsi soltanto in due modi: ROSSO oppure ROSSO e VERDE, in quanto non portano l'avviso accoppiato.
Saluti.

Autore:  franco.tanel [ venerdì 4 gennaio 2008, 19:03 ]
Oggetto del messaggio: 

Matteo io procederei in maniera diversa: forse lo hai già fatto o forse no, ma la strada è questa: su che linea ferroviaria è collocata la stazione? Principale? Secondaria? Da questo prima scelta- in parte- derivano anche la lunghezza dei binari di incrocio (se a binario unico) e l'impostazione dell'impianto. Poi l'epoca, se contemporanea o nel passato. cambia la lunghezza dei treni, ma anche la disposizione dei binari/ ad esempio i tronchini di sicurezza adesso non esistono più così come moltissimi binari di incrocio e sorpasso ( la "rete snella" di RFI) mentre solo 20 anni fa erano assolutmente normali.
In terzo luogo cercherei in internet o sulle riviste e i libri il maggior numero possibile di schemi di stazioni reali, sia per vedere le soluzioni adottate nella realtà sia per trovare magari un impianto che con gli opportuni adattamenti possa fare al tuo caso.
Tieni conto poi che nel piano binari della stazione devi tenere conto dello spazio per i marciapiedi fra i binari, degli eventuali sottopassaggi ( allora le banchine sono in genere più larghe) e lo stesso vale per gli spazi dello scalo merci.
Insomma, io mi fermerei un momento e ragionerei su che ferrovia voglio riprodurre, in che epoca e in che contesto geografico e dopo aver stabilito questi parametri sceglierei il tipo di stazione ( di media importanza, o secondaria, di diramazione ecc) cercherei schemi di stazioni reali e solo a questo punto tradurrei il tutto in un disegno in scala HO

Buon lavoro e se ti serve qualche piano stazione chiedi pure.
PS su Tutto Treno Modellismo ci sono decine di schemi interessanti

Franco

Autore:  Dr. No [ sabato 5 gennaio 2008, 0:18 ]
Oggetto del messaggio: 

tartaruga_veloce ha scritto:
Attenti a quello che dite!
Non è vero che le FS (o RFI) vogliono sempre un binario di corretto tracciato...


Attentissimo! Difatti ti riporto di seguito una paginetta interessante:

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Lucio Mayer
Impianti Ferroviari - Tecnica ed Esercizio
Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani
Roma, 1970


Quanto agli esempi citati:
per Santuario non sono documentato, ma per Torino PS ti invito a considerare che la disposizione attuale dei binari è provvisoria.
Ai bei tempi, i binari di transito di corretto tracciato erano il 2 ed il 3.

Ciao! :wink:

Autore:  tartaruga_veloce [ sabato 5 gennaio 2008, 21:37 ]
Oggetto del messaggio: 

Dr. No... non è per fare polemica, ma ti riferisci ad una pubblicazione di quasi quarant'anni fa...!
Tuttavia, l'esempio di Porta Susa, è riferito alla disposizione fino a qualche mese fa, cioè quella con 3 binari serviti da segnali normali (oggi sul primo, direzione bivio Crocetta, c'è un segnale ripetitore). Tuttavia, agricolmente parlando, i binari di corretto tracciato sarebbero il 2 e il 3, ma, data la disposizione dei segnali sia di protezione sia di partenza (non possono mai essere VERDI) non si può definirli binari di corretto tracciato.

Autore:  Dr. No [ domenica 6 gennaio 2008, 19:17 ]
Oggetto del messaggio: 

tartaruga_veloce ha scritto:
Dr. No... non è per fare polemica, ma ti riferisci ad una pubblicazione di quasi quarant'anni fa...!

Già... lasciamoli perdere, i "quasi" quarantenni... :shock: :lol:

tartaruga_veloce ha scritto:
... i binari di corretto tracciato sarebbero il 2 e il 3, ma, data la disposizione dei segnali sia di protezione sia di partenza (non possono mai essere VERDI) non si può definirli binari di corretto tracciato.

Sempre senza spirito polemico, ma guarda che fai un po' di confusione...
Il concetto di corretto tracciato si riferisce alla disposizione dei binari (assenza di deviate), e non all'aspetto dei segnali.

Filippo (36 anni) :wink:

Autore:  stefa [ domenica 6 gennaio 2008, 20:29 ]
Oggetto del messaggio: 

in ferrovia si definisce binario di corretto tracciato quel binario che può essere percorso dai treni senza particolari riduzioni di velocità.
esempio la stazione di tortona sulla linea per genova; lato milano non ha particolari riduzioni i treni possono viaggiare alla massima vlecità consentita dall'armamento lato invece genova si ha un collo di bottiglia fra le linee genova ed alessandria che obbliga i treni a ridurre la velocità fino a sessanta km/h.
altro esempio era la stazione di arcquata scrivia per le linee milano e torino verso nord e le linee succursale e busalla lato sud percorse dai treni in transito fino ad un massimo di sessanta km/h.
inoltre l'aspetto dei segnali è strettamente collegato all'istradamento cioè alla posizione dei deviatoi.
ciao stefano

Autore:  stefa [ domenica 6 gennaio 2008, 20:32 ]
Oggetto del messaggio: 

chiedo scusa ho scritto istradamento anzichè itinerario il primo si riferisce alle manovre che avvengono sempre coi segnali disposti a via impedita (rossi) il secondo ai treni che devono rispettare l'aspetto dei segnali.
stefano

Autore:  alex corsico [ domenica 6 gennaio 2008, 23:54 ]
Oggetto del messaggio: 

A conforto di quello che dice nino posso assicurarti che di corretti tracciati con i deviatoi disposti sul rovescio ce ne sono più di quanto si possa pensare, nel mio lavoro (che aiuta nino a lavorare) di queste situazioni ne capitano sopatutto in bivi o passaggi dal doppio al semplice binario......

ciao

Autore:  Dr. No [ lunedì 7 gennaio 2008, 8:27 ]
Oggetto del messaggio: 

Ciao Nino, grazie del chiarimento; sicuramente vale il detto che "le eccezioni confermano la regola". :wink:

Comunque rimango dell'avviso che, per il suo plastico, Matteo farebbe bene a modificare il piano di stazione con un binario di corretto tracciato... :P

Filippo

Autore:  FERROVIANDO [ martedì 8 gennaio 2008, 8:38 ]
Oggetto del messaggio: 

E magari, se l'interbinario di linea deve essere fra 46-48 mm, quello di stazione dovrebbe essere più largo.
Ho notato che hai posto direttamente i binari solo su un foglio di sughero e non hai utilizzato un secondo folgio.
Sarà perche vuoi realizzare un tracciato in stazione?
Marcello

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