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IDEE & PROGETTI: prima bozza del plastico https://forum-duegieditrice.com/viewtopic.php?f=7&t=27454 |
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Autore: | electrofrog [ lunedì 29 settembre 2008, 8:06 ] |
Oggetto del messaggio: | Re: Bozza del plastico |
Ambientazione? epoca? ...? Dal tracciato potrebbe essere epoca III-IV americano o tedesco. Dubito FS...e comunque trattasi di un ovalone, questo si è capito. Cosa ti interessa di più? sviluppare traffico o solo passerella? Se fai passerella può andare bene così, se vuoi sviluppare traffico il tracciato è da ripensare quasi totalmente. |
Autore: | Loris78 [ lunedì 29 settembre 2008, 14:42 ] |
Oggetto del messaggio: | |
in effetti l'epoca è III oppure IV, ancora indeciso, sicuramente FS... ![]() Per passerella cosa intendi? Le mie intenzioni sarebbero far circolare dei convogli e giostrarne qualcuno per manovra. Secondo te è poco ottimizzato oppure cos'e' che non va? Grazie Loris |
Autore: | electrofrog [ lunedì 29 settembre 2008, 15:11 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Loris78 ha scritto: in effetti l'epoca è III oppure IV, ancora indeciso, sicuramente FS...
![]() Per passerella cosa intendi? Le mie intenzioni sarebbero far circolare dei convogli e giostrarne qualcuno per manovra. Secondo te è poco ottimizzato oppure cos'e' che non va? Grazie Loris Se è un plastico FS epoca III il mio consiglio è di studiare attentamente stazioni e scali REALI di linee realmente secondarie: il tuo tracciato sembra preso da un catalogo di una ditta di modelli più che frutto di un tentativo di ridurre una realtà in scala nei giusti compromessi. Passerella= tu sei il capostazione o addirittura lo spettatore contemporaneamente di uno "spettacolino" di modelli che si avvicendano sul tracciato in maniera automatizzata o a scelta del momento...anche da stazioni nascoste. E' il classico atteggiamento fermodellistico europeo di una ventina di anni fa...un tracciato emblematico di questi è l'ovalone ![]() Traffico= tu sei il macchinista e segui il tuo convoglio a vista; sei vincolato ad un orario, ad un tragitto e a dei compiti precisi, come nelle ferrovie reali; il plastico è una riproduzione di una linea e del suo reale traffico di merci e persone (vedi "carte carro".... cerca su google car cards o waybill). E' l'approccio al fermodellismo che hanno negli USA e quelli europei del gruppo FREMO. Il tracciato tipico è il punto a punto. |
Autore: | Loris78 [ lunedì 29 settembre 2008, 19:18 ] |
Oggetto del messaggio: | |
electrofrog ha scritto: Se è un plastico FS epoca III il mio consiglio è di studiare attentamente stazioni e scali REALI di linee realmente secondarie: il tuo tracciato sembra preso da un catalogo di una ditta di modelli più che frutto di un tentativo di ridurre una realtà in scala nei giusti compromessi.
Passerella= tu sei il capostazione o addirittura lo spettatore contemporaneamente di uno "spettacolino" di modelli che si avvicendano sul tracciato in maniera automatizzata o a scelta del momento...anche da stazioni nascoste. E' il classico atteggiamento fermodellistico europeo di una ventina di anni fa...un tracciato emblematico di questi è l'ovalone ![]() Traffico= tu sei il macchinista e segui il tuo convoglio a vista; sei vincolato ad un orario, ad un tragitto e a dei compiti precisi, come nelle ferrovie reali; il plastico è una riproduzione di una linea e del suo reale traffico di merci e persone (vedi "carte carro".... cerca su google car cards o waybill). E' l'approccio al fermodellismo che hanno negli USA e quelli europei del gruppo FREMO. Il tracciato tipico è il punto a punto. Capisco, a me piacerebbe una cosa intermedia, potrebbe essere possibile? Ti chiedo, dato che sei stato gentile, dove posso trovare dei link su cui vedere delle stazioni FS secondarie? Grazie loris |
Autore: | electrofrog [ martedì 30 settembre 2008, 7:10 ] |
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Loris78 ha scritto: electrofrog ha scritto: Se è un plastico FS epoca III il mio consiglio è di studiare attentamente stazioni e scali REALI di linee realmente secondarie: il tuo tracciato sembra preso da un catalogo di una ditta di modelli più che frutto di un tentativo di ridurre una realtà in scala nei giusti compromessi. Passerella= tu sei il capostazione o addirittura lo spettatore contemporaneamente di uno "spettacolino" di modelli che si avvicendano sul tracciato in maniera automatizzata o a scelta del momento...anche da stazioni nascoste. E' il classico atteggiamento fermodellistico europeo di una ventina di anni fa...un tracciato emblematico di questi è l'ovalone ![]() Traffico= tu sei il macchinista e segui il tuo convoglio a vista; sei vincolato ad un orario, ad un tragitto e a dei compiti precisi, come nelle ferrovie reali; il plastico è una riproduzione di una linea e del suo reale traffico di merci e persone (vedi "carte carro".... cerca su google car cards o waybill). E' l'approccio al fermodellismo che hanno negli USA e quelli europei del gruppo FREMO. Il tracciato tipico è il punto a punto. Capisco, a me piacerebbe una cosa intermedia, potrebbe essere possibile? Ti chiedo, dato che sei stato gentile, dove posso trovare dei link su cui vedere delle stazioni FS secondarie? Grazie loris http://www.photorail.com/ Qui c'è moltissimo di quel che ti occorre: buon lavoro! ![]() |
Autore: | Loris78 [ martedì 30 settembre 2008, 7:33 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Grazie vado a dare un'occhiata. ![]() |
Autore: | peterpanico [ martedì 30 settembre 2008, 16:34 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Sembra un impianto "americano",se hai tutto quello spazio a disposizione puoi fare un magnifico punto a punto,prendi spunto dalle idee pubblicate su TTM,ce ne sono molte che si adattano benissimo aimpianti di questo tipo,puoi partire per esempio dalla pianta di stazione di Colle val d'Elsa...... ![]() |
Autore: | Tz [ martedì 30 settembre 2008, 21:25 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Bah, se uno ipotizza un tracciato del genere significa semplicemente che di un punto-a-punto non gliene frega una pippa ! Io stesso prima di farmi un plastico punto-a-punto piuttosto mi do alle bambole... ![]() In quel tracciato disegnato sopra, considerando lo spazio a disposizione, rivedrei certi raggi di curvatura che sono un po' stretti. |
Autore: | Loris78 [ mercoledì 1 ottobre 2008, 8:10 ] |
Oggetto del messaggio: | |
in effetti, il punto a punto non piace tantissimo nel senso che , mi piacerebbe l'idea di far circolare dei convogli e poi manovrarne di altri manualmente .... semafori etc etc TZ: secondo te quanto dovrebbe essere il raggio minimo? |
Autore: | Benedetto.Sabatini [ mercoledì 1 ottobre 2008, 10:07 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: Capisco, a me piacerebbe una cosa intermedia, potrebbe essere possibile?
Ti chiedo, dato che sei stato gentile, dove posso trovare dei link su cui vedere delle stazioni FS secondarie? I progetti di TTM, anche se talvolta di fantasia, traggono spunto e sono pesantemente ispirati a situazioni originali FS, quindi, anche se presi solo come base di partenza, possono fornire informazioni precise riguardo a configurazioni realistiche. Il PaP sembra meno accattivante, ma la ferrovia vera è PaP. L'ovale, per quanto mascherato, è sempre un balocco. Un treno che passa e ripassa davanti alla stessa stazione è ridicolo, inutile contare le alette delle griglie della locomotiva! Almeno prova a dotare l'impianto di stazioni nascoste per cambiare l'ordine dei treni, già così l'ovale acquista una dignità . E attento alla scelta dell'armamento.... |
Autore: | Loris78 [ mercoledì 1 ottobre 2008, 12:46 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Benedetto.Sabatini ha scritto: I progetti di TTM, anche se talvolta di fantasia, traggono spunto e sono pesantemente ispirati a situazioni originali FS, quindi, anche se presi solo come base di partenza, possono fornire informazioni precise riguardo a configurazioni realistiche. se hai qualche link diretto te ne sarei grato. ![]() Benedetto.Sabatini ha scritto: Il PaP sembra meno accattivante, ma la ferrovia vera è PaP. L'ovale, per quanto mascherato, è sempre un balocco. Un treno che passa e ripassa davanti alla stessa stazione è ridicolo, inutile contare le alette delle griglie della locomotiva! Almeno prova a dotare l'impianto di stazioni nascoste per cambiare l'ordine dei treni, già così l'ovale acquista una dignità .
E attento alla scelta dell'armamento.... Si si... sono daccordo con te per quanto riguarda il pap e con l'ovale... ma se ci pensi (perlomeno a me è venuta cosi) già dobbiamo prenderci grosse "licenze" per la scala, almeno facciamoli camminare sti treni. ![]() Buona l'idea delle stazioni nascoste... cmq preciso che il progetto è solo al livello di bozza... pertanto i cambiamenti sono tutti leciti... per adesso seguendo i vostri consigli, guardandomi un po in giro sto mettendo a punto la geometria, poi mi concentro sull'aspetto elettrico e di funzionamento. Grazie per l'intervento |
Autore: | peterpanico [ mercoledì 1 ottobre 2008, 16:09 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Cita: Bah, se uno ipotizza un tracciato del genere significa semplicemente che di un punto-a-punto non gliene frega una pippa ! Io stesso prima di farmi un plastico punto-a-punto piuttosto mi do alle bambole...
si forse sarebbe meglio,credo ti si addicano di più... ![]() Loris come vedi anche Sabatini ti consiglia quello che poi è il "sale" del far girare i treni,se vanno e rivanno sempre nello stesso senso ,per quanto grande sia l'impianto,per quante stazioni nasciste avrai (= + complicazioni), ti fai 2 palle così dopo mezz'ora e avrai bisogno di molto spazio,i lavori non finiranno mai... ![]() Pensa in piccolo,quindi più realismo,meno binari pressati in pochi metri quadri,più paesaggio,sicuramente avrai più soddisfazioni poi "usandolo", guarda gli arretrati di TTM e troverai sicuramente idee interessanti. |
Autore: | comando multiplo [ giovedì 2 ottobre 2008, 7:47 ] |
Oggetto del messaggio: | |
Beh, ho dato un occhiata alla veloce e sicuramente non è un tracciato adatto alle FS. Innanzi tutto con una doppia linea fatta così non puoi tenere la sinistra perchè poi entri in stazione da percorsi sbagliati. Eppoi non hai la possibilità di creare instradamenti dai binari di stazione per tutte le linee, sia in entrata che in uscita. Inoltre tutti quei raccordi con tronchini in piena linea mi paiono eccessivi. Con uno spazio così ampio consiglierei una bella stazione con binari di precedenza con uno scalo merci medio che consenta qualche manovra ed una piccola rimessa dove ricoverare qualche macchina, dei bei tratti in piena linea come passerella ed un fascio di binari nascosto per tenere "parcheggiati" un pò di convogli. Buon lavoro, Riccardo. |
Autore: | electrofrog [ giovedì 2 ottobre 2008, 14:16 ] |
Oggetto del messaggio: | |
antogar ha scritto: Loris78 ha scritto: Peccato che sono sommerso di lavoro ![]() ![]() Ritieniti fortunato invece ![]() Comunque ci si diverte sia con PaP che con l' ovalone... dipende strettamente dal tracciato. Puoi anche prevedere dei tracciati misti, con lo spazio che hai sicuramente è possibile. ciao Ognuno fa il tracciato che più ritiene corretto e dignitoso ai suoi modelli. Certamente si può ottenere molto sia dagli ovaloni che dai PaP, dipende non strettamente dal tipo di ovale o di linea punto a punto, ma dalla formazione mentale e culturale del modellista, da quello che intende rappresentare e quale sia il suo fine ultimo del lavoro. Basta girare su internet per trovare centinaia di plastici di cui si vede solo una "pista di binari" inchiodata su una struttura a grezzo...e chissà come mai vedo sempre ovaloni. La maggior parte dei PaP li vedo invece finiti e pubblicati nelle riviste...cmq a parte questo posso dire perchè a mio avviso fare una linea PaP (o comunque una linea che abbia il cappio di ritorno) è più stimolante. Già alcuni di voi hanno detto concetti che condivido: il PaP è più simile alla ferrovia vera, si riduce lo spazio e la "dispersione", si evita l'affollamento e il cosiddetto "effetto panettone"... C'è chi ritiene di essere fermodellista comperando modelli e allineandoli nelle vetrinette. C'è chi fa il plastico solo per farci correre i convogli e vederli sfilare...per lui è importante lo "spettacolino", meglio ancora se tutto automatizzato così quando invita amici e parenti può ammirare insieme a loro lo show sorseggiando un drink... C'è chi invece fa il plastico per simulare un traffico, solitamente un PaP, magari con le carte carro etc...e ogni giorno si regola con un orario; ogni tanto fa le sessioni operative in cui invita altri modellisti a casa sua a "incasinare" il suo plastico con vagoni da smistare fra le varie destinazioni oppure si gingilla nel spedire e ricevere ordini di carico e scarico nei plastici altrui via email... Ora, personalmente tutti questi discorsi sulle bambole etc...mi danno fastidio. Dico solo che prima di fare ovali che poi stanno dieci anni fermi e dopo aver finito non si sa che far di loro (fra l'altro occupano spazio...e tanto...) pensiamoci un attimino. Pensiamoci adesso, non dopo aver iniziato a spendere centinaia di euro in legname, binari, scambi cavi elettrici etc... Il fermodellismo è un hobby che da questo punto di vista non perdona e ne massacra tantissimi che non hanno umiltà , pazienza e buon senso. Il rischio è la consapevolezza di aver buttato molti soldi in un progetto che poi non ci appassiona. |
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