Torrino ha scritto:
Vengo in difesa di Riccardo: quando ha iniziato la costruzione, credo, non pensava di raggiungere un coinvolgimento ed un innamoramento tale per la ferrovia italiana come quello raggiunto oggi, allora, sicuramente, all' inizio, svogliato com'è, non autocostruendosi gli edifici, optò per quelli bell' e fatti disponibili sul mercato. Di italico, non c'è quasi mai stato nulla, per cui.... Adesso, con l' ampliamento con la Direttissima e la linea di campagna, lo sfaticato ha deciso di dare una decisa impronta italica e giustamente ironica al contesto! Con la promessa, non è vero, di ristrutturare (si fa per dire) la parte realizzata in precedenza.
Voglio almeno 50€ per le pubbliche relazioni!
Fabrizio.
ehhmmmm ,
,
gasp gasp ........... Fabrizio già fatto accredito con paypal sul tuo account
!! Hai spiegato tutto meglio di come avrei potuto farlo io
Dunque ..... non si tratta di dare giustificazioni al fatto che senza dubbio nel centro di San Satiro ci sono edifici dai connotati krukki.
Per l'esattezza si tratta in particolare di uno, il palazzo del municipio che, complice anche la sua imponenza cattura l'attenzione facendo passare in secondo piano tutti gli altri edifici che sono sostanzialmente tutti accettabili in uno scenario italico/nordico.
Anche il palazzo con gli abbaini , sulla piazza principale, lo si può tranquillissimamente trovare in città come La Spezia, ad esempio, senza arrivare a Trieste (dove potrebbe "passare" anche il Palazzo del Municipio
)
Proprio per il Palazzo del Municipio è in arrivo un intervento di italianizzazione come già avvenuto per il magazzino nello scalo merci ........
State pur certi che il nostro obiettivo è quello di italianizzare il più possibile magari cercando di sfruttare quello che già abbiamo (vedi l'intervento sul magazzino krukko
)