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 Oggetto del messaggio: PLASTICO: curiosità sul plastico Valpambiana
MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2009, 17:22 
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Iscritto il: mercoledì 5 dicembre 2007, 14:37
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Ciao a tutti!

Sono un ammiratore del plastico della Valpambiana. Anni fa lo scoprii girando su internet, e mi ha subito colpito perchè è un esempio in stile italiano di come non sia necessario avere un villone per poter far circolare in modo realistico i trenini.
Ho però una curiosità: che dimensioni ha quel plastico? Ho cercato di fare una stima in base alle foto che appaiono sul sito... larghezza e lunghezza delle mensole Qualcuno ha i dati precisi? E' una vecchia curiosità...


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MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2009, 17:33 
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Iscritto il: martedì 17 gennaio 2006, 16:29
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Andrea...dove sei? :D


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 Oggetto del messaggio: Re: curiosità sul Plastico Valpambiana
MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2009, 17:37 
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beppe76 ha scritto:
Ciao a tutti!

Sono un ammiratore del plastico della Valpambiana. Anni fa lo scoprii girando su internet, e mi ha subito colpito perchè è un esempio in stile italiano di come non sia necessario avere un villone per poter far circolare in modo realistico i trenini.


Hai già mandato un mp all'autore? è un assiduo frequentatore di questo forum :wink:

Anche a me è piuciuto molto il suo approccio al fermodellismo e la sintesi di quell'impianto. Eventuali compromessi paesaggistici in Valpambiana si possono oggi notevolmente migliorare facendo l'impianto su due piani distinti, come fanno in USA... per il resto è la logica progettuale del plastico quella che va capita e adattata alle proprie esigenze.

Il plastico Valpambiana si fonda su alcuni principi:

-esercizio realistico, quindi punto a punto con stazione ombra per "resto del mondo" (coulisse esterna?). Conseguenza di questo è un orario ferroviario e volendo una gestione delle merci con carte carro.

-progetto del plastico in funzione dell'esercizio e della manovra

-lunghezza più che profondità, perchè il tema è la ferrovia e il paesaggio ruota attorno ad essa

-possibile espandibilità


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MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2009, 17:53 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
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Grazie, grazie! Sono commosso! Ancora vi ricordate di un'opera che quest'anno compie trenta anni! Sinceramente (lo dico davvero, senza falsa modestia) non credevo di essere stato così innovativo ed incisivo!
Ecco i dati: il plastico si appoggia a due pareti di cm. 440 per cm. 210 ed è largo nella parte "lunga" cm. 40. Nella parete corta è invece profondo circa cm. 25. Naturalmente, sulla curva, è un po' più profondo (ma non credo sia più largo di un'ottantina di centimetri.
Se volete foto, ulteriori chiarimenti, e -eventualmente - visite, non avete che da chiedere...Non posso che esserne lusingato!


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MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2009, 21:52 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 14:38
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Ciao Andrea mi piacerebbe vedere le foto del tuo plastico. Grazie in anticipo Giancarlo.


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MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2009, 22:38 
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Iscritto il: domenica 4 gennaio 2009, 9:25
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anche io vorrei vedere le foto , grazie!


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MessaggioInviato: giovedì 5 febbraio 2009, 23:12 
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Iscritto il: giovedì 10 aprile 2008, 13:49
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Località: Castelfranco Veneto
mi associo anch'io per vedere le foto.... :wink:

grazie

Max


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MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 7:31 
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Iscritto il: mercoledì 30 agosto 2006, 8:49
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Località: All'ombra del Pratomagno
Andrea, il mio pensiero già lo sai!!
E ci avremo anche da fare un po'...
(sempre se serve il mio aiuto e sempre se il tempo è disponibile....)


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MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 8:21 
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Iscritto il: giovedì 26 gennaio 2006, 15:02
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Località: Genova
Val Pambiana è stato (ed è!) un plastico veramente innovativo.
Ricordo il primo articolo uscito su iT n.44, in cui Andrea affermava "ho avuto anzi il piacere di vedere che qualche amico, che nel corso della prima visita ai lavori aveva storto il naso di fronte a un plastico dove il treno non gira, è poi tornato più volte, interessato dalle manovre che vi si possono svolgere".
Direi che si commenta da sè la modernità del pensiero di Andrea (siamo nel 1984...) e si pensi che nel corso dei 30 anni di vita, il plastico si è evoluto, contemporaneamente ai treni: dal castano-isabella e grigio ardesia all'attuale XMPR (compresi i vari operatori privati).
Questo è fermodellismo vero, quando un plastico non stanca mai.
Caro Andrea, sicuramente l'hai capito, ma sono un tuo fan sfegatato, pur non conoscendoci di persona!
Per vedere un po' di foto di ValPambiana, rimando al sito della FTL, dove ci sono anche il plastico dell'Alta Val Pambiana a sc.ridotto, sempre di Andrea (questo plastico lo adoro!), la rete di Fontenuova di Antonio Federici e la rete di Pavia Sant'Anna, ad opera di Alex Corsico, maestro di freelance.
Buona visione:
http://www.ftl-online.it/


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MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 9:06 
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Iscritto il: mercoledì 5 dicembre 2007, 14:37
Messaggi: 33
Grazie per la risposta!
Anche per me è stato una pietra miliare. Io ho iniziato a interessarmi di modellismo ferroviario nel 2000, quando sono venuto in possesso del "Model Railroader Planning" di quell'anno.Sono rimasto colpito da un progetto di plastico a U a due piani ("The Reno branch").
Qualche tempo dopo, girando su internet ho trovato il plastico della Valpambiana (forse su un sito che adesso è chiuso) e sono stato definitivamente catturato, oltre dalla struttura a L, anche per l'ambientazione italiana (sono un fan delle ferrovie americane, però i rotabili italiani, avendoli visti di persona e soprattutto da piccolo in stazione, mi danno quell'emozione ...in più).


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MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 9:36 
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Iscritto il: domenica 2 luglio 2006, 22:21
Messaggi: 422
Andrea , dovresti postarci l'orario di servizio , perchè anche sul sito non l'ho trovato !
Grazie
SalutoNi

Mario


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MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 9:50 
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Iscritto il: lunedì 16 gennaio 2006, 8:37
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Località: Roma
Ancora grazie.
Il plastico della Valpambiana è stato pubblicato due volte su IT. La prima volta sul n. 44, come ha detto Diego Ricci. La seconda negli ultimi anni '90 con un articolo sulla evoluzione del plastico.
Poi c'è stato un articolo su TTM (uno dei primi numeri) sulla prospettiva forzata.
Infine si può vedere sul sito indicato da Diego più sopra, messo on line dall'amico Alessando Corsico.
Un tempo era anche sul sito "ferrovie.it".
Ho mandato qualche foto ad Andrea "Cinese" che stasera le inserirà in questo filetto, per il piacere (spero!) di chi non ha tempo e voglia di fare ricerche...


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MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 10:09 
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Iscritto il: martedì 11 marzo 2008, 10:16
Messaggi: 558
Diego Ricci ha scritto:
Val Pambiana è stato (ed è!) un plastico veramente innovativo.

Questo è fermodellismo vero, quando un plastico non stanca mai.


E' vero, il plastico è innovativo per l'epoca in cui è nato. Oggi l'esercizio PaP viene lentamente capito, assimilato. Ma all'epoca in cui quel plastico è stato concepito il gesto pareva quasi "blasfemo" :wink: considerando che nel manualetto di tracciati che andava per la maggiore ("Progetti di Ferrovie in scala" di ELLEDI...) di origine teutonica, c'è un unico impianto PaP ambientato in un'isola. Il resto sono ovaloni...

Invece Valpambiana è una ferrovia "vera", mica tanto secondaria...e le manovre, i problemi e tutto il resto sono gli stessi delle ferrovie vere e "continentali", altro che isoletta!!!

Non conosco Andrea e non so nulla della sua formazione culturale fermodellistica, nè se era al corrente del mondo USA.

Certamente ha portato gli USA in Italia negli anni 80 con questo plastico...anzi direi l'Italia negli USA :P

Prova ne è che la digitalizzazione con uso "sociale" del suo impianto non pare aver avuto problemi.

Sicuramente ci sono situazioni che sono inverosimili, tipo i compromessi paesaggistici...ma oggi la cosa si risolve con il multipiano.

Lo studio di questo impianto rimane tuttavia fondamentale per capire cosa si intende per "esercizio ferroviario in scala" e rimane determinante per l'approccio alla progettazione consapevole del plastico in funzione di esso.


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MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 12:05 
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Iscritto il: lunedì 14 aprile 2008, 11:52
Messaggi: 60
scusate ,ma si può vedere qualcosa di piu di questo bellissimo plastico,per un neofita come me protrebbe essere molto utile,schema,foto
ho visto quello che c'è sul sito ftl, ma si capisce molto poco.
ciao e grazie
Silvio


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 Oggetto del messaggio: visita al plastico
MessaggioInviato: venerdì 6 febbraio 2009, 13:30 
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Iscritto il: venerdì 13 gennaio 2006, 20:49
Messaggi: 949
......ma per i concittadini, è possibile vederlo "in diretta" :D :wink: !!!
saluti.
Frenk


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